Conservatorismo contabile
Che cos’è il conservatorismo contabile?
Il conservatorismo contabile è un insieme di linee guida contabili che richiedono un alto grado di verifica prima che una società possa rivendicare legalmente qualsiasi profitto. Il concetto generale è quello di considerare lo scenario peggiore del futuro finanziario di un’impresa. Le passività incerte devono essere rilevate non appena vengono scoperte. Al contrario, i ricavi possono essere registrati solo quando si è certi di essere ricevuti.
Punti chiave
- Il conservatorismo contabile è un principio che richiede che i conti aziendali siano preparati con cautela e livelli elevati di verifica.
- Tutte le perdite probabili sono registrate quando vengono scoperte, mentre gli utili possono essere registrati solo quando sono completamente realizzati.
- Se un contabile ha due soluzioni tra cui scegliere quando affronta una sfida contabile, dovrebbe essere selezionata quella che produce numeri inferiori.
Come funziona il conservatorismo contabile
I principi contabili generalmente accettati (GAAP) insistono sul rispetto di una serie di convenzioni contabili per garantire che le società rendicontano i propri dati finanziari nel modo più accurato possibile. Uno di questi principi, il conservatorismo, richiede commercialisti a mostrare cautela, optando per soluzioni che riflettono almeno con favore di una società linea di fondo in situazioni di incertezza.
Il conservatorismo contabile non ha lo scopo di manipolare l’importo in dollari o la tempistica della rendicontazione dei dati finanziari. È un metodo di contabilizzazione che fornisce una guida quando sorgono incertezza e necessità di stima: casi in cui il contabile ha il potenziale per errori.
Il conservatorismo contabile stabilisce le regole quando si decide tra due alternative di rendicontazione finanziaria. Se un contabile ha due soluzioni tra cui scegliere quando affronta una sfida contabile, dovrebbe essere selezionata quella che produce numeri inferiori.
Un approccio cauto presenta l’azienda nello scenario peggiore. Le attività e le entrate sono segnalate intenzionalmente a cifre potenzialmente sottostimate. Le passività e le spese, d’altra parte, sono sopravvalutate. In caso di incertezza sull’incorrere in una perdita, i contabili sono incoraggiati a registrarla e ad amplificarne il potenziale impatto. Al contrario, se c’è la possibilità che un guadagno provenga dalla società, si consiglia di ignorarlo fino a quando non si verifica effettivamente.
Entrate di registrazione
Il conservatorismo contabile è il più rigoroso in relazione alla rendicontazione delle entrate. Richiede che i ricavi siano riportati nello stesso periodo in cui sono state sostenute le relative spese. Tutte le informazioni in una transazione devono essere realizzabili per essere registrate. Se un’operazione non si traduce in uno scambio di denaro o in diritti su un’attività, non può essere rilevato alcun ricavo. L’importo in dollari deve essere noto per essere segnalato.
Vantaggi del conservatorismo contabile
Comprendere i guadagni e sovrastimare le perdite significa che il conservatorismo contabile riporterà sempre un reddito netto inferiore e benefici finanziari futuri inferiori. Dipingere un quadro più cupo dei dati finanziari di un’azienda comporta in realtà diversi vantaggi.
Ovviamente, incoraggia la direzione a esercitare maggiore attenzione nelle sue decisioni. Significa anche che c’è più spazio per sorprese positive, piuttosto che sconvolgimenti deludenti, che sono i principali fattori trainanti dei prezzi delle azioni. Come tutte le metodologie standardizzate, queste regole dovrebbero anche rendere più facile per gli investitori confrontare i risultati finanziari in diversi settori e periodi di tempo.
Svantaggi del conservatorismo contabile
Il rovescio della medaglia, le regole GAAP come il conservatorismo contabile possono spesso essere interpretate. Ciò significa che alcune aziende troveranno sempre modi per manipolarle a proprio vantaggio.
Un altro problema con il conservatorismo contabile è il potenziale di spostamento delle entrate. Se una transazione non soddisfa i requisiti per essere segnalata, deve essere segnalata nel periodo successivo. Ciò comporterà che il periodo corrente sarà sottostimato e periodi futuri saranno sovrastimati, rendendo difficile per un’organizzazione tenere traccia delle operazioni aziendali internamente.
Usando il conservatorismo contabile
Il conservatorismo contabile può essere applicato alla costo storico o il costo di sostituzione sia il valore monetario.
Anche le stime come i crediti inesigibili (AR) e le perdite da incidenti utilizzano questo principio. Se un’azienda prevede di vincere una controversia legale, non può segnalare il guadagno fino a quando non soddisfa tutti i principi di riconoscimento dei ricavi.
Tuttavia, se si prevede la perdita di una controversia legale, nelle note al bilancio è richiesto un impatto economico stimato . Devono essere comunicate anche le passività potenziali come i pagamenti di royalty o le entrate non acquisite.