Perché abbiamo bisogno di un mercato secondario?
Nei mercato primario attraverso un’offerta pubblica iniziale (IPO).
I mercati secondari sono un aspetto importante dell’economia. Attraverso una serie massiccia di scambi indipendenti ma interconnessi, il mercato secondario orienta il prezzo di un bene verso il suo valore effettivo attraverso il naturale funzionamento della domanda e dell’offerta. È anche un indicatore della salute economica di una nazione. L’aumento o la diminuzione dei prezzi segnala un’economia in crescita o un’economia che va verso una recessione.
I mercati secondari sono più comunemente collegati a beni capitali come azioni e obbligazioni.
Inoltre, i mercati secondari creano valore economico aggiuntivo consentendo il verificarsi di transazioni più vantaggiose e creando un valore equo di un’attività. I mercati secondari forniscono anche liquidità all’economia poiché i venditori possono vendere rapidamente e facilmente a causa di un gran numero di acquirenti sul mercato.
Il risultato netto è che quasi tutti i prezzi di mercato – tassi di interesse, debito, case e valori di imprese e imprenditori – sono allocati in modo più efficiente a causa dell’attività del mercato secondario.
Efficienza economica
I mercati secondari sono più comunemente collegati a beni capitali come azioni e obbligazioni. Tuttavia, non ci vuole molto tempo per pensare a molti altri mercati secondari.
Esiste un mercato secondario per le auto usate. I negozi in conto deposito o i punti vendita di abbigliamento come Goodwill sono mercati secondari per abbigliamento e accessori. Gli scalper di biglietti offrono scambi sul mercato secondario e eBay ( EBAY ) è un gigantesco mercato secondario per tutti i tipi di merci. I mutui vengono venduti anche sul mercato secondario poiché sono confezionati in titoli dalle banche e venduti agli investitori.
I mercati secondari esistono perché il valore di un’attività cambia in un’economia di mercato. Questi cambiamenti sono guidati dalla tecnologia, dai gusti individuali, dal deprezzamento e dai miglioramenti e da innumerevoli altre considerazioni.
Gli operatori del mercato secondario sono, quasi per definizione, economicamente efficienti. Ogni vendita non coercitiva di un bene coinvolge un venditore che valuta il bene meno del prezzo e un acquirente che valuta il bene più del prezzo. Ciascuna parte beneficia dello scambio. La concorrenza tra acquirenti e venditori crea un ambiente in cui i prezzi domanda e offerta si incontrano con gli acquirenti che valutano le merci in modo più elevato rispetto alla domanda.
L’efficienza economica significa che le risorse sono portate al loro fine più prezioso. I mercati secondari hanno storicamente ridotto i costi di transazione, aumentato gli scambi e promosso una migliore informazione nei mercati.
Mercati dei capitali secondari
I mercati secondari più famosi sono luoghi fisici, anche se molti scambi secondari sono ora completati elettronicamente da località remote. Le borse di New York, Londra e Hong Kong sono tra i più importanti e influenti hub del mercato dei capitali al mondo.
I mercati secondari promuovono la sicurezza e la protezione nelle transazioni poiché gli scambi hanno un incentivo ad attirare gli investitori limitando i comportamenti nefasti sotto la loro sorveglianza. Quando i mercati dei capitali sono allocati in modo più efficiente e sicuro, l’intera economia ne trae vantaggio.