3 Maggio 2021 11:55

Come gli investitori possono trarre profitto dalle aziende fallite

Il fallimento – il processo legale per aziende o individui quando non riescono a pagare i propri debiti – può essere una situazione piuttosto negativa per coloro che la attraversano. Ma per gli investitori che sono disposti a fare qualche ricerca, può presentare opportunità. Qui, daremo uno sguardo a cosa succede esattamente durante un fallimento e come gli investitori possono trarne profitto.

Punti chiave

  • Gli investitori devono stare attenti, ma non necessariamente evitare di investire in una società che è uscita da un fallimento; in alcuni casi, queste società offrono buone possibilità di investimento.
  • Proprio come con qualsiasi investimento, i potenziali investitori dovrebbero fare la dovuta diligenza e ricercare se la società si trova in una posizione più forte dopo la riorganizzazione e ora offre una buona opportunità di acquisto.
  • I rischi per gli investitori di società in fallimento includono vecchi problemi che riaffiorano e la presenza di investitori avvoltoio, che acquistano le azioni durante il processo di fallimento e le scaricano non appena la società è riemersa.

Il declino

Una società potrebbe dover dichiarare bancarotta a causa di un cattivo contesto economico, cattiva gestione interna, espansione eccessiva, nuove responsabilità, nuove normative o una serie di altri motivi. Il processo di fallimento è spesso lungo e complesso e possono sorgere molte complicazioni sugli importi di liquidazione e sui termini di pagamento.

Esistono due tipi di fallimento che le società possono presentare:

Capitolo 7

Questo tipo di fallimento si verifica quando una società cessa completamente l’attività e assegna un fiduciario per liquidare e distribuire tutti i suoi beni ai creditori e ai proprietari della società.

In un fallimento del capitolo 7, i debiti sono suddivisi in classi o categorie, con ciascuna classe che riceve priorità per il pagamento. I debiti prioritari vengono pagati per primi. I debiti garantiti vengono pagati successivamente. Il debito non prioritario e non garantito viene quindi pagato con i fondi rimanenti dalla liquidazione delle attività.

Capitolo 11

Questo è il tipo più comune di fallimento aziendale per le società pubbliche. In un fallimento secondo il Capitolo 11, una società continua le normali operazioni quotidiane ratificando un piano per riorganizzare la propria attività e le proprie attività in modo tale da renderla in grado di adempiere ai propri obblighi finanziari e alla fine uscire dal fallimento.

La procedura per un fallimento ai sensi del Capitolo 11 è la seguente:

  1. Il Programma fiduciario degli Stati Uniti (il ramo fallimentare del Dipartimento di giustizia) nomina innanzitutto un comitato che agisca per conto degli azionisti e dei creditori.
  2. Il comitato nominato lavora quindi con la società per creare un piano per riorganizzare ed uscire dal fallimento.
  3. Successivamente, la società rilascia una dichiarazione di divulgazione dopo che è stata esaminata dalla Securities and Exchange Commission (SEC). Questa dichiarazione contiene i termini proposti del fallimento.
  4. Proprietari e creditori voteranno per approvare o disapprovare il piano. Il piano può anche essere approvato dai tribunali senza il consenso del proprietario o del creditore se ritenuto equo per tutte le parti.
  5. Una volta approvato il piano, l’azienda deve presentare una versione più dettagliata del piano alla SEC utilizzando un 8-K. Questo modulo contiene dettagli più specifici riguardanti gli importi e i termini di pagamento.
  6. Il piano viene quindi eseguito dall’azienda. Possono essere distribuite azioni della “nuova” società e possono essere effettuati i pagamenti.

Il programma

Le aziende che falliscono spesso hanno debiti schiaccianti che non possono essere estinti interamente in contanti. Di conseguenza, le società per azioni in genere annullano le loro azioni originali ed emettono nuove azioni al fine di effettuare pagamenti di capitale per gli importi concordati.

La distribuzione delle nuove azioni avviene nel seguente ordine:

  1. Creditori garantiti: si tratta di banche che hanno prestato denaro alla società con attività come  garanzia.
  2. Creditori non garantiti: si tratta di banche, fornitori e obbligazionisti che hanno fornito denaro all’azienda tramite prestiti o prodotti, ma senza garanzie.
  3. Azionisti: questi sono gli azionisti ei proprietari dell’azienda e di solito escono senza niente (o quasi nulla).


