30 Aprile 2022 0:49

Vincolo di bilancio nell’ottimizzazione del rapporto di Sharpe

Qual è un buon indice di Sharpe?

SR maggiore di 1 indica un buon investimento. SR maggiore di 2 indica un ottimo investimento. Un investimento è ritenuto eccellente per SR maggiore di 3. SR minore di 1 indica un portafoglio con margini di miglioramento.

Quale indice di rischio si trova al denominatore della formula dell Indice di Sharpe?

A denominatore la volatilità o deviazione standard (variazione del prezzo di uno strumento finanziario rispetto alla media) che misura il rischio del fondo.

Cosa è la frontiera efficiente?

La frontiera efficiente è una curva formata da punti dove ogni punto esprime il miglior portafoglio, dati quei particolari profili di rendimento e rischio. I portafogli che sono sulla frontiera non sono né tutti uguali, né tutti ugualmente convenienti, sono semplicemente identificabili come i più efficienti.

Quale tra le seguenti rappresenta una delle principali problematiche del modello di Markowitz?

Come già accennato, i problemi più importanti de modello di Markowitz sono l’instabilità dei pesi di portafoglio in seguito ad una piccola variazione nei dati in input e la poca attenzione che viene data alle opinioni dei gestori di fondi; nell’ottica di risolvere queste imperfezioni Fischer Black e Robert Litterman …

Che cosa si intende per benchmark replicabile?

trasparenza: gli indici sono calcolati con regole chiare, semplici e replicabili autonomamente dagli investitori; rappresentatività: gli indici sono rappresentativi di quel tipo di mercato; replicabilità: gli indici sono replicabili con attività acquistabili direttamente sul mercato.

Quale indice prende in considerazione il coefficiente beta?

Il coefficiente Beta è il rapporto tra la covarianza del rendimento di un’attività i-esima riguardo il rendimento di mercato, e la varianza del rendimento di mercato.

Cosa hanno in comune l’indice di Sharpe è l’indice di Treynor?

L’indice di Sharpe e l’indice di Treynor forniscono risultati spesso divergenti. Se utilizzati per analizzare due fondi (o due portafogli) d’investimento potrebbero generare risultati contrastanti: il miglior fondo con Sharpe potrebbe non essere il migliore secondo Treynor.

Cosa misura l’indice di Sortino?

Glossario finanziario – Sortino Index

Misura di performance aggiustata per il rischio che misura l’extra-rendimento di un portafoglio rispetto al rendimento minimo accettabile in relazione al downside risk associato al portafoglio.

Come si calcola l’indice di Treynor?

Come calcolare l’indice di Treynor

Ad esempio, ipotizziamo che il profitto del portafoglio sia del 30%, il tasso senza rischio del 2% e il beta del portafoglio dell’1,4. Dobbiamo quindi effettuare il calcolo seguente: (0,3 – 0,02) ÷ 1,4 = 0,2, che corrisponde all’indice di Treynor.

Qual’è la principale caratteristica del modello Black e Litterman?

Il modello di Black e Litterman aiuta a costruire portafogli efficienti secondo il criterio media-varianza ma più stabili e diversificati. La combinazione dell’ottimizzazione media-varianza di Markowitz con l’equilibrio del CAPM può migliorare la funzionalità dei modelli quantitativi di asset allocation.

Quando un portafoglio e efficiente?

Un portafoglio azionario viene definito efficiente quando la sua composizione è tale da minimizzare il rischio e massimizzare il rendimento complessivo, risultante dalla miglior combinazione possibile di N azioni su cui s’intenderebbe investire.

Qual è un obiettivo della gestione attiva del portafoglio?

Cos’è la gestione attiva del portafoglio finanziario

Gestione attiva vuol dire cercare di acquistare e vendere i singoli titoli nel momento migliore, cambiando frequentemente l‘asset allocation del proprio portafoglio per raggiungere una performance superiore rispetto a quella dell’indice di riferimento.

Cosa si intende per gestione attiva?

