Barriere all’ingresso
Quali sono le barriere all’ingresso?
Barriere all’ingresso è un termine economico e commerciale che descrive i fattori che possono prevenire o impedire i nuovi arrivati in un mercato o in un settore industriale, limitando così la concorrenza. Questi possono includere costi di avviamento elevati, ostacoli normativi o altri ostacoli che impediscono a nuovi concorrenti di entrare facilmente in un settore aziendale. Le barriere all’ingresso avvantaggiano le imprese esistenti perché proteggono la loro quota di mercato e la capacità di generare entrate e profitti.
Le barriere comuni all’ingresso includono vantaggi fiscali speciali per le aziende esistenti, protezione dei brevetti, forte identità del marchio, fedeltà dei clienti e costi elevati per il cambio di cliente. Altri ostacoli includono la necessità per le nuove società di ottenere licenze o autorizzazioni regolamentari prima dell’operazione.
Punti chiave
- Le barriere all’ingresso descrivono gli elevati costi di avviamento o altri ostacoli che impediscono a nuovi concorrenti di entrare facilmente in un settore o in un’area di attività.
- Le barriere all’ingresso avvantaggiano le imprese storiche perché proteggono i loro ricavi e profitti e impediscono ad altri di rubare quote di mercato.
- Le barriere all’ingresso possono essere causate naturalmente, dall’intervento del governo o dalla pressione delle aziende esistenti.
- Ogni settore ha il proprio insieme specifico di barriere all’ingresso che le startup devono affrontare.
Capire le barriere all’ingresso
Esistono alcune barriere all’ingresso a causa dell’intervento del governo, mentre altre si verificano naturalmente all’interno di un mercato libero. Spesso le aziende fanno pressioni sul governo per erigere nuove barriere all’ingresso. Apparentemente, questo viene fatto per proteggere l’integrità del settore e impedire ai nuovi operatori di introdurre sul mercato prodotti di qualità inferiore.
In generale, le aziende favoriscono le barriere all’ingresso per limitare la concorrenza e rivendicare una quota di mercato maggiore quando sono già comodamente sistemate in un settore. Altre barriere all’ingresso si verificano naturalmente, spesso evolvendo nel tempo man mano che alcuni attori del settore stabiliscono una posizione dominante. Le barriere all’ingresso sono spesso classificate come primarie o accessorie.
Una barriera primaria all’ingresso si presenta come una barriera da sola (ad esempio, costi di avvio elevati). Una barriera accessoria non è una barriera in sé e per sé. Piuttosto, combinato con altre barriere, indebolisce la capacità dell’impresa potenziale di entrare nel settore. In altre parole, rinforza altre barriere.
Le barriere all’ingresso possono essere naturali (costi di avvio elevati per perforare un nuovo pozzo petrolifero), create dai governi (le tasse di licenza o i brevetti sono di ostacolo) o da altre aziende (i monopolisti possono acquistare o competere con le startup).
Barriere governative all’ingresso
Le industrie fortemente regolamentate dal governo sono solitamente le più difficili da penetrare. Gli esempi includono compagnie aeree commerciali, appaltatori della difesa e società di cavi.12 Il governo crea barriere formidabili all’ingresso per vari motivi. Nel caso delle compagnie aeree commerciali, non solo i regolamenti sono rigidi, ma il governo limita i nuovi entranti a limitare il traffico aereo e semplificare il monitoraggio. Le compagnie via cavo sono fortemente regolamentate e limitate perché la loro infrastruttura richiede un ampio uso del suolo pubblico.
A volte il governo impone barriere all’ingresso non per necessità ma a causa della pressione esercitata dalle aziende esistenti. Ad esempio, una manciata di stati richiede la licenza del governo per diventare un fioraio o un decoratore di interni.4 I critici affermano che le normative su tali settori sono inutili, poiché limitano la concorrenza e soffocano l’imprenditorialità.
Barriere naturali all’ingresso
Le barriere all’ingresso possono anche formarsi naturalmente quando le dinamiche di un settore prendono forma. L’identità del marchio e la fedeltà del cliente fungono da barriere all’ingresso per potenziali concorrenti. Alcuni marchi, come Kleenex e Jell-O, hanno identità così forti che i loro nomi di marca sono sinonimo dei tipi di prodotti che producono.
Gli elevati costi di cambio del consumatore sono ostacoli all’ingresso poiché i nuovi entranti incontrano difficoltà ad invogliare i potenziali clienti a pagare il denaro aggiuntivo necessario per effettuare un cambiamento / passaggio.
Barriere all’ingresso specifiche del settore
I settori industriali hanno anche le proprie barriere all’ingresso che derivano dalla natura dell’attività e dalla posizione di potenti operatori storici.
Industria farmaceutica
Prima che un’azienda possa produrre e commercializzare anche un farmaco generico negli Stati Uniti, deve ottenere un’autorizzazione speciale dalla FDA. Queste applicazioni abbreviate di nuovi farmaci, o ANDA, sono difficilmente abbreviate. A partire dal 2017, il tempo medio di revisione dal ricevimento della domanda all’approvazione era di 37 mesi.
Inoltre, solo il 18% delle domande viene approvato nel primo ciclo. Ogni applicazione è incredibilmente politica e persino più costosa. Nel frattempo, le aziende farmaceutiche affermate possono replicare il prodotto in attesa di revisione e quindi depositare uno speciale brevetto di esclusiva di mercato di 180 giorni, che essenzialmente ruba il prodotto e crea un monopolio temporaneo.
