In quali tipi di economie sono comuni le tasse regressive?

È più probabile che sistemi di tassazione regressivi siano presenti nei paesi in via di sviluppo o nelle economie di mercato emergenti che nelle economie dei paesi sviluppati.

La predominanza della tassazione regressiva nei paesi meno sviluppati è dovuta principalmente al fatto che i sistemi fiscali regressivi sono generalmente sistemi fiscali più semplici. I paesi con economie meno sviluppate nel complesso sono anche paesi che probabilmente hanno sistemi fiscali più semplici e meno complessi se non altro per il fatto che i governi meno sviluppati hanno meno capacità di amministrare e raccogliere politiche fiscali più complesse.

Punti chiave

• Esistono tre tipi di sistemi fiscali: regressivo, proporzionale e progressivo.
• Le tasse regressive richiedono che i prodotti o le merci siano tassati indipendentemente dal reddito dell’acquirente e, pertanto, possono essere più difficili per i redditi bassi.
• Le tasse proporzionali stabiliscono la stessa aliquota fiscale per tutti, indipendentemente da ciò che si guadagna, e le tasse progressive aumentano quanto più l’individuo guadagna.
• Tasse regressive sono spesso in vigore nei paesi in via di sviluppo o nelle economie emergenti, poiché questo tipo di tassa è il più semplice da attuare.
• Nei paesi in via di sviluppo, un numero maggiore di persone ha lo stesso reddito rispetto ai paesi sviluppati, rendendo l’imposta regressiva quasi un’imposta proporzionale, in quanto la maggior parte dei cittadini paga lo stesso importo.

Disparità di reddito

Nelle economie meno sviluppate, di solito c’è anche una disparità di reddito meno diffusa. Vale a dire, una percentuale molto più grande della popolazione, rispetto a quella dei paesi sviluppati, ha probabilmente più o meno lo stesso livello di reddito.

L’effetto netto di una tale situazione è di rendere un sistema fiscale regressivo meno regressivo poiché la stragrande maggioranza della popolazione subisce essenzialmente lo stesso impatto del sistema fiscale. Si può affermare che questa comune uguaglianza della pressione fiscale rende un sistema di tassazione regressivo più propriamente denominato sistema fiscale proporzionato.

Tre tipi di sistemi fiscali

Esistono tre tipi principali di tasse o sistemi fiscali: regressivo, proporzionale o progressivo. Le differenze tra i tre tipi di imposta sono mostrate nell’effetto sull’imposta che risulta dalle variazioni della base dell’imposta, come il reddito.

Regressivo

Ad esempio, le variazioni del reddito hanno scarso effetto in termini di aliquote fiscali e importi pagati con un’imposta sul reddito regressiva, ma hanno un effetto sostanziale laddove il sistema di imposta sul reddito, come negli Stati Uniti, è altamente progressivo. Le imposte regressive si traducono in individui o entità a basso reddito che pagano una percentuale maggiore dei loro redditi in tasse rispetto a individui o entità a reddito più alto.

Tipiche tasse regressive sono le tasse conosciute come “tasse sul peccato”, come le tasse sulle sigarette e sull’alcol poiché tali tasse prendono una percentuale molto più alta di reddito dalle persone a basso reddito rispetto alle persone ad alto reddito.

Proporzionale

Le imposte proporzionali, dette anche flat tax, sono imposte che prendono la stessa proporzione o percentuale di reddito da tutti coloro che sono soggetti all’imposta. Una flat tax è una delle alternative proposte popolari all’attuale sistema di imposta sul reddito statunitense molto progressivo. Alcuni economisti sostengono che le tasse proporzionate sono il sistema fiscale più equo perché l’imposta viene applicata, in termini percentuali, in modo uguale su tutta la linea a tutti coloro che fanno parte del sistema.

Progressivo

I sistemi fiscali progressivi impongono un onere proporzionalmente più elevato alle persone o entità a reddito superiore rispetto a persone o entità a reddito inferiore. Questo è il sistema fiscale più comunemente riscontrato nei paesi sviluppati come gli Stati Uniti o il Canada. In un sistema fiscale progressivo, l’ aliquota fiscale marginale, l’aliquota fiscale risultante dall’aumento del reddito, è superiore all’aliquota fiscale media.1