Rapporto di valutazione - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 11:23

Rapporto di valutazione

Qual è il rapporto di valutazione?

Un rapporto di stima è un rapporto utilizzato per misurare la qualità della capacità di selezione degli investimenti di un gestore di fondi.

Il rapporto mostra quante unità di rendimento attivo sta producendo il gestore per unità di rischio. Ciò si ottiene confrontando l’ alfa del fondo , l’importo del rendimento in eccesso che il gestore ha guadagnato rispetto al benchmark del fondo, con il rischio non sistematico del portafoglio o  la deviazione standard residua.

Punti chiave

  • Un rapporto di stima è un rapporto utilizzato per misurare la qualità della capacità di selezione degli investimenti di un gestore di fondi.
  • Alpha viene confrontato con il rischio specifico del portafoglio, fornendo agli investitori un’istantanea di quante unità di rendimento attivo il gestore sta producendo per unità di rischio.
  • Più alto è il rapporto, migliore è la performance del manager in questione.

Comprensione del rapporto di valutazione

I gestori di un fondo di investimento attivo hanno il compito di selezionare un paniere di investimenti in grado di battere i rendimenti di un benchmark rilevante o del mercato complessivo. Sebbene ciò sembri facile in pratica, pochi riescono regolarmente a raggiungere questo obiettivo, soprattutto se si prendono in considerazione le tariffe che addebitano.

Fortunatamente, ci sono diversi modi in cui gli investitori possono analizzare quanto sono bravi i gestori di fondi di lavoro. Un metodo per determinare la loro capacità di scegliere gli investimenti è utilizzare il rapporto di stima.

Il rapporto di valutazione misura le prestazioni dei gestori confrontando il rendimento dei loro stock pick con il rischio specifico di tali selezioni. Alpha, la parte del rendimento di cui è responsabile la gestione attiva, è confrontata con il rischio non sistematico : la parte di rischio associata agli investimenti effettuati piuttosto che all’intero  mercato mobiliare in generale.

Il rapporto viene calcolato come segue:

Più alto è il rapporto, migliore è la performance del manager in questione. Rapporti di valutazione bassi segnalano che un fondo è gestito male, assumendosi molti rischi per generare i rendimenti che offre. Una lettura alta, d’altra parte, è positiva, implicando che il gestore sta sovraperformando il benchmark passivo del portafoglio senza far sudare troppo gli investitori esponendoli a rischi eccessivi o volatilità.

Importante

I valori di rischio alfa e non sistematici per fondi specifici possono essere trovati su Internet, anche su diversi siti Web di broker.

Rapporto di valutazione rispetto al rapporto di Sharpe

Come il rapporto di stima, anche il rapporto di Sharpe funge da indicatore dei rendimenti aggiustati per il rischio. Tuttavia, ci sono alcune notevoli disparità.

L’ indice di Sharpe calcola la differenza tra il rendimento del portafoglio e il tasso di rendimento privo di rischio. L’indice di stima, d’altra parte, si occupa di misurare il rendimento aggiustato per il rischio in relazione a un benchmark, come lo Standard & Poor’s 500 Index (S&P 500), in contrapposizione a un asset privo di rischio che è garantito per generare denaro degli investitori, come un titolo del Tesoro statunitense.

Entrambe le metriche finanziarie possono tornare utili. Una delle aree in cui il rapporto di stima ha forse un vantaggio è il confronto degli indici. I fondi indicizzati sono in genere il benchmark utilizzato per confrontare la performance degli investimenti e il rendimento del mercato è generalmente superiore al rendimento privo di rischio.

Il rapporto di stima è generalmente più utile anche per misurare la consistenza della performance di un investimento.

Limitazioni del rapporto di valutazione

I rapporti che misurano i rendimenti aggiustati per il rischio possono essere interpretati in modo diverso. Non tutti sono uguali e ogni investitore avrà diversi livelli di tolleranza al rischio, a seconda di fattori quali età, situazione finanziaria, reddito e personalità generale.

Un altro punto che vale la pena sollevare sono le complicazioni che possono sorgere quando si confrontano più fondi con un benchmark. Ogni fondo potrebbe avere diversi titoli, asset allocation per ogni settore e punti di ingresso nei propri investimenti, rendendo tali valutazioni difficili da interpretare.

Come nel caso di tutti i rapporti finanziari, in genere è meglio consultarne diversi piuttosto che fare affidamento su uno solo. Più informazioni vengono prese in considerazione, maggiori sono le possibilità che gli investitori abbiano di prendere decisioni più complete e informate su dove allocare il proprio denaro.