Asia ex Giappone (AxJ)
Cos’è l’Asia ex Giappone (AxJ)?
L’Asia ex Giappone (AxJ) si riferisce alla regione economica dei paesi situati in Asia, ma escluso il Giappone. Questi paesi sono generalmente considerati mercati emergenti e interessano gli investitori alla ricerca di opportunità di investimento ad alta crescita. Nel frattempo, il Giappone è spesso considerato un’economia sviluppata.
Punti chiave
- L’Asia ex Giappone (AxJ) coinvolge la regione economica asiatica ma esclude il Giappone.
- Molti paesi asiatici sono considerati mercati emergenti o in via di sviluppo, che molti investitori trovano interessanti come driver di crescita.
- Poiché il Giappone è un’economia sviluppata, gli investitori dei mercati emergenti interessati alla regione non vorrebbero detenere titoli di un’economia avanzata e matura.
- Sono disponibili diversi indici di riferimento ed ETF che replicano AxJ.
Capire l’Asia ex Giappone
L’Asia ex Giappone è una strategia popolare con numerosi indici e fondi. Questi paesi costituiscono una parte significativa dei paesi dei mercati emergenti del mondo.
I paesi dei mercati emergenti interessano gli investitori a causa del loro potenziale di crescita. Questi paesi sono visti in una fase di forte crescita. L’analisi dei mercati emergenti in genere considera le condizioni macroeconomiche, i tassi di PIL in rapido aumento, la stabilità politica, i diritti di proprietà legale, i processi di capitale e le procedure di negoziazione e regolamento quando si classifica un paese come mercato emergente.
I paesi dei mercati emergenti asiatici hanno esportato più materie prime e aumentato la produzione elettronica. La crescita in Cina in particolare è aumentata anche con l’innovazione leader e la crescente adozione di nuove offerte di tecnologia finanziaria. Anche la crescente classe media asiatica è stata un fattore significativo per la crescita della regione. I fondi comuni di investimento classificati come Asia escluso il Giappone cercano di concentrarsi sulle azioni di questi paesi che presentano un elevato potenziale di crescita.
Il Giappone è escluso dalle strategie di investimento focalizzate sull’Asia perché è un’economia altamente sviluppata. Essendo l’unica economia sviluppata in Asia, le società del paese si troveranno negli indici dei mercati sviluppati insieme alle azioni di Europa, Stati Uniti e Canada.
Indici Asia ex Giappone
Per investire nei paesi dei mercati emergenti dell’universo asiatico, escluso il Giappone, molti investitori possono guardare agli indici per approcci di gestione passiva. I principali indici includono l’indice MSCI All Country Asia ex-Japan, l’indice FTSE Asia ex-Japan e l’indice Markit iBoxx USD Asia ex-Japan.
Fondi Asia ex Giappone
Sia i fondi comuni di investimento azionario che quelli obbligazionari sono gestiti in modo da includere titoli di paesi della regione Asia ex Giappone. Di seguito sono riportate due delle categorie di fondi con le migliori prestazioni.
Morgan Stanley Asia Opportunity Fund
Il Morgan Stanley Asia Opportunity Fund ha un rendimento di un anno del 50,5% fino al 30 novembre 2020. Il rendimento per il suo benchmark, l’indice MSCI All Country Asia ex-Japan, è stato del 24,86% per lo stesso periodo di tempo. Il Fondo è gestito attivamente e cerca di investire nelle migliori società dell’universo asiatico, Giappone escluso. A dicembre 2020, le sue maggiori allocazioni riguardavano i beni di consumo discrezionali e finanziari.
Fidelity Emerging Asia Fund
IlFidelity Emerging Asia Fund ha un rendimento di un anno del 66,21% fino al 4 dicembre 2020. Il rendimento di un anno comparabile per l’indice MSCI All Country Asia ex-Japan durante lo stesso periodo è stato del 24,86%. Il Fondo investe principalmente in società dei mercati emergenti asiatici. Al 4 dicembre 2020, il 79% del Fondo era investito in azioni dei mercati emergenti asiatici, con il 42% investito in Cina. Le principali partecipazioni fino al 4 dicembre 2020 erano Alibaba Group, Taiwan Semiconduct e Samsung.