In media, ci vogliono almeno 2,6 miliardi di dollari perportare un nuovo farmaco sul mercato. Altrettanto significativo, possono essere necessari fino a 10 anni prima che un farmaco venga approvato per una prescrizione. Anche se una società startup avesse i $ 2,6 miliardi per sviluppare e testare il farmaco secondo le regole della FDA, potrebbe comunque non ricevere entrate per 10 anni. La FDA di solito approva circa un farmaco su 10 testato clinicamente.
Industria elettronica
L’elettronica di consumo con una popolarità di massa è più suscettibile alle economie di scala e alla portata come barriere. Le economie di scala significano che un’azienda affermata può facilmente produrre e distribuire poche unità in più di prodotti esistenti a basso costo perché i costi generali, come la gestione e gli immobili, sono distribuiti su un gran numero di unità. Una piccola impresa che tenti di produrre queste stesse poche unità deve dividere i costi generali per il suo numero relativamente piccolo di unità, rendendo ogni unità molto costosa da produrre.
Le società di elettronica affermate, come Apple ( AAPL ), possono strategicamente incrementare i costi per mantenere i clienti. Queste strategie possono includere contratti costosi e complicati da terminare o software e archiviazione dati che non possono essere trasferiti a nuovi dispositivi elettronici. Ciò è prevalente nel settore degli smartphone, in cui i consumatori possono pagare tariffe di terminazione e affrontare il costo di riacquisire le applicazioni quando considerano di cambiare fornitore di servizi telefonici.
Industria petrolifera e del gas
Le barriere all’ingresso nel settore del petrolio e del gas sono estremamente forti e includono un’elevata proprietà delle risorse, elevati costi di avvio, brevetti e diritti d’autore in associazione con la tecnologia proprietaria, il governo e le normative ambientali e elevati costi operativi fissi. Gli alti costi di avvio significano che pochissime aziende tentano addirittura di entrare nel settore. Ciò riduce la potenziale concorrenza sin dall’inizio. Inoltre, la tecnologia proprietaria costringe anche chi ha un capitale di avvio elevato ad affrontare uno svantaggio operativo immediato all’ingresso nel settore.
Gli elevati costi operativi fissi rendono le aziende con capitale di avvio diffidenti nell’entrare nel settore. I governi locali e stranieri obbligano inoltre le aziende del settore a rispettare strettamente le normative ambientali. Queste normative spesso richiedono che il capitale sia conforme, costringendo le aziende più piccole a uscire dal settore.
Industria dei servizi finanziari
In genere è molto costoso costituire una nuova società di servizi finanziari. Gli alti costi fissi e gli ingenti costi irrecuperabili nella produzione di servizi finanziari all’ingrosso rendono difficile per le startup competere con le grandi aziende che hanno efficienze di scala. Esistono barriere normative tra banche commerciali, banche di investimento e altre istituzioni e, in molti casi, i costi di conformità e la minaccia di contenzioso sono sufficienti a scoraggiare l’ingresso di nuovi prodotti o imprese nel mercato.
I costi di conformità e licenza sono sproporzionatamente dannosi per le imprese più piccole. Un fornitore di servizi finanziari large-cap non ha bisogno di allocare più grande di una percentuale delle proprie risorse al fine di garantire che non incorrere in guai con la Securities and Exchange Commission ( SEC ), Truth in Lending Act ( TILA ), Fair Debt Collection Practices Act ( FDCPA ), Consumer Financial Protection Bureau ( CFPB ), Federal Deposit Insurance Corporation ( FDIC ), o una miriade di altre agenzie e leggi.
Domande frequenti
Quali sono alcune barriere all’ingresso?
Le barriere più evidenti all’ingresso sono gli elevati costi di avvio e gli ostacoli normativi che includono la necessità per le nuove società di ottenere licenze o autorizzazioni normative prima dell’operazione. Inoltre, le industrie fortemente regolamentate dal governo sono di solito le più difficili da penetrare. Altre forme di barriera all’ingresso che impediscono a nuovi concorrenti di entrare facilmente in un settore di attività includono vantaggi fiscali speciali per le aziende esistenti, tutela dei brevetti, forte identità di marca, fedeltà dei clienti e costi elevati per il cambio di cliente.
Perché un governo dovrebbe creare una barriera all’ingresso?
Un governo crea barriere formidabili all’ingresso per vari motivi. Nel caso delle compagnie aeree commerciali, non solo i regolamenti sono rigidi, ma il governo limita i nuovi entranti a limitare il traffico aereo e semplificare il monitoraggio. Le compagnie via cavo sono fortemente regolamentate e limitate perché la loro infrastruttura richiede un ampio uso del suolo pubblico. A volte il governo impone barriere all’ingresso non per necessità ma a causa della pressione esercitata dalle aziende esistenti.
Quali sono le barriere naturali all’ingresso?
Le barriere all’ingresso possono anche formarsi naturalmente quando le dinamiche di un settore prendono forma. L’identità del marchio e la fedeltà del cliente fungono da barriere all’ingresso per potenziali concorrenti. Alcuni marchi, come Kleenex e Jell-O, hanno identità così forti che i loro nomi di marca sono sinonimo dei tipi di prodotti che producono. Gli elevati costi di cambio del consumatore sono ostacoli all’ingresso poiché i nuovi entranti incontrano difficoltà ad invogliare i potenziali clienti a pagare il denaro aggiuntivo necessario per effettuare un cambiamento / passaggio.