4 Maggio 2021 5:01

Swap di rischio a base zero (ZEBRA)

Che cos’è uno scambio di rischio a base zero (ZEBRA)?

Uno swap a rischio di base zero (ZEBRA) è un  contratto di swap su tassi di interesse tra un comune e un intermediario finanziario. Uno swap è un accordo con due controparti, in cui una parte paga all’altra un tasso di interesse fisso e riceve un tasso variabile.

Questo particolare swap è considerato a rischio zero perché il comune riceve un tasso variabile pari al tasso variabile sui suoi obblighi di debito, il che significa che non vi è alcun rischio di base con lo scambio. Lo ZEBRA è anche noto come “scambio perfetto” o “scambio sul tasso effettivo”.

Punti chiave

  • Uno swap a rischio di base zero (ZEBRA) è uno swap su tassi di interesse stipulato tra un comune e un intermediario finanziario.
  • Uno swap è un derivato over-the-counter (OTC) in cui una parte paga all’altra un tasso di interesse fisso e riceve un tasso variabile.
  • Una ZEBRA prevede che il comune paghi all’intermediario finanziario un tasso di interesse fisso su un importo capitale specificato.

Comprensione di uno scambio di rischio a base zero (ZEBRA)

Le ZEBRA prevedono che il comune paghi all’intermediario finanziario un tasso di interesse fisso  su un importo capitale specificato. In cambio, ricevono un tasso di interesse variabile dall’intermediario finanziario. Il tasso variabile ricevuto è pari al tasso variabile sul debito residuo   inizialmente emesso dal Comune al pubblico.

Il rischio di base è il rischio finanziario che la compensazione degli investimenti in una strategia di copertura non subisca  variazioni di prezzo  in direzioni completamente opposte l’una dall’altra. Questa correlazione imperfetta tra i due investimenti crea il potenziale per guadagni o perdite in eccesso in una strategia di copertura, aggiungendo così rischio alla posizione. Una ZEBRA è esente da tale rischio.

I comuni utilizzano questi tipi di swap per gestire il rischio, poiché lo swap crea flussi di cassa più stabili. Se il tasso variabile sul loro debito aumenta, aumenta anche il tasso variabile che ricevono dallo swap ZEBRA. Ciò aiuta a evitare la situazione in cui l’interesse sul debito aumenta, ma tali oneri per interessi più elevati non sono compensati da pagamenti di interessi più elevati in arrivo.

Il comune paga sempre il tasso di interesse fisso in uno swap ZEBRA. Questo è ciò che consente loro di mantenere stabili i flussi di cassa; sanno cosa pagheranno e sanno anche che il tasso variabile che pagano sarà equamente compensato dal tasso variabile che ricevono.



Gli swap ZEBRA sono negoziati over-the-counter  (OTC) e possono essere per qualsiasi importo concordato dal comune e dalla controparte dell’istituto finanziario.

Esempio di uno swap di rischio a base zero (ZEBRA)

Supponiamo che un comune abbia 10 milioni di dollari di debito a tasso variabile emesso al prime rate più l’1%, con il prime rate al 2%. Il Comune si impegna a pagare un tasso fisso del 3,1% a un intermediario finanziario per un periodo concordato tra le parti. In cambio, il comune riceve pagamenti a tasso di interesse variabile del prime rate più l’1% dall’istituto finanziario.

Indipendentemente da ciò che accadrà con i tassi in futuro, il tasso variabile ricevuto sarà uguale al tasso variabile che il comune dovrà pagare sul proprio debito. Questo è il motivo per cui si chiama swap di rischio a base zero.

Una festa potrebbe comunque finire meglio, però. Se i tassi di interesse aumentano, questo favorirà il comune perché sta pagando un tasso fisso. In alternativa, se i tassi di interesse diminuiscono, il comune sta peggio. Questo perché pagheranno un tasso fisso più alto quando invece avrebbero potuto pagare direttamente il tasso di interesse più basso sul loro debito.

Sebbene ci sia la possibilità di finire peggio, i comuni stipulano comunque accordi di questo tipo poiché il loro obiettivo principale è stabilizzare il costo del debito, non scommettere sui movimenti dei tassi di interesse.