Interesse previsto - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 11:20

Interesse previsto

Che cos’è l’interesse anticipato?

In finanza, il termine “interesse anticipato” si riferisce al totale dei pagamenti di interessi che ci si aspetta di guadagnare durante la vita di un investimento. In caso di debiti, l’interesse anticipato si riferisce all’importo totale dei pagamenti di interessi che ci si aspetta di pagare sul prestito.

Gli investitori possono aumentare il reddito da interessi previsto aumentando l’importo del capitale investito, negoziando un tasso di interesse più elevato o calcolando i pagamenti degli interessi su un programma più rapido, ad esempio utilizzando la composizione giornaliera anziché la composizione mensile. D’altra parte, i debitori possono ridurre il loro obbligo di interessi previsto assumendo meno prestiti, assicurandosi un tasso di interesse più basso o utilizzando un periodo di composizione più lungo.

Punti chiave

  • L’interesse anticipato è l’importo degli interessi che ci si aspetta di guadagnare o pagare su un veicolo di risparmio o prestito.
  • Viene spesso utilizzato quando si confrontano conti di risparmio o prodotti di prestito.
  • Gli investitori possono aumentare o diminuire il loro interesse previsto modificando il loro programma di pagamento, il tasso di interesse o il programma di capitalizzazione.

Come funziona l’interesse previsto

L’interesse anticipato viene calcolato in base al presupposto che non ci saranno depositi o prelievi aggiuntivi sul o dal conto per la durata del termine. Se queste transazioni si verificano, avrebbero un effetto sugli interessi previsti del conto. Ad esempio, un conto di risparmio offrirebbe un interesse anticipato più elevato se il titolare del conto deposita più fondi sul conto, mentre il prelievo di fondi farebbe diminuire l’interesse previsto.

L’opposto è vero quando sono coinvolti i debiti. Ad esempio, nel caso di un mutuo ipotecario, l’interesse anticipato si riferisce al totale dei pagamenti degli interessi che si prevede di pagare durante gli anni rimanenti del prestito. Se il proprietario della casa decide di effettuare più pagamenti mensili richiesti, questo ripagherebbe il saldo del mutuo più rapidamente e porterebbe quindi a una riduzione degli interessi previsti sul prestito. In questo scenario, l’interesse effettivo ricevuto sul prestito sarebbe inferiore al suo interesse originario previsto.

L’interesse previsto varierà ovviamente a seconda del tasso di interesse e di altri termini offerti sul conto o sul prodotto in prestito. Ad esempio, gli investitori che investono i propri risparmi in conti di risparmio relativamente ad alto rendimento, come quelli a volte offerti dalle piattaforme di banking online, avrebbero un interesse anticipato più elevato rispetto a chi mette la stessa somma in un conto di risparmio tradizionale. Anche altri fattori, come le commissioni di transazione addebitate sul conto e la frequenza con cui la banca calcola l’interesse composto, possono influire sugli interessi previsti del conto.

Esempio reale di interesse previsto

Michaela ha recentemente venduto la sua casa e sta cercando dei conti di risparmio in cui depositare i proventi. La sua banca locale, XYZ Financial, offre due principali veicoli di risparmio: uno è un conto di risparmio tradizionale che può aprire tramite la sua filiale bancaria locale, mentre l’altro è un conto a rendimento più elevato che può essere aperto solo online.

Leggendo i loro termini e condizioni, Michaela osserva che il conto tradizionale offre un tasso di interesse dell’1,00% composto su base settimanale (52 periodi di composizione), mentre l’opzione online offre un tasso di interesse dell’1,20% che viene composto una volta al giorno (365 periodi di capitalizzazione). Dato che la sua intenzione è di investire $ 100.000 in entrambi i conti, Michaela calcola che per un periodo di un anno, il conto di risparmio tradizionale offrirebbe $ 1.004,92 di interesse anticipato mentre il conto online offrirebbe $ 1.207,21 di interesse anticipato. Entrambe le cifre presumono che non ci siano prelievi o depositi aggiuntivi su nessuno dei due conti nel corso di quell’anno.