Quali sono le principali fonti di rischio di mercato?
Il rischio di mercato è il rischio di perdita dovuto ai fattori che influenzano un intero mercato o una classe di attività. Il rischio di mercato è noto anche come rischio non diversificabile perché colpisce tutte le classi di attività ed è imprevedibile. Un investitore può mitigare questo tipo di rischio solo coprendo un portafoglio. Quattro principali fonti di rischio influenzano il mercato complessivo: rischio di tasso di interesse, rischio di prezzo delle azioni, rischio di cambio e rischio di commodity.
Rischio di tasso di interesse
Il rischio di tasso di interesse è il rischio di una maggiore volatilità a causa di una variazione dei tassi di interesse. Esistono diversi tipi di esposizione al rischio che possono sorgere in caso di variazione dei tassi di interesse, come il rischio di base, il rischio di opzioni, il rischio di struttura per termine e il rischio di riprezzamento.
Il rischio di base è una componente dovuta a possibili variazioni degli spread quando i tassi di interesse sono fluttuanti. Il rischio di base sorge quando ci sono variazioni nello spread tra i tassi di interesse di diversi mercati.
Rischio del prezzo delle azioni
Il rischio di prezzo delle azioni è il rischio che deriva dalla volatilità dei prezzi dei titoli, ovvero il rischio di una diminuzione del valore di un titolo o di un portafoglio. Il rischio di prezzo delle azioni può essere sistematico o non sistematico. Il rischio non sistematico può essere mitigato attraverso la diversificazione, mentre non sistematico. In una crisi economica globale, il rischio del prezzo delle azioni è sistematico perché colpisce più classi di attività.
Un portafoglio può essere coperto solo da questo rischio. Ad esempio, se un investitore è investito in più asset che rappresentano un indice, l’investitore può proteggersi dal rischio di prezzo delle azioni acquistando opzioni put nell’indice exchange-traded fund.
Rischio di cambio
Il rischio di cambio, o rischio di cambio, è una forma di rischio che sorge quando i tassi di cambio delle valute sono volatili. Le aziende globali possono essere esposte al rischio di cambio quando conducono affari a causa di coperture imperfette.
Ad esempio, supponiamo che un investitore statunitense abbia investimenti in Cina. Il rendimento realizzato sarà influenzato dallo scambio delle due valute. Supponiamo che l’investitore abbia realizzato un ritorno sull’investimento del 50% in Cina, ma lo yuan cinese si deprezza del 20% rispetto al dollaro USA. A causa del cambiamento delle valute, l’investitore avrà solo un rendimento del 30%. Questo rischio può essere mitigato mediante copertura con fondi negoziati in valuta.
Rischio di merce
Il rischio di prezzo delle materie prime è la volatilità del prezzo di mercato dovuta alla fluttuazione del prezzo di una merce. Il rischio di commodity colpisce vari settori del mercato, come le compagnie aeree e i giochi da casinò. Il prezzo di una merce è influenzato dalla politica, dai cambiamenti stagionali, dalla tecnologia e dalle attuali condizioni di mercato.
Ad esempio, supponiamo che ci sia un eccesso di offerta di petrolio greggio, che ha causato il calo dei prezzi del petrolio ogni giorno negli ultimi sei mesi. Una società che investe pesantemente in pozzi di trivellazione petrolifera deve affrontare il rischio del prezzo delle materie prime. Anche il margine di profitto della società diminuirà poiché continua a funzionare allo stesso costo, ma i prezzi del petrolio greggio stanno diminuendo. I suoi profitti diminuiranno. La società potrebbe utilizzare futures o opzioni per coprire questo rischio e ridurre al minimo l’incertezza dei prezzi del petrolio.