Disoccupazione frizionale vs. disoccupazione strutturale: qual è la differenza?
La disoccupazione frizionale e strutturale sono due diversi tipi di disoccupazione che si verificano in un’economia. La disoccupazione per attrito non è il risultato diretto di fattori economici e si verifica quando i lavoratori cercano lavoro. Al contrario, la disoccupazione strutturale è causata da cambiamenti nell’economia che rendono difficile per i lavoratori trovare un’occupazione.
Punti chiave
- La disoccupazione frizionale coinvolge le persone che passano da un lavoro all’altro; non ha nulla a che fare con il ciclo economico ed è volontario.
- La disoccupazione strutturale è il risultato diretto dei cambiamenti nell’economia, compresi i cambiamenti nella tecnologia o il declino di un settore.
- La disoccupazione per attrito è tipicamente un fenomeno temporaneo, mentre la disoccupazione strutturale può durare per anni.
- La disoccupazione strutturale è molto preoccupante per gli economisti, mentre la disoccupazione frizionale è considerata inevitabile e non viene presa in considerazione nel tasso di disoccupazione.
Disoccupazione frizionale
La disoccupazione frizionale è il risultato dei lavoratori che cercano una nuova occupazione o che passano dai loro vecchi lavori a quelli nuovi. Può anche essere definita ” disoccupazione naturale “, perché non è direttamente correlata a fattori che portano a un’economia sottoperformante.
La disoccupazione frizionale è volontaria e il risultato diretto di transizioni temporanee nel mondo del lavoro. Ciò include nuove persone che stanno entrando nel mondo del lavoro, chiunque si trasferisca per trovare lavoro in una città diversa e persone che lasciano il lavoro per trovare altro lavoro. I lavoratori possono anche scegliere di rimanere disoccupati piuttosto che accettare il primo lavoro che viene loro offerto. Pertanto, la disoccupazione frizionale è solitamente presente in un sistema economico, perché alcune persone sono sempre alla ricerca di nuovi posti di lavoro.
I neolaureati in cerca di lavoro potrebbero non aspettarsi di trovare un lavoro entro un anno dalla laurea a causa della loro mancanza di esperienza. Tuttavia, possono arrivare offerte per lavori che non rientrano nel campo prescelto. Quando rifiutano quelle offerte per quel motivo, sono disoccupati per attrito. I datori di lavoro possono anche causare disoccupazione frizionale. Ad esempio, i datori di lavoro possono ritenere che non ci siano abbastanza candidati qualificati per determinate posizioni e quindi non cercare di riempirli.
Molti economisti rimangono indifferenti alla disoccupazione frizionale, poiché non c’è modo di impedire che accada. Si rendono conto che la disoccupazione frizionale è temporanea e non mette a dura prova le risorse del governo come l’assistenza sociale e le indennità di disoccupazione. In realtà è un buon segno per l’economia, in quanto dimostra che le persone sono alla ricerca di posti di lavoro più remunerativi e di migliore qualità. Poiché la disoccupazione frizionale non è direttamente correlata all’economia, gli economisti tendono a tenerla in considerazionequando calcolano il tasso di disoccupazione.
La disoccupazione ciclica è il risultato del ciclo economico, con la disoccupazione che aumenta durante le recessioni e diminuisce con la crescita economica.
Disoccupazione strutturale
La disoccupazione strutturale è un tipo di disoccupazione di lunga durata causata dai cambiamenti nell’economia. Si verifica quando c’è un eccesso di offerta di posti di lavoro e di persone che sono disposte a lavorarci, ma quelle persone non sono qualificate per farlo.
Uno dei motivi alla base della disoccupazione strutturale sono i progressi tecnologici, che possono far diventare obsoleti alcuni tipi di lavoratori qualificati. Supponiamo che un analista di dati presso una banca di investimento abbia lavorato nel campo per più di 20 anni, ma non abbia mai tenuto il passo con i progressi tecnologici e non abbia mai imparato a programmare. Il lavoro dell’analista è facilmente programmabile e questi programmi possono analizzare i big data più velocemente. Poiché il lavoratore non è qualificato per altri lavori di analista di dati, che richiedono ampie capacità di programmazione, subirebbe una disoccupazione strutturale.
La disoccupazione strutturale può anche essere causata da un declino in un settore. Supponiamo che i prezzi del petrolio greggio siano stati in calo nell’ultimo anno. Pertanto, anche le società di trivellazione petrolifera di scisto sono state in declino, perdendo denaro sui loro investimenti totali a causa dell’indebolimento dell’industria petrolifera. Per combattere il funzionamento in perdita, le società di trivellazione petrolifera di scisto devono licenziare molti dei loro lavoratori. I lavoratori qualificati nel campo della perforazione non hanno le capacità per svolgere altri lavori in industrie e mercati emergenti. Di conseguenza, il declino in questo settore può portare a disoccupazione strutturale.
Poiché la disoccupazione strutturale è un risultato diretto del ciclo economico, gli economisti e gli analisti la prendono molto sul serio. Se non affrontato, questo tipo di disoccupazione può durare per anni, anche decenni, aumentando il tasso di disoccupazione di una nazione.