La gestione attiva si caratterizza per il fatto che il gestore persegue un’asset allocation diversa rispetto al benchmark di riferimento, al fine di ottenere un extra rendimento rispetto allo stesso benchmark.

Cosa caratterizza una gestione del portafoglio passiva?

La gestione passiva (o gestione indicizzata) si caratterizza per il fatto che il gestore persegue un‘asset allocation tale da replicare il più fedelmente possibile il benchmark di riferimento.

Come funzionano le gestioni patrimoniali?

La gestione patrimoniale è una forma di investimento mediante la quale il risparmiatore, tramite la sottoscrizione di un contratto (mandato di gestione), affida la gestione del proprio patrimonio a società specializzate ad operare per suo conto sul suo denaro, nei limiti del mandato sottoscritto.

Come vengono tassate le gestioni patrimoniali?

Per le gestioni patrimoniali individuali in regime gestito l’aliquota del 26% si applica sul risultato maturato dal 1° luglio 2014, mentre il risultato maturato nel primo semestre sconterà la tassazione nella misura del 20%.

Quanto costa una gestione patrimoniale?

Questo vuol dire che una gestione patrimoniale può costare anche il 2-3% annuo. Quindi, mediamente, possiamo dire che su 100 mila euro che investi pagherai 3 mila euro di commissioni e costi vari. Solamente per “recuperare” il costo, devi ottenere un rendimento annuo di almeno 4 punti percentuali.

Chi fa gestione patrimoniale?

Chi offre il servizio di gestione patrimoniale

I soggetti autorizzati a questo tipo di attività sono le SGR, Società di Gestione del Risparmio, le SIM, Società di Intermediazione Mobiliare o le banche abilitate per questo servizio.

Che differenza c’è tra la gestione individuale e la gestione collettiva del patrimonio dei risparmiatori?

La differenza fondamentale tra la gestione individuale con la gestione collettiva del risparmio consiste nel fatto che la prima non è gestita in monte ma è gestita separatamente e nell’interesse del singolo cliente e ha come punti chiave la personalizzazione e la qualità del servizio.

Cosa sono le gestioni?

Le gestioni patrimoniali sono forme di investimento che permettono al risparmiatore di affidare, tramite un mandato, l’investimento del proprio patrimonio a un gestore (in pratica, SGR, SIM e banche autorizzate a prestare questo servizio).

Quali sono gli OICR?

I fondi di investimento, anche detti OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio), sono veicoli di risparmio/investimento che riuniscono i capitali di più risparmiatori e li investono, come un unico patrimonio, in attività finanziarie (azioni, obbligazioni, titoli di stato, ecc.)

Cosa si intende per Ucits?

1 UCITS o OICVM: gli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (“Undertakings for Collective Investment Schemes in Transferable Securities”) sono fondi europei conformi alla direttiva europea 2014/91/UE.

Cosa vuol dire posizione OICR?

Gli organismi di investimento collettivo del risparmio, in acronimo OICR, in Italia, sono organismi con forma giuridica variabile che investono in strumenti finanziari o altre attività somme di denaro raccolte tra il pubblico di risparmiatori, operando secondo il principio della ripartizione dei rischi.

Quali sono i PRIIPs?

Il termine PRIIPs, acronimo di Packaged Retail Investment and Insurance-based Investments Products, indica i prodotti di investimento e assicurativi pre-assemblati destinati agli investitori al dettaglio.

Quale prodotto non rientra nei PRIIPs?

Infatti, si tratta di una categoria di prodotti di investimento quali Prodotti “preassemblati”, e.g. fondi di investimento, prodotti assicurativi, prodotti strutturati indirizzati agli investitori retail, depositi a termine strutturati. Sono esclusi, per l’appunto, prodotti assicurativi senza riscatto.

Quali prodotti non rientrano nei PRIIPs?

Diversamente non fanno parte di questa categoria le azioni, le obbligazioni, i depositi non strutturati, le polizze assicurative con prestazioni dovute solo in caso di morte e i prodotti pensionistici complementari.