Diverse società hanno prosperato dopo essere uscite dalla bancarotta, tra cui General Motors, Chrysler, Marvel Entertainment, Six Flags, Texaco e Sbarro.

Come investire in una società in bancarotta

Ottenere rendimenti superiori alla media spesso implica pensare fuori dagli schemi, ma dove potrebbero essere fatti i soldi in caso di bancarotta? La risposta non sta in ciò che accade prima, ma piuttosto in ciò che accade dopo che un’azienda fallisce.

Il prezzo di un’azione non è solo un riflesso dei fondamentali della società, ma anche un risultato dell’offerta e della domanda di azioni del mercato. A volte le fluttuazioni della domanda e dell’offerta possono creare deviazioni dal vero valore fondamentale di un’azienda. Di conseguenza, il prezzo delle azioni potrebbe non essere sempre un riflesso accurato dei fondamentali della società. Questi sono i tipi di situazioni in cui gli investitori saggi cercano di investire e possono verificarsi a causa di bancarotte.

Quando una società dichiara bancarotta, la maggior parte delle persone non è felice perché i proprietari perdono quasi tutto ciò che hanno ei creditori recuperano solo una frazione di ciò che hanno prestato. Di conseguenza, quando la società esce da una riorganizzazione fallimentare ed emette nuove azioni a questi due gruppi di stakeholder, gli azionisti di solito non sono interessati a mantenerle a lungo termine. In effetti, la maggior parte di loro scarica le azioni piuttosto rapidamente sul mercato secondario.

In generale, ciò si traduce in un eccesso di offerta di azioni generato da stakeholder apatici o infelici, piuttosto che in questioni fondamentali. Queste nuove azioni spesso entrano nel mercato con pochissimo clamore (nessun road show, IPO, pompaggio, ecc.), Che si traduce in nessun premio aggiuntivo al prezzo delle azioni. Questo scenario crea valore per coloro che sono disposti a raccogliere le azioni a buon mercato e mantenerle fino a quando non aumentano di valore.



Una società che ha superato il fallimento del Capitolo 11 non è necessariamente merce danneggiata; può emergere dal processo di riorganizzazione più snello e mirato, offrendo quindi una buona opportunità ad alcuni investitori.

Rischi di investire in una società dopo il fallimento

Nonostante quanto possa sembrare facile questo processo, sussiste ancora una serie di rischi associati all’investimento in società che escono dal fallimento. Ad esempio, le nuove azioni di una società potrebbero non riflettere accuratamente il valore della nuova società, quindi la vendita potrebbe essere giustificata. I problemi che hanno portato l’azienda al fallimento possono ancora esistere e lo scenario potrebbe probabilmente ripetersi.

Un’altra minaccia per gli investimenti in bancarotta sono i cosiddetti investitori avvoltoio. Si tratta di gruppi di investimento specializzati nell’acquisto di grandi partecipazioni (debito e obbligazioni) in società che operano ai sensi del Capitolo 11 prima dell’emissione di nuove azioni, in modo da garantire loro una grande quantità di azioni post-fallimento. Questi gruppi hanno già scoperto il valore e spesso sono i primi venditori dopo che le azioni si sono riprese dopo il fallimento.

Allora, quando è un buon momento per investire? La chiave sta facendo una ricerca approfondita (o due diligence, come piace chiamarla agli investitori). Cerca società con fondamentali solidi che sono fallite solo a causa di circostanze estreme. Acquisizioni fallite, azioni legali sfavorevoli e società con passività identificabili (come una linea di prodotti debole) possono fare buoni investimenti post-fallimento. Le azioni con una bassa capitalizzazione di mercato hanno maggiori probabilità di avere un prezzo errato dopo un fallimento. Inoltre, le azioni con capitalizzazione di mercato e liquidità basse sono spesso ignorate dagli investitori avvoltoi e, quindi, possono rappresentare valori migliori di quelli già raccolti.

La linea di fondo

Il processo di riorganizzazione fallimentare è lungo e complesso. Tuttavia, alcune società pubbliche sono in grado di uscirne e diventare di nuovo redditizie. Queste società possono rappresentare alcune delle migliori opportunità di investimento sottovalutate per gli investitori.