4 Maggio 2021 5:02

Prestiti a tasso zero: perché dovresti stare attento

Le aziende che offrono prestiti a tasso zero pubblicizzano questi veicoli come opportunità senza perdite per i mutuatari. Un acquisto importante che altrimenti potrebbe richiedere un pagamento forfettario può essere distribuito da 12 mesi a diversi anni, con lo 0% di interesse, creando così una situazione di flusso di cassa più appetibile. Ma tali prestiti presentano insidie, inclusa la tentazione di fare acquisti d’impulso, la tendenza a spendere troppo e l’esposizione a sanzioni esorbitanti per la violazione dei termini di un prestito.

Punti chiave

  • I prestiti a tasso zero, in cui deve essere rimborsato solo il saldo principale, spesso inducono gli acquirenti ad acquistare impulsivamente auto, elettrodomestici e altri beni di lusso.
  • Questi prestiti assicurano ai mutuatari rigidi programmi di pagamento mensili e li vincolano a scadenze rigide entro le quali l’intero saldo deve essere rimborsato.
  • I mutuatari che non rispettano i termini del prestito sono soggetti a severe sanzioni.
  • Questi prestiti sono in genere disponibili solo per potenziali acquirenti con punteggi FICO di 720 o superiori.

Nozioni di base sul prestito a tasso zero

Come suggerisce il nome, un prestito a tasso zero è quello in cui deve essere rimborsato solo il saldo del capitale, a condizione che il mutuatario rispetti il ​​rigido termine entro il quale l’intero saldo deve essere soddisfatto. Il mancato rispetto della scadenza comporta pesanti sanzioni. In particolare, il prestatore può rescindere la clausola dello zero percento e applicare interessi retroattivi al prestito.

Un punto fermo presso i concessionari di automobili e i rivenditori di elettronica, i prestiti a tasso zero sono agevolati da istituti di credito di terze parti, non dai negozi stessi. Per beneficiare di questi prestiti, i mutuatari devono generalmente esibire punteggi FICO di almeno 720. Nella maggior parte dei casi, l’opzione a tasso zero è limitata ai prestiti a breve termine fino a 24 mesi per i rivenditori o fino a 36 mesi per le auto concessionarie.

Prestiti a tasso zero e acquisto d’impulso

I concessionari di auto inondano regolarmente le onde radio locali con annunci pubblicitari che reclamizzano promozioni di prestiti a tasso zero. I potenziali acquirenti dovrebbero abboccare solo se hanno un disperato bisogno di una nuova auto e sono finanziariamente posizionati per acquistarne una. Sfortunatamente, tali annunci spesso inducono gli acquirenti a fare acquisti impulsivi, quando non è pratico per loro farlo.

Non sorprende che i venditori sfruttino le promozioni sui prestiti a tasso zero per spingere i clienti verso acquisti più costosi, in uno sforzo concertato per aumentare le loro commissioni. Alcuni rivenditori utilizzano accordi a tasso zero come leva durante le negoziazioni sui prezzi. Con offerte di finanziamento così grandi, i venditori spesso non sono inclini a scendere sul prezzo di acquisto. Gli acquirenti dovrebbero evitare di pagare più del dovuto solo a causa di accordi a basso interesse.

Le promozioni sui prestiti a tasso zero possono attrarre acquirenti che non si qualificano per tali programmi. In molti casi, i venditori opportunisti guidano tali individui verso prestiti che, di fatto, portano interessi. Dopo aver visto un’auto nuova di zecca o una TV a schermo piatto, molti clienti accettano tali prestiti, anche se i termini sono sfavorevoli.

Prestiti a tasso zero e spese eccessive

I prestiti a tasso zero invogliano gli acquirenti a spendere troppo i loro sudati dollari in nuove fantastiche auto e altri oggetti di lusso. Piuttosto che acquistare un’auto usata a un prezzo ragionevole per $ 20.000, un acquirente può scegliere sconsideratamente un nuovo veicolo, con un prezzo di $ 30.000, ragionando che avrebbe comunque pagato $ 10.000 di interessi, se non avesse ricevuto condizioni di prestito così eccellenti.

Penali e commissioni per prestiti a tasso zero

Sebbene possano sembrare un sogno, i prestiti a tasso zero possono diventare incubi per i mutuatari che non comprendono appieno i termini del prestito. Gli istituti di credito annullano rapidamente le disposizioni a tasso zero per i clienti che risultano insolventi per un solo pagamento. Ciò vale per il debito rotativo, comele carte di credito con tasso annuo effettivo globale (TAEG) dello 0%e il debito rateale, come un prestito auto. I mutuatari che optano per tali accordi dovrebbero essere consapevoli delle sanzioni per il pagamento in ritardo o per il superamento dei termini dichiarati del prestito.



I consumatori possono aumentare i loro punteggi FICO pagando le bollette del telefono cellulare e delle utenze in tempo e mantenendo bassi i saldi delle loro carte di credito.