Punto di spedizione gratuito a bordo e destinazione gratuita a bordo: qual è la differenza? - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 3:55

Punto di spedizione gratuito a bordo e destinazione gratuita a bordo: qual è la differenza?

Punto di spedizione FOB (Free on Board) vs. Destinazione FOB (Free on Board): una panoramica

Le leggi commerciali internazionali sono in vigore da decenni e sono state stabilite per standardizzare le regole e le normative relative alla spedizione e al trasporto delle merci. Avere contratti speciali in atto è stato importante perché il commercio internazionale può essere complicato e perché le leggi commerciali differiscono tra i paesi.

Questi contratti internazionali delineano disposizioni che includono l’ora e il luogo di consegna, nonché i termini di pagamento concordati dalle due parti. Quando il rischio di perdita si sposta dal venditore all’acquirente e determina chi paga il conto per il trasporto e l’assicurazione, tutto dipende dalla natura del contratto.

Il punto di spedizione gratuito a bordo (FOB) e la destinazione franco a bordo (FOB) sono due dei numerosi termini commerciali internazionali  (Incoterms) pubblicati dalla Camera di commercio internazionale  (ICC).

Il punto di spedizione FOB e la destinazione FOB indicano il punto in cui il titolo della merce viene trasferito dal venditore all’acquirente. La distinzione è importante per specificare chi è responsabile per le merci smarrite o danneggiate durante la spedizione. La differenza principale tra i due contratti risiede nella tempistica del trasferimento del titolo della merce.

Il franco a bordo, indicato anche come merci a bordo, si riferisce solo alle spedizioni effettuate tramite vie navigabili e non si applica a merci trasportate via veicolo o via aerea.

Punti chiave

  • Franco a bordo (FOB) è un termine commerciale utilizzato per indicare se l’acquirente o il venditore è responsabile per le merci perse, danneggiate o distrutte durante la spedizione.
  • Il punto di spedizione gratuito a bordo (FOB) indica che l’acquirente si assume la responsabilità per la perdita o il danneggiamento nel momento in cui la merce arriva al mittente.
  • La destinazione Franco a bordo (FOB) indica che il venditore mantiene la responsabilità per perdite o danni fino alla consegna della merce all’acquirente.
  • I contratti FOB sono diventati più sofisticati in risposta alle crescenti complessità del trasporto internazionale.

Punto di spedizione gratuito a bordo (FOB)

Il punto di spedizione FOB, noto anche come origine FOB, indica che il titolo e la responsabilità del trasferimento delle merci dal venditore all’acquirente quando le merci vengono collocate su un veicolo di consegna.

Poiché il punto di spedizione FOB trasferisce il titolo della spedizione delle merci quando le merci vengono collocate nel punto di spedizione, il titolo legale di tali merci viene trasferito all’acquirente. Pertanto, il venditore non è responsabile della merce durante la consegna. Il punto di spedizione FOB è un’ulteriore limitazione o condizione per FOB, poiché la responsabilità passa di mano al porto di spedizione del venditore.

Ad esempio, supponiamo che la società ABC negli Stati Uniti acquisti dispositivi elettronici dal suo fornitore in Cina e che la società firmi un accordo FOB sul punto di spedizione. Se il vettore designato danneggia il pacco durante la consegna, Company ABC si assume la piena responsabilità e non può chiedere al fornitore di rimborsare la società per le perdite o i danni. Il fornitore è responsabile solo della consegna dei dispositivi elettronici al corriere.

Destinazione FOB (Free on Board)

Al contrario, con destinazione FOB, il titolo di proprietà viene trasferito presso la banchina di carico dell’acquirente, la casella postale o l’edificio degli uffici. Una volta che le merci sono state consegnate nel luogo specificato dall’acquirente, il titolo di proprietà delle merci viene trasferito dal venditore all’acquirente. Di conseguenza, il venditore possiede legalmente la merce ed è responsabile della merce durante il processo di spedizione.

Ad esempio, supponiamo che la società XYZ negli Stati Uniti acquisti computer da un fornitore in Cina e firmi un accordo di destinazione FOB. Supponiamo che i computer non siano mai stati consegnati alla destinazione dell’azienda XYZ, per qualsiasi motivo. Il fornitore si assume la piena responsabilità dei computer e deve rimborsare la società XYZ o rispedire i computer.

I termini di spedizione influiscono sul costo dell’inventario dell’acquirente perché i costi dell’inventario includono tutti i costi per preparare l’inventario per la vendita. Questo trattamento contabile è importante perché l’aggiunta di costi alle scorte significa che l’acquirente non spende immediatamente i costi e questo ritardo nel riconoscere il costo come una spesa influisce sul reddito netto.

Differenze chiave

Un’altra differenza fondamentale tra questi due termini è il modo in cui sono contabilizzati. Poiché l’acquirente si assume la responsabilità dopo che le merci sono state collocate sulla nave per il trasporto, la società può registrare un aumento del proprio inventario a quel punto. Allo stesso modo, il venditore registra la vendita allo stesso tempo. In caso di danneggiamento o perdita della merce durante il trasporto, l’acquirente può presentare un reclamo poiché la società detiene la proprietà durante la consegna.

Le regole contabili cambiano per la destinazione FOB. In questo caso, il venditore completa la vendita nei suoi registri una volta che la merce arriva alla banchina di ricezione. È allora che l’acquirente registra l’aumento del proprio inventario.

C’è anche una differenza nella ripartizione dei costi. Quando si tratta dell’opzione punto di spedizione FOB, il venditore si assume i costi e le tasse di trasporto fino a quando le merci raggiungono il porto di origine.

Una volta che le merci sono sulla nave, l’acquirente è finanziariamente responsabile di tutti i costi associati al trasporto, nonché di dogane, tasse e altre spese. Per la destinazione FOB, il venditore si assume tutti i costi e le tasse fino a quando le merci non raggiungono la loro destinazione. All’ingresso in porto, tutte le tasse, comprese quelle doganali, le tasse e altre tasse, sono a carico dell’acquirente.