3 Maggio 2021 11:49

Cattivo credito

Cos’è un cattivo credito?

Il cattivo credito si riferisce alla storia di una persona di non riuscire a pagare le bollette in tempo e alla probabilità che non riescano a effettuare pagamenti tempestivi in ​​futuro. Spesso si riflette in un punteggio di credito basso. Le aziende possono anche avere un cattivo credito in base alla loro cronologia dei pagamenti e alla situazione finanziaria attuale.

Una persona (o azienda) con un cattivo credito avrà difficoltà a prendere in prestito denaro, specialmente a tassi di interesse competitivi, perché è considerata più rischiosa di altri mutuatari. Questo è vero per tutti i tipi di prestiti, comprese le varietà garantite e non garantite, sebbene ci siano opzioni disponibili per quest’ultimo.

Punti chiave

  • Si ritiene che una persona abbia un cattivo credito se ha precedenti di non aver pagato le bollette in tempo o se ha troppi debiti.
  • Il cattivo credito si riflette spesso come un punteggio di credito basso, in genere inferiore a 580 su una scala da 300 a 850.
  • Le persone con un cattivo credito troveranno più difficile ottenere un prestito o ottenere una carta di credito.

Comprensione del cattivo credito

La maggior parte degli americani che hanno mai preso in prestito denaro o sottoscritto una carta di credito avrà un file di credito presso una o più delle tre principali agenzie di credito, Equifax, Experian e TransUnion. Le informazioni contenute in questi file, compreso quanto denaro devono e se pagano le bollette in tempo, vengono utilizzate per calcolare il loro punteggio FICO, dal nome della Fair Isaac Corporation, che lo ha ideato.

Un punteggio FICO è composto da cinque elementi principali:

  1. 35%: cronologia dei pagamenti. A questo viene dato il peso maggiore. Indica semplicemente se la persona il cui punteggio FICO ha pagato le bollette in tempo. Mancano solo pochi giorni, anche se più il pagamento è insolvente, peggiore è considerato.
  2. 30%: importo totale dovuto a un individuo. Ciò include mutui, saldi di carte di credito, prestiti auto, eventuali fatture in incasso, sentenze dei tribunali e altri debiti. Ciò che è particolarmente importante qui è il rapporto di utilizzo del credito della persona, che confronta la quantità di denaro che ha a disposizione per prendere in prestito (come i limiti totali sulle carte di credito) con quanto deve in un dato momento. Avere un elevato tasso di utilizzo del credito (ad esempio, superiore al 20% o al 30%) può essere visto come un segnale di pericolo e si traduce in un punteggio di credito inferiore.
  3. 15% —lunghezza della storia creditizia di una persona.
  4. 10% —mix di tipi di credito. Questo può includere mutui, prestiti auto e carte di credito.
  5. 10%: nuovo credito.Ciò include ciò che qualcuno ha recentemente assunto o richiesto.

Esempi di cattivo credito

I punteggi FICO vanno da 300 a 850 e, tradizionalmente, i mutuatari con punteggi di 579 o inferiori sono considerati inesigibili. Secondo Experian, circa il 62% dei mutuatari con punteggi pari o inferiori a 579 rischia di diventare gravemente delinquente sui loro prestiti in futuro.

I punteggi tra 580 e 669 sono etichettati come equi. Questi mutuatari hanno sostanzialmente meno probabilità di diventare gravemente delinquenti sui prestiti, il che li rende molto meno rischiosi da prestare rispetto a quelli con punteggi di credito inesigibili. Tuttavia, anche i mutuatari all’interno di questo intervallo possono dover affrontare tassi di interesse più elevati o avere problemi a garantire i prestiti, rispetto ai mutuatari che sono più vicini a quella quota massima 850.

Come migliorare il cattivo credito

Se hai un cattivo credito (o un credito equo), ci sono dei passaggi che puoi intraprendere per ottenere il tuo punteggio di credito superiore a 669 e mantenerlo lì. Ecco alcuni suggerimenti per farlo, direttamente da FICO.

Imposta pagamenti online automatici

Fallo per tutte le tue carte di credito e prestiti, o almeno iscriviti all’e-mail o agli elenchi di promemoria di testo forniti dagli istituti di credito. Ciò contribuirà a garantire che paghi almeno il minimo in tempo ogni mese.



Fai attenzione alle “soluzioni rapide” pubblicizzate per il tuo punteggio di credito. FICO avverte che non esiste una cosa del genere.

Pagare il debito della carta di credito

Effettua pagamenti al di sopra del minimo dovuto quando possibile. Stabilisci un obiettivo di rimborso realistico e lavora per raggiungerlo gradualmente. Avere un debito totale della carta di credito elevato danneggia il tuo punteggio di credito e pagare più del minimo dovuto può aiutarti ad aumentarlo.

Controllare le informazioni sui tassi di interesse

I conti delle carte di credito forniscono queste informazioni. Concentrati sul ripagare più rapidamente il debito con interessi più elevati. Ciò libererà la maggior parte dei contanti, che potrai quindi iniziare ad applicare ad altri debiti con interessi inferiori.

Mantieni aperti gli account di carte di credito inutilizzati

Non chiudere gli account delle carte di credito inutilizzati. E non aprire nuovi account che non ti servono. Entrambe le mosse possono danneggiare il tuo punteggio di credito.

Se un cattivo credito ti ha reso difficile ottenere una normale carta di credito, considera la possibilità di carta protetta ed effettuare pagamenti tempestivi su di essa può aiutarti a ricostruire una cattiva valutazione del credito e alla fine qualificarti per una carta normale. È anche un buon modo per i giovani adulti per iniziare a stabilire una storia di credito.