4 Maggio 2021 3:56

Cosa misura la media industriale del Dow Jones?

Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) è il secondo indice del mercato azionario più antico e conosciuto. Di proprietà di Dow Jones & Company, misura i movimenti giornalieri dei prezzi di 30 grandi società americane al Nasdaq e alla Borsa di New York. È ampiamente considerato come un indicatore delle condizioni generali del mercato e persino della stessa economia statunitense.

Avviato nel 1896, il DJIA è composto da azioni blue-chip, circa due terzi dei quali sono rappresentati da aziende che producono beni industriali e di consumo. Il resto viene scelto da tutti i principali settori dell’economia, inclusi la tecnologia dell’informazione, l’intrattenimento e i servizi finanziari.

Che cos’è “The Dow?”

Il Dow Jones Industrial Average (DJIA), comunemente denominato “The Dow”, è considerato il “polso del  mercato azionario “, in quanto è uno degli indici di borsa più quotati e seguiti da investitori, professionisti finanziari e i media. Il Dow fu inaugurato il 26 maggio 1896 da Charles H. Dow e Edward Jones come una composizione di 12 titoli di società industriali. Dow, un giornalista finanziario, credeva che gli investitori dovessero avere un benchmark impersonale e basato sui numeri per vedere come andava il mercato azionario. La media pubblicata del primo indice è stata di 40,94 ruggenti.

Oggi, i componenti del DJIA sono scelti da tutti i principali settori dell’economia, ad eccezione dei settori dei trasporti e dei servizi pubblici. Le azioni di questi settori sono coperte dal Dow Jones Transportation Average (DJTA) (che è stato il primo indice Dow and Jones, il più antico negli Stati Uniti) e dal Dow Jones Utility Average (DJUA). L’attuale elenco include artisti del calibro di Apple, Goldman Sachs, Microsoft, Coca-Cola, Boeing e Chevron. Grandi aziende come Exxon Mobil e General Electric, l’unica società inclusa dal 1896, furono eliminate dalla lista.

Le scorte componenti del DJIA non sono permanenti; di volta in volta vengono apportate nuove aggiunte e cancellazioni sulla base di determinati criteri non quantitativi. Solo le società con un record di crescita sostanziale e un ampio interesse da parte degli investitori sono considerate per l’inclusione.

Calcolo della media industriale Dow Jones

Il DJIA è stato calcolato manualmente ogni ora per diversi anni. Nel 1896, Charles Dow sommò semplicemente i prezzi delle 12 azioni e li divise per 12. Nel 1923, ad Arthur “Pop” Harris fu assegnato il compito di calcolare questi numeri. Dopo il suo ritiro nel 1963, i computer furono utilizzati per calcolare le cifre.

In origine, c’è stato un ritardo di circa sette minuti tra la chiusura del NYSE fino a quando il numero finale non è uscito sui fili. Alla fine, la tecnologia elettronica ha consentito un calcolo costante minuto per minuto della media durante le negoziazioni del mercato.

Il DJIA è un indice ponderato in base al prezzo, il che significa che alle azioni con divisore Dow, che viene continuamente adeguato, è quello di appianare gli effetti di frazionamenti azionari, dividendi pagati o spinoff aziendali; ciò consente un indice coerente, evitando che il Dow venga distorto da eventi occasionali. Il risultato è che il DJIA è influenzato solo dalle variazioni dei prezzi delle azioni e le azioni con un prezzo delle azioni più alto hanno un impatto maggiore sui movimenti del Dow.

La tabella seguente elenca alfabeticamente le società incluse nel DJIA a partire da agosto 2020:

Cosa misura il DJIA

Il DJIA è semplicemente un riflesso della  media ponderata  dei prezzi delle azioni e può essere considerato un prezzo in sé. Se la quotazione scende di 80 punti al momento della chiusura, significa che puoi ottenere le azioni per $ 80,00 in meno (tenendo conto del divisore) e sono meno preziose rispetto al giorno precedente. Nel complesso, un aumento del Dow significa un aumento dei prezzi delle azioni delle società costituenti che riflettono una prospettiva positiva e viceversa.

Nel tempo, il DJIA può essere utilizzato come punto di riferimento per l’economia. Il più grande calo percentuale in un solo giorno nel DJIA è stato il 19 ottobre 1987, quando l’indice è sceso di oltre il 22%. Il secondo calo più grande si è verificato il 28 ottobre 1929, quando è sceso del 12% circa. Non sorprende che questi cali siano coincisi con periodi di instabilità finanziaria negli Stati Uniti.

Ma ricorda, un aumento dell’indice può essere dovuto a un aumento sostanziale dei prezzi delle azioni di una singola società che è in grado di compensare il calo dei prezzi delle azioni di alcune delle altre azioni. Quindi, anche se si detengono azioni di una società costituente, un aumento del Dow potrebbe non essere necessariamente indicativo del  prezzo  delle azioni della società in cui si è investito. Il Dow indica l’andamento medio di tutti i 30 titoli insieme; la direzione dipende da quale parte è più forte: un aumento dei prezzi delle azioni o un calo dei prezzi delle azioni.