Strategia di investimento equilibrata
Che cos’è una strategia di investimento equilibrata?
Una strategia di investimento equilibrata è un modo per combinare classi di attività in un portafoglio che mira a bilanciare rischio e rendimento. In genere, i portafogli bilanciati sono divisi tra azioni e obbligazioni, equamente o inclinati al 60% di azioni e al 40% di obbligazioni. I portafogli bilanciati possono anche mantenere una piccola componente di liquidità o di mercato monetario a fini di liquidità.
Punti chiave
- Una strategia di investimento equilibrata è quella che cerca un equilibrio tra conservazione del capitale e crescita.
- Viene utilizzato da investitori con una moderata tolleranza al rischio e generalmente consiste in una miscela da 50/50 a 40/60 di azioni e obbligazioni.
- Le strategie di investimento bilanciate si collocano al centro dello spettro rischio-rendimento. Gli investitori più conservatori possono optare per strategie di conservazione del capitale, mentre gli investitori più aggressivi possono optare per strategie di crescita.
Comprensione di una strategia di investimento equilibrata
Esistono molti modi diversi per mettere insieme un portafoglio, a seconda delle preferenze e della tolleranza al rischio dell’investitore.
A un’estremità dello spettro ci sono strategie volte alla conservazione del capitale e al reddito corrente. Questi generalmente consistono in investimenti sicuri ma a basso rendimento, come certificati di deposito, obbligazioni investment-grade, strumenti del mercato monetario e alcune azioni blue chip che pagano dividendi. Queste strategie sono appropriate per gli investitori interessati a preservare il capitale che già hanno e meno interessati alla crescita di tale capitale.
All’altra estremità dello spettro ci sono strategie volte alla crescita. Queste strategie più aggressive comportano generalmente una maggiore ponderazione delle azioni, comprese le società a bassa capitalizzazione. Se sono inclusi strumenti a reddito fisso, potrebbero avere rating di credito inferiori o meno sicurezza ma offrire un rendimento più elevato, come nel caso di obbligazioni, azioni privilegiate o obbligazioni societarie a rendimento più elevato. Queste strategie sono adatte per gli investitori più giovani con un’elevata tolleranza al rischio, che si sentono a proprio agio nell’accettare una maggiore volatilità a breve termine in cambio di migliori rendimenti attesi a lungo termine.
Gli investitori che rientrano tra questi due campi possono optare per una strategia di investimento equilibrata. Ciò consisterebbe nel mescolare approcci conservatori e aggressivi. Ad esempio, un portafoglio bilanciato potrebbe essere costituito per il 25% da azioni blue chip che pagano dividendi, per il 25% da azioni a bassa capitalizzazione, per il 25% da titoli di stato con rating AAA e per il 25% da obbligazioni societarie investment-grade. Sebbene i parametri esatti possano essere regolati con precisione, gli investitori più equilibrati cercheranno modesti rendimenti sul proprio capitale insieme a un’elevata probabilità di conservazione del capitale.
In passato, gli investitori avrebbero dovuto assemblare manualmente i propri portafogli acquistando singoli investimenti. In caso contrario, avrebbero bisogno di affidarsi a professionisti come consulenti per gli investimenti o servizi offerti tramite le loro istituzioni finanziarie. Oggi, allocazione del portafoglio è più accessibile che mai.
Tolleranza al rischio oggettiva vs. soggettiva
Nel determinare quale strategia selezionare, è importante che gli investitori considerino non solo la loro capacità oggettiva di sopportare il rischio, come il loro patrimonio netto e reddito, ma anche la loro tolleranza soggettiva al rischio.
Fondi bilanciati
Un fondo bilanciato è un fondo comune di investimento che contiene sia una componente azionaria che obbligazionaria, nonché una piccola componente del mercato monetario in un unico portafoglio. In genere, questi fondi si attengono a un mix relativamente fisso di azioni e obbligazioni, come 60/40 azioni e obbligazioni. I fondi comuni di investimento bilanciati hanno partecipazioni bilanciate tra capitale proprio e debito, con il loro obiettivo a metà strada tra crescita e reddito. Questo porta al nome “fondo equilibrato”.
I fondi comuni di investimento bilanciati sono rivolti a investitori che cercano un misto di sicurezza, reddito e modesto apprezzamento del capitale. In genere, i pensionati o gli investitori con una bassa tolleranza al rischio utilizzano fondi bilanciati per una crescita sana e un reddito supplementare. La componente azionaria aiuta a prevenire l’erosione del potere d’acquisto e garantisce la conservazione a lungo termine dei covoni per la pensione.
Esempio del mondo reale di una strategia di investimento equilibrata
Taylor è un neolaureato appena ventenne. Sono nuovi a investire e hanno circa $ 10.000 da investire. Pur avendo intenzione di versare un acconto entro i prossimi anni, non hanno necessità immediate del proprio capitale di investimento e potrebbero rinviare il ritiro del proprio capitale a un momento più favorevole in caso di improvvisa flessione del mercato.
Oggettivamente parlando, le condizioni giovanili e finanziarie di Taylor li mettono in una buona posizione per adottare una strategia di investimento relativamente rischiosa con un elevato potenziale di crescita a lungo termine. Tuttavia, data la loro tolleranza al rischio soggettiva, optano per un approccio più conservativo.
Utilizzando una piattaforma di investimento online, Taylor decide una strategia di investimento equilibrata con una suddivisione 50/50 tra titoli a reddito fisso e azionari. I titoli a reddito fisso sono costituiti principalmente da titoli di stato di alta qualità, insieme ad alcune obbligazioni societarie di alto livello. Le azioni sono costituite da azioni blue-chip, tutte con una reputazione per guadagni stabili e pagamenti di dividendi.