4 Maggio 2021 3:48

Inter Vivos Trust vs Testamentary Trust: qual è la differenza?

Inter Vivos vs. Testamentary Trusts: An Overview

trust inter vivos, mentre uno stabilito alla morte dell’individuo è un trust testamentario.

Punti chiave

  • I trust sono un elemento importante della pianificazione patrimoniale e sono particolarmente rilevanti per coloro che hanno beni da proteggere o lasciare in eredità.
  • I trust inter vivos (viventi) vengono creati mentre un individuo è ancora in vita al fine di nominare i beneficiari di proprietà e beni in caso di morte evitando la successione. Questi trust possono essere revocabili o irrevocabili.
  • I trust testamentari (volontà) vengono stabiliti quando un individuo muore e il trust è dettagliato nella loro ultima volontà e testamento. Questi trust sono irrevocabili ma possono essere soggetti a verifica.

Inter Vivos Trusts

Conosciuto anche come trust vivente, un trust inter vivos (a volte scritto con un trattino o come “intervivos”) viene creato ai fini della pianificazione successoria mentre un individuo è ancora in vita. È redatto come un trust vivente revocabile o irrevocabile e consente all’individuo per il quale è stato istituito il documento di accedere a beni come denaro, investimenti e proprietà immobiliari nominati nel titolo del trust mentre sono ancora in vita. Inter vivos trust che sono revocabili hanno una maggiore flessibilità rispetto a quelli che sono considerati irrevocabili, ma entrambi i tipi di trust vivente bypass del omologazione processo una volta il proprietario fiducia passa via.

Un trust inter vivos è effettivamente un documento legale creato mentre la persona per la quale è stato stipulato il trust è ancora in vita. I beni sono intestati a nome del trust vivente dal titolare del trust e vengono utilizzati o spesi dal titolare del trust mentre sono in vita. Una volta che il proprietario del trust muore, ai  irrevocabile e ogni tipo di trust inter vivos ha uno scopo specifico.

Trust testamentari

Una fiducia testamentaria (o fiducia) viene creata quando un individuo muore e la fiducia è dettagliata nella sua ultima volontà e testamento. Poiché l’istituzione di un trust testamentario non avviene fino alla morte, è per sua natura irrevocabile una volta che si verifica la morte. Il trust testamentario è una disposizione del testamento che incarica l’  esecutore del patrimonio di creare il trust. Quindi, anche se il testatore crea il testamento mentre è in vita, la fiducia non entra in gioco fino a dopo la loro morte. Dopo la morte, la volontà deve passare attraverso  di successione  per determinare la sua autenticità prima la fiducia testamentaria può essere creato. Dopo che il trust è stato creato, l’esecutore segue le indicazioni nella volontà di trasferire la proprietà nel trust testamentario.

Un trust testamentario non protegge i beni di un individuo dal processo di successione e, in quanto tale, la distribuzione di denaro, investimenti, beni immobili o altre proprietà potrebbe non essere conforme ai desideri specifici del proprietario del trust. Questo tipo di fiducia è progettato per raggiungere obiettivi di pianificazione specifici come:

  • Preservare i beni per i figli di un precedente matrimonio
  • Proteggere il futuro finanziario del coniuge fornendo un reddito a vita (indicato anche come fondo  fiduciario con interesse terminabile qualificato )
  • Garantire che un beneficiario con bisogni speciali venga curato
  • Impedire ai minori di ereditare la proprietà a titolo definitivo all’età di 18 o 21 anni. I minori non sono in grado di assumere il titolo legale di beni o proprietà fino a quando non raggiungono l’età legale, che varia a seconda dello stato. I trust sono spesso utilizzati per la custodia dei loro beni fino a quando non possono assumere il pieno titolo.
  • Saltare del tutto il coniuge superstite come beneficiario
  • Regalare a enti di beneficenza

La fiducia testamentaria consente ai concedenti di usufruire di una riduzione dell’imposta sulla successione attraverso il  rifugio del credito unificato. Questo si riferisce all’importo massimo delle attività che l’IRS ti consente di trasferire esentasse durante la vita o alla morte. L’importo può essere una parte sostanziale del patrimonio, rendendolo un’ottima opzione per la pianificazione finanziaria.