Perché sono stati creati i piani 401 (k)?
Come i piani di risparmio pensionistico più diffusi e conosciuti negli Stati Uniti, i piani 401 (k) sono stati il frutto dell’ingegno del consulente per i benefici Ted Benna. Nel 1979, Benna notò che le regole stabilite nel Revenue Act del 1978 consentivano ai datori di lavoro di stabilire conti di risparmio semplici e fiscalmente agevolati per i propri dipendenti.
Storia del 401 (k)
Il termine “401 (k)” si riferisce alla sezione 401 (k) dell’Internal Revenue Code. La disposizione consente ai dipendenti di evitare la tassazione su parti del loro reddito se scegliere di ricevere come retribuzione differita, piuttosto che come retribuzione diretta.
Benna ha progettato il piano 401 (k) per un cliente di una banca che cerca di offrire ai dipendenti benefici pensionistici aggiuntivi. Tuttavia, la banca ha rifiutato l’idea perché non era mai stata fatta prima, quindi Benna ha offerto il primo piano 401 (k) ai propri dipendenti presso The Johnson Companies. Nel 1981, l’IRS aveva proposto regole formali per i piani 401 (k).
Entro l’anno successivo, diverse grandi aziende iniziarono a offrire nuovi piani 401 (k) ai dipendenti. I partecipanti ai piani 401 (k) potrebbero quindi utilizzare il loro reddito differito per effettuare investimenti senza essere tassati sui guadagni.
Questi nuovi account sono diventati rapidamente popolari. Nel 1983, 7,1 milioni di dipendenti hanno partecipato a un piano 401 (k), un numero che è cresciuto fino a 38,9 milioni nel 1993. Nel 2019, i piani 401 (k) coprivano circa 80 milioni di persone e detenevano $ 5,7 trilioni di attività.
Nel 2001, il Congresso ha approvato la legge sulla riconciliazione per la crescita economica e gli sgravi fiscali, che ha consentito contributi di recupero per i partecipanti dai 50 anni in su. L’atto ha anche consentito alle società di offrire conti Roth 401 (k), che richiedono contributi al netto delle imposte ma forniscono il vantaggio di una crescita e distribuzione esentasse.
Scopo e usi del 401 (k)
I moderni piani 401 (k) non erano un progetto intenzionale del governo degli Stati Uniti o dell’Internal Revenue Service. In effetti, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti sotto Ronald Reagan ha proposto di uccidere i 401 (k) nel 1984. La preoccupazione era che le entrate fiscali sarebbero diminuite troppo velocemente se più lavoratori avrebbero finanziato i loro piani pensionistici.
I dipendenti ricevono due vantaggi significativi dai piani 401 (k) e da altri conti pensionistici esentasse: in primo luogo, c’è l’ovvio vantaggio fiscale.8 In secondo luogo, i dipendenti hanno un modo per proteggere i propri risparmi previdenziali dalla perdita di potere d’acquisto reale a causa dell’inflazione. Sul lato negativo, i piani 401 (k) sono più rischiosi per i dipendenti rispetto ai piani a benefici definiti, che sono garantiti a livello federale.
Ci sono evidenti vantaggi anche per i datori di lavoro. Ad esempio, i costi per offrire benefici pensionistici sono diminuiti in modo significativo. Le piccole imprese beneficiano in particolare dei nuovi piani a contribuzione definita. Il piano consente a queste aziende di offrire ai dipendenti pacchetti di benefici simili a quelli delle aziende più grandi, livellando il campo di gioco.
Il governo federale incoraggia l’uso di 401 (k) se altri piani di pensionamento. Anche se le entrate fiscali diminuiscono man mano che più persone partecipano, una popolazione che finanzia la propria pensione finisce per ridurre la spesa pubblica per i programmi di assistenza agli anziani.