Certificato di fiducia di voto
DEFINIZIONE di Voting Trust Certificate
Un certificato di fiducia di voto è un documento emesso da un trust a vita limitata di una società costituita per dare il controllo di voto temporaneo di una società a uno o più individui. Un certificato di fiducia di voto viene rilasciato a un azionista in cambio delle sue azioni ordinarie e rappresenta tutti i normali diritti di un azionista (ad esempio, ricevere dividendi ) tranne il diritto di voto. La durata di un certificato di fiducia di voto in molti casi varia da due a cinque anni, a quel punto le azioni ordinarie, con diritto di voto, vengono restituite all’azionista.
RIPARTIZIONE del certificato di fiducia di voto
Un certificato di fiducia di voto consente a uno o un piccolo numero di individui, noti come fiduciari di voto, di ottenere il controllo e prendere decisioni riguardanti la società senza interferenze. La maggioranza degli azionisti deve accettare i certificati di fiducia di voto affinché l’accordo sul potere di voto diventi effettivo. Lo scopo è in genere quello di consentire la riorganizzazione quando una società deve superare una sfida finanziaria a breve termine. Consegnando il controllo a un gruppo di fiduciari, la maggioranza degli azionisti esprime fiducia che i fiduciari possano eseguire in modo più rapido ed efficiente le modifiche necessarie per correggere una situazione problematica che minaccia il loro interesse finanziario nella società. Il voto dei certificati fiduciari è più comune tra le aziende più piccole rispetto a quelle più grandi, poiché è più facile in termini di amministrazione e pratica rilasciarli agli azionisti.
Termini di un contratto fiduciario di voto
Gli accordi di fiducia di voto devono essere depositati presso la Securities and Exchange Commission (SEC). Il documento legale conterrà, tra gli altri termini, la durata del contratto; i diritti degli azionisti (diversi dai diritti di voto); procedure in caso di fusione, consolidamento o scioglimento della società; e doveri e diritti degli amministratori. Un altro termine nel contratto è il compenso del trustee, che normalmente non è nessuno, a meno che la maggioranza degli azionisti non consenta un importo nominale.