Perché i rapporti debito / capitale variano da settore a settore? - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 4:40

Perché i rapporti debito / capitale variano da settore a settore?

Alcuni dei motivi principali per cui il rapporto debito / capitale proprio (D / E) varia in modo significativo da un settore all’altro, e anche tra le società all’interno di un settore, includono diversi livelli di intensità di capitale tra i settori e se la natura dell’attività rende un alto livello di indebitamento più facile da gestire.

I settori che in genere hanno i rapporti D / E più elevati includono servizi di pubblica utilità e servizi finanziari. I grossisti e le industrie di servizi sono tra quelli con i più bassi.

Punti chiave

  • Il rapporto debito / capitale proprio (D / E) misura quanto delle operazioni di un’azienda sono finanziate attraverso il debito rispetto al capitale proprio.
  • Un rapporto D / E più elevato indica che un’azienda è finanziata più dal debito che dai suoi fondi interamente posseduti.
  • A seconda del settore, un rapporto D / E elevato può indicare un’azienda più rischiosa.
  • I rapporti D / E variano tra i settori perché alcuni sono più ad alta intensità di capitale di altri.
  • Il settore finanziario ha uno dei rapporti D / E più elevati, ma questo non è indicativo di un rischio elevato, solo la natura del business.

Il rapporto debito / capitale

Il rapporto D / E è una metrica di base utilizzata per valutare la situazione finanziaria di un’azienda. Indica la proporzione relativa di capitale proprio e debito che un’azienda utilizza per finanziare le proprie attività e operazioni. Il rapporto rivela la quantità di leva finanziaria utilizzata da un’azienda. La formula è il totale delle passività diviso per il totale del patrimonio netto.

Perché i rapporti debito / capitale variano

Uno dei motivi principali per cui i rapporti D / E variano è la natura ad alta intensità di capitale del settore. Le industrie ad alta intensità di capitale, come la raffinazione di petrolio e gas o le telecomunicazioni, richiedono notevoli risorse finanziarie e grandi quantità di denaro per produrre beni o servizi.

Ad esempio, l’industria delle telecomunicazioni deve fare investimenti molto consistenti in infrastrutture, installando migliaia di chilometri di cavi per fornire ai clienti il ​​servizio. Oltre a quella spesa in conto capitale iniziale, la manutenzione necessaria, gli aggiornamenti e l’espansione delle aree di servizio richiedono ulteriori spese in conto capitale. Settori come le telecomunicazioni o i servizi pubblici richiedono a un’azienda di impegnarsi in un grande impegno finanziario prima di fornire il suo primo bene o servizio e generare entrate.



Se un’azienda è in declino, un rapporto D / E elevato è motivo di preoccupazione, al contrario, se un’azienda è in aumento, per la crescita potrebbe essere necessario un rapporto D / E elevato.

Un altro motivo per cui i rapporti D / E variano si basa sul fatto che la natura dell’attività significhi che è in grado di gestire un livello elevato di debito. Ad esempio, le società di servizi generano un importo stabile di reddito; la domanda per i loro servizi rimane relativamente costante indipendentemente dalle condizioni economiche generali. Inoltre, la maggior parte dei servizi pubblici operano come monopoli virtuali nelle regioni in cui operano; quindi, non devono preoccuparsi di essere tagliati fuori dal mercato da un concorrente.

Tali società possono portare importi maggiori di debito con una minore esposizione al rischio reale rispetto a un’attività con ricavi più soggetti a fluttuazioni in base allo stato di salute generale dell’economia.

I rapporti debito / capitale più elevati

Il settore finanziario in generale ha uno dei rapporti D / E più elevati; tuttavia, considerato come una misura dell’esposizione al rischio finanziario, questo può essere fuorviante. Il denaro preso in prestito è l’azione di una banca in commercio. Le banche prendono in prestito grandi quantità di denaro per prestare grandi quantità di denaro e in genere operano con un alto grado di leva finanziaria. Rapporti D / E superiori a 2 sono comuni per le istituzioni finanziarie.

Altre industrie che comunemente mostrano un rapporto relativamente più alto sono le industrie ad alta intensità di capitale, come l’industria aerea o le grandi aziende manifatturiere, che utilizzano un livello elevato di finanziamento del debito come pratica comune.

Importanza del debito relativo e dell’equità

Il tasso di interesse fisso relativamente più elevato sulle sue attività.

Gli investitori in genere preferiscono società con rapporti D / E bassi in quanto significa che i loro interessi sono meglio protetti in caso di liquidazione. Rapporti straordinariamente alti non attraggono i creditori e possono rendere più difficile ottenere finanziamenti aggiuntivi.



Un rapporto D / E basso a volte non è desiderabile in quanto può indicare che un’azienda non sta utilizzando le proprie risorse in modo efficiente.

Il rapporto medio D / E tra le società S&P 500 è di circa 1,5. Un rapporto inferiore a 1 è considerato favorevole poiché indica che un’azienda fa più affidamento sull’equità che sul debito per finanziare i propri costi operativi. Rapporti superiori a 2 sono generalmente sfavorevoli, sebbene nella valutazione debbano essere considerate le medie del settore e di società simili. Il rapporto D / E può anche indicare il successo generale di un’azienda nell’attrarre investitori azionari.

La linea di fondo

Il rapporto D / E misura la proporzione di come un’azienda finanzia le proprie operazioni con il debito rispetto al capitale proprio. Ogni settore ha un parametro diverso di ciò che costituisce un rapporto D / E buono o cattivo in base ai requisiti di capitale e alle capacità di generazione di entrate.

In generale, più basso è il rapporto D / E, meglio è, poiché indica che un’azienda non ha oneri di debito significativi e genera entrate sufficienti attraverso le sue operazioni principali per gestire la propria attività.