In che modo l’analisi dell’accrescimento / diluizione influisce su fusioni e acquisizioni
Proprietari e dirigenti di società ricevono periodicamente proposte di accordi di fusione e acquisizione (M&A). Pertanto, le banche di investimento, i negozi di private equity e le società collegate forniscono idee ai responsabili delle decisioni sull’acquisizione di un’altra società, sulla fusione con un concorrente o sull’acquisizione da parte di un gruppo finanziario o di una società operativa.
Analizzare se uno specifico accordo di fusione e acquisizione è prezioso con prospettive di crescita a lungo termine è un’impresa complessa che copre enormi quantità di informazioni e previsioni. Un’analisi di accrescimento / diluizione aiuta i decisori nel processo di fusione e acquisizione a determinare se devono o meno procedere con un accordo proposto.
Punti chiave
- Un’analisi di accrescimento / diluizione è un semplice test utilizzato per valutare il merito di una proposta di fusione o acquisizione.
- L’analisi di accrescimento / diluizione determina se l’utile per azione (EPS) post-transazione è aumentato o diminuito.
- I manager in un potenziale accordo di fusione e acquisizione devono considerare molti fattori, come il processo di negoziazione, l’impatto globale e la compatibilità delle società.
- Il processo di analisi di accrescimento / diluizione inizia con la stima dell’utile netto pro-forma per arrivare infine all’utile pro-forma per azione (EPS).
- Un aumento dell’EPS pro-forma è considerato un accrescimento, mentre una diminuzione è considerata una diluizione.
Che cos’è un’analisi di accrescimento / diluizione?
Un’analisi di accrescimento / diluizione è un test semplice, anche se è richiesto un po ‘di lavoro. È un’analisi che risponde alla domanda: “L’accordo proposto aumenta o diminuisce l’ utile per azione (EPS) post-transazione?” Ciò determina in primo luogo la giustificazione dell’accordo.
Per le aziende che devono affrontare opportunità di fusione e acquisizione, è necessario considerare molti fattori, tra cui l’impatto globale dell’accordo, la probabilità di un processo di negoziazione rapido e indolore e la compatibilità delle società che si fondono o acquisiscono. I dealmaker, i lavoratori in prima linea che guidano gli accordi, devono affrontare tutti questi fattori per poter mediare con successo le operazioni di M&A.
Fasi coinvolte in un’analisi di accrescimento / diluizione
- Stimare un utile netto pro forma per le entità combinate.
- Includere stime prudenti dell’utile netto, tenendo conto delle potenziali sinergie operative e finanziarie che potrebbero verificarsi al termine dell’operazione. Alcuni gruppi incorporano gli ultimi 12 mesi (LTM) e le proiezioni di uno o due anni. Altri includono solo l’utile netto previsto. Per quanto riguarda le potenziali sinergie, la nuova società potrebbe prevedere maggiori ricavi a causa del cross-selling di una più ampia gamma di offerte di prodotti e servizi, nonché minori costi dovuti all’eliminazione di funzioni ridondanti e impianti di produzione.
- A parte le variabili che influenzano l’ utile netto pro-forma a causa delle sinergie previste, l’analista dovrebbe anche tenere conto degli aggiustamenti relativi alle transazioni che possono verificarsi, come una maggiore spesa per interessi se si tratta di un leveraged buyout con debito utilizzato per finanziare l’affare, minori interessi attivi se si utilizza denaro contante per effettuare l’acquisto e considerazioni aggiuntive sull’ammortamento post-transazione delle attività immateriali.
- Calcola il conteggio delle nuove azioni della società combinata.
- Tabulare il conteggio delle azioni del potenziale acquirente. Fattore di nuove azioni che verrebbero emesse per effettuare l’acquisto se si tratta di un affare di azioni.
- Controlla la precisione dei tuoi numeri.
- Controlla i tuoi numeri prima di presentarli. Stai incorporando un certo scetticismo professionale sulle potenziali sinergie o l’intero giardino è carico di bellissime rose?
- Dividi l’utile netto pro-forma per azioni pro-forma per ottenere un EPS pro-forma.
- L’EPS pro-forma è superiore all’EPS originale? Un aumento dell’EPS è considerato un accrescimento, mentre una diminuzione è considerata una diluizione. Molti a Wall Street in genere disapprovano le transazioni diluitive. Se un accordo ha una ragionevole probabilità di diventare accrescitivo dal secondo anno in poi, una combinazione aziendale proposta può essere più appetibile.
Quando l’EPS pro-forma non è né più grande né più piccolo di prima, si dice che l’analisi di accrescimento / diluizione è in pareggio. In questo caso, altri fattori determinerebbero se l’operazione di fusione e acquisizione debba procedere.
La linea di fondo
Un’analisi di accrescimento / diluizione è spesso vista come un indicatore del fatto che un accordo contemplato crei o distrugga il valore per gli azionisti. Ad esempio, se l’entità combinata ha migliori capacità di produzione e offerte più diversificate, potrebbero essere necessari più di un paio d’anni per integrare completamente entrambe le operazioni per sfruttare e realizzare efficienze e per il marketing per trasmettere il messaggio.
Un’analisi di accrescimento / diluizione non è un composto del quadro completo, né contempla il modo in cui un’entità appena combinata opera, regola o sfrutta le opportunità negli anni successivi.