Quali tipi di restrizioni pone la SEC sulle vendite allo scoperto?
Dal crollo del mercato azionario nel 1929 e dalla conseguente Grande Depressione, le vendite allo scoperto sono state il capro espiatorio in molte flessioni del mercato. In una vendita allo scoperto, un investitore vende azioni sul mercato, che vengono prese in prestito e consegnate al momento del regolamento.
L’intento è quello di realizzare un profitto acquistando azioni per ripagare quelle prestate ad un prezzo inferiore. Dopo la Grande Depressione, la Securities and Exchange Commission, o SEC, ha imposto limitazioni alle transazioni di vendita allo scoperto per limitare l’eccessiva pressione al ribasso.
Punti chiave
- La vendita allo scoperto comporta la vendita di azioni prese in prestito per riacquistarle a un prezzo inferiore, beneficiando essenzialmente di una scommessa ribassista.
- La vendita allo scoperto è stata accusata di crolli del mercato ed è stata temporaneamente vietata diverse volte in passato in tutto il mondo.
- Negli Stati Uniti, la regola del rialzo era uno statuto di vecchia data che limitava una vendita allo scoperto a condizioni in cui il prossimo prezzo quotato implicava un’offerta superiore a quella precedente.
- Una ricerca empirica approfondita, tuttavia, rivela che la vendita allo scoperto fornisce effettivamente efficienza e informazioni ai mercati, e quindi la regola del rialzo è stata sostituita da misure più flessibili.
Sebbene la vendita allo scoperto sia stata accusata di crolli del mercato ed etichettata da alcuni come non etica in quanto scommessa contro una crescita positiva, molti economisti e professionisti finanziari ora riconoscono la vendita allo scoperto come una componente chiave di un mercato ben funzionante ed efficiente, fornendo liquidità a acquirenti e promuovere un maggior grado di scoperta dei prezzi.
Tuttavia, gli scambi e le autorità di regolamentazione hanno posto alcune restrizioni sul posto per limitare o vietare di tanto in tanto le vendite allo scoperto. Qui, diamo uno sguardo ad alcune di queste misure.
Breve storia del divieto di pantaloncini corti
Nel corso della storia, le autorità di regolamentazione e i legislatori hanno vietato le vendite allo scoperto, temporaneamente o in modo più permanente, al fine di ripristinare la fiducia degli investitori o stabilizzare i mercati in calo nella convinzione che la vendita allo scoperto abbia innescato o aggravato la crisi.
Ad esempio, all’inizio del 1600, la nuova borsa di Amsterdam ha temporaneamente vietato la vendita allo scoperto dopo che un importante venditore allo scoperto è stato accusato di manipolare i prezzi delle azioni della Compagnia olandese delle Indie orientali. Allo stesso modo, il governo britannico ha vietato i cortometraggi in seguito alle ricadute della bolla del Mare del Sud del 1720.
Più di recente, al culmine della crisi finanziaria del 2008 , sono stati osservati divieti e restrizioni di vendita allo scoperto temporanei negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Francia, Germania, Svizzera, Irlanda, Canada e altri.
Molti governi nel corso degli anni hanno intrapreso azioni per limitare o regolamentare le vendite allo scoperto, a causa della sua connessione con una serie di svendite del mercato azionario e altre crisi finanziarie. Tuttavia, i divieti definitivi sono stati solitamente abrogati, poiché la vendita allo scoperto è una parte significativa del trading di mercato quotidiano.
La regola Uptick
Per molti anni dopo la sua promulgazione nel 1938, la regola del rialzo ha prevalso. Questa regola è stata messa in atto dopo la Grande Depressione e ha consentito la vendita allo scoperto solo su un rialzo dalla vendita precedente più recente del titolo. Ad esempio, se l’ultima operazione fosse a $ 17,86, una vendita allo scoperto potrebbe essere eseguita se il prezzo di offerta successivo fosse di almeno $ 17,87. In sostanza, questa regola non consente un’eccessiva pressione di vendita da parte dei venditori allo scoperto e aiuta a mantenere il mercato in equilibrio, almeno in teoria.
Diversi studi sono stati condotti nel corso degli anni, rivelando che nessun ulteriore sollievo viene dalla regola del rialzo in un mercato orso. Nel 2007, la SEC ha abrogato la regola del rialzo, dando libero sfogo ai venditori allo scoperto che presto hanno approfittato del prossimo crollo del mercato azionario nel 2008. Da allora la SEC ha rivisto la regola, imponendo la regola del rialzo su alcuni titoli quando il il prezzo scende di oltre il 10% dalla chiusura del giorno precedente.
Laregola del rialzo alternativo del 2010 (nota come regola 201) consente agli investitori di uscire da posizioni lunghe prima che avvenga la vendita allo scoperto. La regola viene attivata quando il prezzo di un titolo scende di almeno il 10% in un giorno. A quel punto, la vendita allo scoperto è consentita se il prezzo è superiore alla migliore offerta corrente. L’obiettivo è preservare la fiducia degli investitori e promuovere la stabilità del mercato durante i periodi di stress e volatilità estremi.
Regolamento SHO e Naked Shorts
Una regola essenziale per la vendita allo scoperto riguarda la disponibilità dello stock da vendere. Deve essere facilmente accessibile dal broker-dealer per la consegna al momento della liquidazione; in caso contrario, si tratta di una consegna non riuscita o di una vendita allo scoperto nuda. Sebbene in uno scambio di azioni questo sia considerato un rinnegato, ci sono modi per ottenere la stessa posizione attraverso la vendita di contratti di opzione o futures.
Il regolamento SHO è un atto legislativodella Securities and Exchange Commission (SEC), implementato nel 2005 per aggiornare le regole relative alle pratiche di vendita allo scoperto. Il regolamento SHO ha stabilito standard di “localizzazione” e “chiusura” che mirano principalmente a prevenire l’opportunità per gli operatori di impegnarsi in vendite allo scoperto nude e altre pratiche non etiche.
Lo standard “locate” richiede che un broker abbia una ragionevole convinzione che il capitale da vendere allo scoperto possa essere preso in prestito e consegnato a un venditore allo scoperto in una data specifica prima che possa avvenire la vendita allo scoperto. Lo standard “close-out” rappresenta la maggiore quantità di requisiti di consegna imposti ai titoli che hanno molti errori di consegna prolungati presso un’agenzia di compensazione.
La linea di fondo
È stato scoperto che le vendite allo scoperto aumentano effettivamente l’efficienza del mercato fornendo la liquidità e le informazioni necessarie per la determinazione del prezzo. La ricerca ha confermato questa teoria dimostrando che divieti o regolamenti come la regola uptick non promuovevano la stabilità.
In effetti, la vendita allo scoperto rimane legale in gran parte del mondo oggi, e divieti temporanei o restrizioni allo shorting a causa delle turbolenze del mercato sono stati revocati una volta che le crisi si sono attenuate.