Rifugio fiscale abusivo
Che cos’è uno scudo fiscale abusivo?
Un rifugio fiscale abusivo è un tipo di investimento illegale che pretende di ridurre l’ imposta sul reddito dell’investitore senza modificare il valore del reddito o del patrimonio dell’investitore. I rifugi fiscali abusivi non hanno alcuno scopo economico se non quello di abbassare l’ federale o statale dovuta dall’investitore.
Spesso, questi tipi di rifugi fiscali si basano su transazioni complesse che coinvolgono trust, partnership e altre persone giuridiche. Non devono essere confusi con i rifugi fiscali legittimi, come alcuni piani pensionistici o conti pensionistici individuali (IRA), che non sono considerati abusivi.
Punti chiave
- Un rifugio fiscale abusivo è una strategia di investimento che cerca di ridurre le tasse dell’investitore con mezzi illegali.
- Non tutti i rifugi fiscali sono abusivi, come molti conti pensione, che sono legali e legittimi.
- L’Internal Revenue Service (IRS) richiede agli investitori e ai loro consulenti di presentare rapporti che delineano determinati tipi di transazioni e può emettere sanzioni quando vengono riscontrati abusi.
Capire un rifugio fiscale abusivo
La tassazione è una considerazione importante per tutti gli investitori poiché le tasse sul reddito aziendale, sui dividendi, sulle plusvalenze e su altre fonti di capitale possono erodere sostanzialmente il rendimento complessivo di un investitore. Per questo motivo, tutti gli investitori cercheranno generalmente di sfruttare tutti i mezzi legali per ridurre legittimamente la loro responsabilità fiscale complessiva.
Tuttavia, gli investitori devono tenere presente che alcune strategie per ridurre la loro responsabilità fiscale possono essere considerate “abusive” dalle autorità di regolamentazione e che le persone che investono in rifugi fiscali abusivi possono essere penalizzate dall’Internal Revenue Service (IRS).
Tuttavia, non tutti i rifugi fiscali sono abusivi. I rifugi fiscali legittimi più comuni sono i piani pensionistici sponsorizzati dal datore di lavoro, come i piani 401 (k), nonché gli IRA, che offrono agli investitori l’opportunità di proteggere i contributi agli investimenti e i guadagni dalla tassazione fino a quando non vengono ritirati.
Segnalazione di transazioni e rifugi fiscali
Per aiutare a determinare se un determinato scudo fiscale è abusivo o legittimo, l’IRS richiede alle aziende di auto-segnalarsi quando si impegnano in determinati tipi di transazioni. L’IRS elenca cinque tipi di transazioni che devono essere segnalate: transazioni elencate, riservate, protezione contrattuale, transazioni in perdita e transazioni di interesse.
Alle aziende di persone che hanno intrapreso una di queste transazioni può essere richiesto di presentare il modulo 8886. Ai professionisti che consigliano e assistono in tali transazioni può anche essere richiesto di presentare il modulo 8918 all’IRS, oltre a mantenere un ampio elenco di persone ed entità sulle cui transazioni hanno lavorato.
Ulteriore controllo è fornito anche dal Tesoro degli Stati Uniti, che mantiene regolamenti completi per la registrazione e la rendicontazione di alcuni rifugi fiscali e transazioni. Anche le parti che organizzano o vendono interessi in questi rifugi fiscali devono essere registrate e mantenere elenchi di investitori nei rifugi. Inoltre, gli investitori sono tenuti a dichiarare la partecipazione a tali veicoli nelle loro dichiarazioni dei redditi.
Determinazione di uno scudo fiscale abusivo
Per aiutare i contribuenti a riconoscere potenziali schemi che potrebbero essere considerati rifugi fiscali abusivi, l’IRS ha compilato un elenco di transazioni che sono rifugi fiscali abusivi. Se uno scudo fiscale assomiglia a una transazione elencata, è considerato abusivo e gli utenti possono incorrere in sanzioni.
Uno dei regimi più comuni negli ultimi anni è stato un rifugio fiscale assicurativo micro-captive in cui un’entità forma una propria compagnia di assicurazioni per proteggersi da determinati rischi. Questa struttura consente all’entità di richiedere una detrazione per i premi pagati e, a sua volta, consente alla compagnia assicurativa captive di escludere porzioni di premi dal reddito.
L’Office of Tax Shelter Analysis (OTSA) dell’IRS è responsabile della raccolta di informazioni sui potenziali rifugi fiscali abusivi. La divisione cerca di combattere i rifugi fiscali abusivi attraverso “audit, richiami esecutivi, contenziosi e metodi alternativi”.