3 Maggio 2021 9:56

8 modi in cui le aziende cucinano i libri

Ogni azienda manipola i propri numeri in una certa misura per assicurarsi che il budget sia bilanciato, i dirigenti ottengano bonus e gli investitori continuino a offrire finanziamenti. Una tale contabilità creativa non è una novità. Tuttavia, fattori come l’avidità, la disperazione, l’immoralità e il cattivo giudizio possono indurre alcuni dirigenti ad oltrepassare il confine con una vera e propria frode aziendale.

Enron, Adelphia e WorldCom sono esempi estremi di aziende che hanno scritto i libri rivendicando miliardi di beni che semplicemente non esistevano. Sono eccezioni alla regola. Regolamenti come il Sarbanes-Oxley Act del 2002, una legge federale che ha promulgato una riforma completa delle pratiche finanziarie aziendali rivolte alle società pubbliche, ai loro controlli finanziari interni e alle loro procedure di revisione dei rapporti finanziari, hanno regnato in larga misura nelle società ribelli.

Tuttavia, gli investitori dovrebbero ancora sapere come riconoscere i segnali premonitori di base delle dichiarazioni falsificate. Sebbene i dettagli siano in genere nascosti, anche ai contabili, ci sono segnali di allarme nei rendiconti finanziari che possono indicare l’uso di metodi di manipolazione.



Alcune aziende manipolano le loro pratiche contabili per dipingere un quadro più roseo quando si tratta dei loro dati finanziari. Le ragioni per farlo includono l’offerta di bonus più elevati per i dirigenti o l’attrazione di investitori.

1. Accelerare i ricavi

Un modo per accelerare i ricavi è quello di registrare pagamenti forfettari come vendite correnti quando i servizi vengono effettivamente forniti per un certo numero di anni. Ad esempio, un fornitore di servizi software potrebbe ricevere un pagamento anticipato per un contratto di servizio quadriennale ma registrare il pagamento completo come vendite per il periodo in cui il pagamento è stato ricevuto. Il modo corretto e più accurato è quello di ammortizzare i ricavi per tutta la durata del contratto di servizio.

Una seconda tattica di accelerazione delle entrate è chiamata ” channel stuffing “. In questo caso, un produttore effettua una spedizione di grandi dimensioni a un distributore alla fine di un trimestre e registra la spedizione come vendite. Ma il distributore ha il diritto di restituire la merce invenduta. Poiché le merci possono essere restituite e non sono garantite come vendita, il produttore dovrebbe mantenere i prodotti classificati come un tipo di inventario fino a quando il distributore non ha venduto il prodotto.

Punti chiave

  • La maggior parte delle aziende conduce procedure contabili per riflettere in modo ottimale le proprie prestazioni.
  • L’avidità e il cattivo giudizio possono essere un precursore della frode aziendale.
  • Il Sarbanes-Oxley Act del 2002 ha introdotto riforme che controllano in larga misura le società ribelli.
  • I rendiconti finanziari possono indicare l’uso di metodi di manipolazione come l’accelerazione dei ricavi; ritardare le spese; accelerare le spese pre-fusione; e sfruttando i piani pensionistici, le poste fuori bilancio e le locazioni sintetiche.

2. Ritardare le spese

AOL era colpevole di ritardare le spese all’inizio degli anni ’90 quando distribuiva per la prima volta i suoi CD di installazione. AOL ha considerato questa campagna di marketing come un investimento a lungo termine e ha capitalizzato i costi, ovvero li ha trasferiti dal conto economico al bilancio in cui la campagna sarebbe stata spesa per un periodo di anni. Il trattamento più conservativo (e appropriato) è quello di spendere il costo nel periodo in cui i CD sono stati spediti.

3. Accelerazione delle spese pre-fusione

Può sembrare controintuitivo, ma prima che una fusione sia completata, la società che viene acquisita pagherà, possibilmente in anticipo, quante più spese possibile. Quindi, dopo la fusione, il tasso di crescita dell’utile per azione (EPS) dell’entità combinata apparirà più elevato rispetto ai trimestri passati. L’azienda, inoltre, avrà già contabilizzato le spese nel periodo precedente.

4. Spese non ricorrenti

Considerando gli eventi straordinari, le spese non ricorrenti sono spese una tantum progettate per aiutare gli investitori ad analizzare meglio i risultati operativi in ​​corso. Alcune aziende, tuttavia, ne approfittano ogni anno. Poi, pochi trimestri dopo, “scoprono” di aver riservato troppo e rimettono un importo nel reddito (vedi prossima tattica).

5. Altre entrate o uscite

Altre entrate o spese sono una categoria che può nascondere una moltitudine di peccati. Qui le aziende prenotano eventuali riserve “in eccesso” da oneri precedenti (non ricorrenti o altro). Altre entrate o spese sono anche il luogo in cui le aziende possono nascondere altre spese compensandole con altre entrate ritrovate. Le altre fonti di reddito includono la vendita di attrezzature o investimenti.

6. Piani pensionistici

Se un’azienda dispone di un piano a benefici definiti, può utilizzarlo a proprio vantaggio. L’azienda può migliorare i guadagni riducendo le spese del piano. Se gli investimenti nel piano crescono più velocemente delle ipotesi della società, la società potrebbe registrare questi guadagni come entrate. Alla fine degli anni ’90, un certo numero di grandi aziende, alcune delle quali blue chip, utilizzavano tali tecniche.

7. Voci fuori bilancio

Una società può creare filiali separate che possono ospitare passività o sostenere spese che la società madre non desidera divulgare. Se queste società controllate sono costituite come entità legali separate che non sono interamente di proprietà della controllante, non devono essere registrate nel bilancio della controllante e la società può nasconderle agli investitori.

8. Locazioni sintetiche

Un contratto di locazione sintetico può essere utilizzato per evitare che il costo di un nuovo edificio, ad esempio, compaia nel bilancio di una società. In effetti, un contratto di locazione sintetico consente a un’azienda di affittare un bene a se stessa. Funziona in questo modo: una società a scopo speciale costituita da una società madre acquista un bene e poi lo affitta di nuovo alla società madre. Di conseguenza, l’attività della società veicolo è esposta nello stato patrimoniale, che tratta il leasing come un leasing in conto capitale e addebita gli ammortamenti a fronte dei suoi utili. Tuttavia, l’attività non compare nel bilancio della società madre. La capogruppo, invece, tratta il leasing come un leasing operativo e riceve una detrazione fiscale per i pagamenti a conto economico. Né è emerso che, al termine del contratto di locazione, la casa madre è obbligata ad acquistare l’edificio, una passività enorme che non compare da nessuna parte nel bilancio.

La linea di fondo

Nonostante una serie di leggi di riforma, continuano a verificarsi misfatti aziendali. Trovare elementi nascosti nel bilancio di un’azienda è un segnale di avvertimento per la manipolazione degli utili. Ciò non significa che l’azienda stia sicuramente preparando i libri, ma potrebbe essere utile scavare più a fondo prima di fare un investimento.