Numero di identificazione della banca (BIN)
Che cos’è un numero di identificazione bancario (BIN)?
Il termine numero di identificazione della banca (BIN) si riferisce alla serie iniziale da quattro a sei numeri che appaiono su una carta di pagamento. Questo insieme di numeri identifica l’istituto che emette la carta ed è fondamentale nel processo di abbinamento delle transazioni all’emittente della carta di addebito. Il sistema di numerazione si applica a carte di credito, carte di addebito, carte prepagate, carte regalo, carte di debito, carte vantaggi elettroniche.
Come funzionano i numeri di identificazione bancaria (BIN)
Il numero di identificazione della banca è un sistema di numerazione sviluppato dall’American National Standards Institute (ANSI) e dall’International Organization for Standardization (ISO) per identificare le istituzioni che emettono carte diverse. L’ANSI è un’organizzazione senza scopo di lucro (NPO) che crea standard aziendali negli Stati Uniti mentre l’ISO è un gruppo non governativo internazionale che crea una varietà di standard per diversi settori, inclusi i settori finanziario, sanitario, dell’abbigliamento e degli aerei.1
Tutte le carte di pagamento sono dotate di un numero BIN. Questo è un set da quattro a sei numeri diversi assegnati in modo casuale a carte di debito, carte di credito, carte di addebito, carte regalo e altre carte di pagamento. Il numero è impresso sulla parte anteriore della carta e appare anche in stampa appena sotto. La prima cifra del BIN specifica l’identificativo principale del settore: le categorie includono compagnie aeree, servizi bancari e finanziari o viaggi e intrattenimento. Le cifre che seguono specificano l’istituto o la banca emittente. Ad esempio, l’MII per una carta di credito Visa inizia con un quattro, che rientra nella categoria bancaria e finanziaria.
Quando un cliente effettua un acquisto online, inserisce i dettagli della sua carta nella pagina di pagamento. Dopo aver inviato le prime quattro-sei cifre della carta, il rivenditore online può rilevare quale istituto ha emesso la carta del cliente, tra cui:
- il marchio della carta, come Visa, MasterCard, American Express e Diner’s Club
- il livello della carta, come aziendale o platino
- il tipo di carta: una carta di debito, una carta di credito o altre carte di pagamento
- il paese della banca emittente
Il numero BIN consente ai commercianti di accettare più forme di pagamento e consente un’elaborazione più rapida delle transazioni.
I BIN, che possono anche essere indicati come numeri di identificazione dell’emittente (IIN), hanno una varietà di applicazioni utili. Innanzitutto, i commercianti possono utilizzare i BIN per valutare e valutare le transazioni con carte di pagamento. I BIN consentono inoltre a un commerciante di identificare le banche di origine insieme al loro indirizzo e numero di telefono e se le banche emittenti si trovano nello stesso paese del dispositivo utilizzato per effettuare la transazione. Il BIN verifica anche le informazioni sull’indirizzo fornite dal cliente. Ma ancora più importante, il sistema di numerazione aiuta a identificare il furto di identità o potenziali violazioni della sicurezza confrontando i dati, come l’indirizzo dell’istituto emittente e del titolare della carta.
Punti chiave
- Un numero di identificazione bancario è l’insieme iniziale di 4-6 numeri che appaiono su carte di credito, carte di addebito, carte prepagate, carte di debito e carte regalo.
- Il BIN aiuta i commercianti a valutare e valutare le transazioni con carta di pagamento.
- Il numero consente ai commercianti di accettare più forme di pagamento e consente di elaborare più rapidamente le transazioni.
Esempio di numero di identificazione bancario (BIN)
Il BIN identifica l’emittente della carta. Questo emittente riceve la richiesta di autorizzazione per la transazione per verificare se la carta e l’account associato sono validi e se l’importo dell’acquisto è disponibile. Questo processo comporta l’approvazione o il rifiuto dell’addebito. Senza un BIN, il sistema di elaborazione della carta di credito non sarebbe in grado di determinare l’origine dei fondi del cliente e non sarebbe in grado di completare la transazione.
Ecco un esempio ipotetico per mostrare come funziona. Supponiamo che il cliente usi la sua carta di credito alla pompa di benzina quando riempie il serbatoio della sua auto. Dopo aver strisciato la carta, il sistema scansiona il BIN per rilevare l’istituto specifico che ha emesso la carta. Una richiesta di autorizzazione viene messo sul cliente conto. La richiesta viene autorizzata entro pochi secondi e la transazione viene approvata se i fondi sono disponibili o rifiutata se il cliente non dispone di fondi sufficienti per coprire l’addebito.