Ricavo medio per unità (ARPU) - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 11:29

Ricavo medio per unità (ARPU)

Qual è il ricavo medio per unità (ARPU)?

Il ricavo medio per unità è la misura del ricavo generato per unità o utente. ARPU è anche noto come ricavo medio per utente o ARPU. Si tratta di una misura non GAAP che consente al management di un’azienda e agli investitori di affinare la propria analisi della capacità di generazione di ricavi e della crescita di un’azienda a livello di unità. Di solito viene calcolato come entrate totali divise per il numero di unità, utenti o abbonati.

Capire il ricavo medio per unità (ARPU)

Il ricavo medio per unità è equivalente al ricavo totale diviso per le unità medie (o utenti) durante un periodo. La data di fine periodo non è la data di misura per il denominatore perché il numero di unità può variare durante il periodo. Al contrario, in genere viene calcolata la media dei numeri di inizio e fine periodo.

Tuttavia, il numero di unità o utenti potrebbe non rimanere costante per tutto il periodo di tempo standard. Può variare leggermente da un giorno all’altro, quando compaiono nuovi utenti o vecchi utenti cessano di usufruire di un servizio. Pertanto, il numero di unità per un dato periodo deve essere stimato al fine di fornire la cifra ARPU più accurata possibile per quel periodo.

Punti chiave

  • Il ricavo medio per unità misura le entrate generate per utente o unità.
  • Il ricavo medio per unità è noto anche come ricavo medio per utente.
  • ARPU è utilizzato da società di telecomunicazioni come Verizon e AT&T.

Calcolo ARPU

Per calcolare con precisione l’ARPU, è necessario prima definire un periodo di tempo standard. La maggior parte dei vettori telefonici e di comunicazione, ad esempio, calcola l’ARPU su base mensile. Le entrate totali generate durante il periodo di tempo standard dovrebbero quindi essere divise per il numero di unità o utenti.

Chi utilizza il ricavo medio per unità?

Questa misura viene utilizzata nel settore delle telecomunicazioni da Verizon, AT&T e altri, ad esempio, per tenere traccia dell’ammontare delle entrate generate per utente di telefoni cellulari. Nel settore della telefonia mobile, l’ARPU viene calcolato utilizzando non solo le entrate fatturate al cliente ogni mese per gli abbonamenti degli utenti, ma anche le entrate generate da eventuali chiamate in arrivo pagabili in base al sistema di interconnessione normativa.

Anche le società via cavo come Comcast rivelano i dati ARPU. I valori delle misure ottenute possono essere utilizzati internamente ed esternamente come confronto tra le società basate sugli abbonati e per assistere nella previsione dei futuri ricavi da servizi prodotti da una base di clienti.

Relativamente nuove sulla scena, le società di social media come Facebook e Snap, sebbene non basate sugli abbonati, riportano i numeri ARPU agli investitori. La differenza di queste misure tra le due società ha un certo potere esplicativo per l’ampio divario nelle valutazioni. Il ricavo medio per utente di Facebook nel terzo trimestre del 2017 è stato di $ 5,07, mentre l’ARPU di Snap è stato di $ 1,17. Le misure ARPU consentono alle società di social media di tracciare le fonti di entrate, generalmente generate dalla pubblicità.

Critica ARPU

L’ARPU è una misura di vecchia data utile al management e agli analisti. Tuttavia, una critica comune è che non fornisce informazioni dettagliate su una base di utenti. È solo una misura a livello macro. Ad esempio, nell’esempio di Facebook sopra, potrebbero esserci decine o centinaia di milioni che si sono registrati come utenti ma solo raramente si impegnano sulla piattaforma o forse non lo sono affatto. La cifra reale dell’ARPU potrebbe essere distorta e tale distorsione potrebbe essere potenzialmente sostanziale, a seconda di quanti utenti non si impegnano regolarmente o non si impegnano affatto sulla piattaforma.