Perché lo yuan cinese è bloccato?
Qual è l’ancoraggio valutario cinese
Lo yuan cinese ha avuto un ancoraggio valutario dal 1994. Questo approccio mantiene il valore dello yuan basso rispetto ad altri paesi. L’effetto sul commercio è che le esportazioni cinesi sono più economiche e, quindi, più attraenti rispetto a quelle di altre nazioni. Motivando il mercato globale ad acquistare i suoi beni, la Cina garantisce la sua prosperità economica.
Considerazioni chiave:
- Un ancoraggio valutario è una politica monetaria che mantiene il valore di una valuta basso rispetto ad altri paesi.
- Lo yuan cinese ha avuto un ancoraggio valutario dal 1994.
- L’effetto dell’ancoraggio e della valuta bassa è che le esportazioni cinesi sono più economiche e, quindi, più attraenti rispetto a quelle di altre nazioni.
- Esportando più merci, l’economia cinese prospera.
Capire l’ancoraggio valutario cinese
Finché un ancoraggio valutario mantiene lo yuan basso rispetto ad altre valute, i consumatori che utilizzano valute estere possono acquistare più esportazioni cinesi di quanto farebbero se lo yuan fosse più costoso. In particolare, se la Banca popolare cinese mantiene lo yuan debole rispetto al dollaro USA, i consumatori che utilizzano il biglietto verde possono acquistare più esportazioni cinesi.
Le esportazioni sono uno dei principali motori di qualsiasi economia perché rappresentano il flusso di denaro che scorre in una nazione. Per mantenere lo yuan artificialmente basso e sostenere una robusta attività di esportazione, la Banca popolare cinese si impegna ad acquistare valuta. Nei 10 anni da dicembre 2004 a dicembre 2014, le riserve di valuta estera (meno l’oro) di proprietà della banca centrale cinese sono aumentate da circa $ 600 miliardi a $ 3,8 trilioni.
Boom economico
prodotto interno lordo (PIL) pro capitedella Cina èaumentato da $ 473 nel 1994 a $ 10.262 nel 2019, con un aumento di oltre il 2.000% in 25 anni. In confronto, il PIL pro capite del Regno Unito è aumentato solo del 115% durante lo stesso periodo. Secondo le stime delle Nazioni Unite riportate dal Congressional Research Service, questa rapida espansione ha aiutato la Cina ad accaparrarsi una quota dal 25% al 26% della produzione manifatturiera globale dal 2014.
Costi e benefici
Sebbene questi fatti e cifre siano positivi per la Cina, non è così per tutti. I produttori e i lavoratori statunitensi si sono lamentati del surplus commerciale cinese, sostenendo che l’ancoraggio dello yuan ha concesso alle aziende cinesi un vantaggio ingiusto. Di conseguenza, i legislatori statunitensihanno chiesto la rivalutazione della valuta cinese.
Mentre gli oppositori del pegging dello yuan si sono lamentati, potrebbero semplificare eccessivamente la situazione. Uno yuan artificialmente basso non è privo di vantaggi. L’ancoraggio valutario significa beni cinesi a buon mercato per i consumatori statunitensi, uno sviluppo che può aiutare a mantenere l’inflazione complessiva a un livello modesto. I vantaggi di beni meno costosi si estendono alle imprese. Le società statunitensi che utilizzano articoli importati dalla Cina meno costosi per produrre beni beneficiano di costi di produzione ridotti. Con spese inferiori, le aziende possono abbassare i prezzi per i consumatori, aumentare i profitti o entrambe le cose.
I deficit commerciali cinesi forniscono anche un vantaggio per l’economia più ampia in quanto richiedono il movimento di capitali verso gli Stati Uniti dalla Cina. Se questo capitale straniero va all’acquisto di titoli fruttiferi, come i titoli del Tesoro USA, ciò crea una pressione al ribasso sui costi di prestito e incoraggia investimenti più forti. Inoltre, tassi di interesse più bassi sostengono la crescita economica.
La strategia vincente della Cina
L’ancoraggio dello yuan è una mossa politica strategica che fornisce vantaggi cruciali all’economia cinese. Utilizzando questo approccio, la Banca popolare cinese aumenta l’attrattiva delle esportazioni cinesi sul mercato globale e aiuta ad alimentare una maggiore prosperità per la Cina. Mentre molti governi sfruttano politiche espansive nella speranza che generino i risultati desiderati, la Cina ha dimostrato l’efficacia del suo ancoraggio valutario per molti anni.