3 Maggio 2021 11:48

Backpricing

Cos’è il backpricing?

In finanza, il termine “backpricing” si riferisce alla pratica di stipulare un contratto futures su materie prime senza specificare inizialmente il prezzo al quale la merce verrà acquistata.

Invece, le parti di un contratto futures con backpriced aspetteranno fino a una data specificata prima di decidere un prezzo equo a cui acquistare o vendere la merce.

Punti chiave

  • Il backpricing è un modo per strutturare contratti futures in cui il prezzo non è fissato all’inizio del contratto.
  • L’acquirente e il venditore concordano invece di fissare un prezzo più vicino alla data di consegna della merce sottostante.
  • In genere, il prezzo viene concordato in riferimento a un riferimento o indice sottostante, come il prezzo a pronti della merce.

Comprensione del backpricing

In genere, i trader utilizzano contratti futures per acquistare materie prime a un prezzo noto con l’intenzione di vendere il contratto futures o prendere in consegna la merce sottostante in una data futura specificata.

In alcuni casi, tuttavia, un acquirente potrebbe semplicemente desiderare di impegnarsi per l’acquisto di una data quantità della merce sottostante, ritardando la decisione di quale prezzo pagare fino a una data futura. In queste situazioni, l’acquirente e il venditore decideranno prima come fisseranno un prezzo in futuro, ad esempio accettando di utilizzare il prezzo spot prevalente per la merce in quella data futura. Una volta raggiunta tale data, l’acquirente e il venditore eseguiranno la transazione al prezzo concordato.

La giustificazione di base per il backpricing è che aiuta a garantire che il prezzo pagato per la merce rifletta da vicino il suo valore equo di mercato al momento dello scambio. Al contrario, nei tipici contratti futures è possibile che il prezzo pagato per una merce differisca notevolmente dal suo prezzo di mercato. Ciò rende i contratti future tradizionali molto più utili per i trader che desiderano speculare sui prezzi delle materie prime, poiché l’opportunità di profitti speculativi sarebbe in gran parte, se non completamente, eliminata dal backpricing.

Esempio del mondo reale di backpricing

Supponiamo che tu sia il proprietario di un panificio commerciale che desidera assicurarsi la sua fornitura di grano per il prossimo anno. La tua priorità principale è assicurarti di essere in grado di mantenere un approvvigionamento adeguato di grano al fine di mantenere i tuoi volumi di produzione, e per raggiungere questo obiettivo hai deciso di acquistare contratti futures che hanno il grano come attività sottostante.

Allo stesso tempo, vorresti evitare una situazione in cui acquisti futures sul grano solo per vedere il prezzo spot del grano diminuire in modo significativo in seguito. Invece, preferiresti semplicemente impegnarti ad acquistare una particolare quantità di grano a date prestabilite e quindi negoziare il prezzo per tali acquisti poco prima delle date di consegna.

Per concordare tali prezzi, proponi di utilizzare il prezzo di mercato spot prevalente esistente una settimana prima di ogni data di consegna. In questo modo, sia l’acquirente che il venditore del contratto futures possono essere certi che stanno effettuando transazioni al miglior prezzo di mercato disponibile o vicino a esso, eliminando la possibilità di profitti speculativi significativi su entrambi i lati.