4 Maggio 2021 4:12

Tasso ostacolo (MARR) e tasso di rendimento interno (IRR): qual è la differenza?

Tasso di rendimento minimo rispetto al tasso di rendimento interno (IRR): qual è la differenza?

Quando un’azienda decide se un progetto vale i costi che saranno sostenuti per intraprenderlo, può valutarlo confrontando il tasso di rendimento interno (IRR)  del progetto con l’hurdle rate, o il tasso di rendimento minimo accettabile (MARR ).

Con questo approccio, se l’IRR è uguale o maggiore dell’hurdle rate, è probabile che il progetto venga approvato. In caso contrario, il progetto viene rifiutato.

Tasso soglia

L’ hurdle rate, chiamato anche tasso di rendimento minimo accettabile, è il tasso di rendimento più basso che il progetto deve ottenere per compensare i costi dell’investimento.

I progetti vengono valutati anche scontando i flussi di cassa futuri al presente per l’hurdle rate al fine di calcolare il valore attuale netto (NPV), che rappresenta la differenza tra il valore attuale dei flussi di cassa in entrata e il valore attuale dei flussi di cassa in uscita.

Punti chiave

  • L’hurdle rate è il tasso minimo di rendimento di un investimento che ne compenserà i costi.
  • Il tasso di rendimento interno è l’importo al di sopra del punto di pareggio che un investimento può guadagnare.
  • Ci si può aspettare una decisione favorevole su un progetto solo se il tasso di rendimento interno è uguale o superiore all’hurdle rate.

Generalmente, l’hurdle rate è uguale al costo del capitale dell’azienda, che è una combinazione del costo del capitale proprio e del costo del debito. I manager in genere aumentano il tasso minimo per i progetti più rischiosi o quando la società sta confrontando più opportunità di investimento.

Tasso interno di rendimento (IRR)

Il tasso di rendimento interno è l’importo annuo atteso, espresso in percentuale, che ci si può aspettare che l’investimento produca per l’azienda oltre l’hurdle rate.

La parola “interno” significa che la cifra non tiene conto di potenziali rischi esterni e fattori come l’inflazione.

L’IRR viene anche utilizzato dai professionisti finanziari per calcolare i rendimenti attesi su azioni o altri investimenti, come il rendimento a scadenza sulle obbligazioni.



Il tasso di rendimento esclude potenziali fattori esterni ed è quindi un tasso “interno”.

Sebbene sia relativamente semplice valutare i progetti confrontando l’IRR con l’hurdle rate, o MARR, questo approccio presenta alcuni limiti come strategia di investimento. Ad esempio, guarda solo al tasso di rendimento, in contrapposizione alla dimensione del rendimento. Un investimento di $ 2 che restituisce $ 20 ha un tasso di rendimento molto più alto di un investimento di $ 2 milioni che restituisce $ 4 milioni.

L’IRR può essere utilizzato solo quando si esaminano progetti e investimenti che hanno un flusso di cassa iniziale in uscita seguito da uno o più afflussi. Inoltre, questo metodo non considera la possibilità che vari progetti possano avere durate diverse.