VAN e ipotesi di mercato efficiente
Anche nota come teoria del mercato efficiente, secondo la Efficient Market Hypothesis (EMH) “battere il mercato” è impossibile perché in ogni momento le azioni sono negoziate al loro valore equo, in quanto il loro prezzo corrente riflette e incorpora ogni informazione disponibile.
Quando un mercato si dice efficiente?
Un mercato è efficiente in senso informativo quando i prezzi riflettono tutta l’informazione disponibile. In base alla teoria dei mercati efficienti in senso informativo, nessun investitore è in grado di “battere” il mercato.
Cosa si intende per efficienza di mercato?
Per efficienza dei mercati, si intende la capacità dei prezzi degli strumenti finanziari di incorporare le informazioni disponibili in maniera rapida e razionale. Un mercato è efficiente se i prezzi riflettono tutte le informazioni passate e presenti.
Quando un mercato è efficiente in forma debole?
L’efficienza in forma debole implica che il prezzo del titolo rifletta solo le informazioni rappresentate dai prezzi e dai volumi storici del titolo stesso. L’efficienza in forma semi-forte implica che il prezzo del titolo rifletta le informazioni pubblicamente disponibili (bilanci, comunicati stampa, ecc.).
Come deve essere l’efficienza dei mercati finanziari?
Quindi il mercato è efficiente dal punto di vista informativo se consente una corretta formazione dei prezzi e una più affidabile raccolta delle informazioni su strumenti e operatori finanziari.
Quando un mercato è efficiente in forma quasi forte dal punto di vista informativo?
Quasi forte: il mercato incorpora nei P le informazioni destinate agli investitori istituzionali (PA). Se il grande investitore riesce a battere il mercato, allora il mercato è inefficiente nella forma quasi forte.
Cosa implica l’efficienza produttiva?
Si parla di efficienza produttiva quando si raggiunge un equilibrio eccellente tra costi di realizzazione di un prodotto ed il profitto che se ne ricava, ossia quando si arriva ad un livello tale di produttività che, per essere aumentato, richiede la riduzione della produzione di un altro bene.
Che cosa si intende per mercato dei capitali?
Glossario finanziario – Mercato dei Capitali
Mercato nel quale vengono trattati strumenti di debito o partecipativi (azioni) a medio-lungo termine (ovvero con scadenza superiore a 12 mesi) o a scadenza indeterminata.
Cosa è l’efficienza semi Forte dei prezzi di fama?
L’efficienza informativa semi forte o semi debole afferma che, il mercato mobiliare all’interno del quale vengono diffuse informazioni di pubblico dominio, saranno riflesse immediatamente nei prezzi delle società quotate.
Quanti mercati finanziari esistono?
I “mercati” operanti in Italia possono essere suddivisi in tre categorie: mercati regolamentati, Sistemi multilaterali di negoziazione (“MTF”) e Internalizzatori sistematici.
Che cos’è un sistema multilaterale di negoziazione?
I sistemi multilaterali di negoziazione (c.d. Mtf) costituiscono dei sistemi di negoziazione alternativi ai mercati regolamentati di tipo multilaterale il cui esercizio è riservato ad imprese di investimento, banche e gestori dei mercati regolamentati.
Qual è la differenza tra un mercato regolamentato è un sistema multilaterale di negoziazione?
I sistemi multilaterali di negoziazione sono assimilabili ai mercati regolamentati, con la differenza che, essendo sistemi multilaterali, possono essere gestiti non solo da società di gestione di mercati regolamentati ma anche da SIM e banche autorizzate alla prestazione di questo servizio.
Chi autorizza i sistemi multilaterali di negoziazione?
I MTF – Multilateral Trading Facilities – sono delle piattaforme di negoziazione gestiti da imprese di investimento, banche e gestori dei mercati regolamentati, alternativi ai tradizionali mercati regolamentati – Borsa Italiana – e sono autorizzati dalla Consob e regolamentati dall’ESMA.
Cosa consente il servizio di gestione di sistemi multilaterali di negoziazione?
La gestione di sistemi multilaterali di negoziazione è un servizio di investimento che consente di far incontrare, sulla base di regole predeterminate, proposte di acquisto e di vendita provenienti da una pluralità di operatori.
Quali dei seguenti operatori possono gestire sistemi organizzati di negoziazione Otf )?
L’attività di organizzazione e gestione dei mercati regolamentati di strumenti finanziari è esercitata da società per azioni, dette società di gestione. L’esercizio dei mercati regolamentati è autorizzato dalla Consob.
Quali sono i mercati non regolamentati?
Un mercato non regolamentato è un luogo, fisico o virtuale, in cui gli operatori si incontrano al fine di collocare, scambiare o rimborsare valori mobiliari.
Come viene identificato il mercato di riferimento dagli intermediari distributori?
Il Target Market Effettivo Positivo riferito alla categoria ESMA relativa alla capacità di sostenere le perdite viene individuato mediante l’indicatore ‘Capacita di sostenere le perdite’ reperibile dal questionario MiFID, raccordato con le caratteristiche anagrafiche degli strumenti finanziari.
Cosa deve identificare l intermediario produttore nella fase di strutturazione del prodotto?
In particolare, l’ESMA nel Final Report[10] chiarisce che l’Intermediario Ideatore, nella fase di strutturazione del prodotto, deve identificare un potenziale mercato di riferimento per ciascun prodotto e specificare la tipologia di clienti per cui il prodotto sia compatibile avendo riguardo ai bisogni, alle …
Chi identifica il target market?
I produttori o manufacturers sono gli emittenti dello strumento finanziario, essi sono tenuti a individuare, nell’ambito del processo di approvazione del prodotto, il mercato di riferimento (c.d. target market potenziale) di clienti finali per le cui esigenze, caratteristiche e obiettivi il prodotto è compatibile e a …
Chi viene identificato il target market potenziale?
Target Market potenziale: Target Market identificato dal Produttore in fase di sviluppo dello strumento finanziario.
Qual’è l’onere del distributore?
In particolare, il distributore sarà tenuto a definire il target market del prodotto – in maniera appropriata e proporzionata – anche per il caso in cui tale mercato non sia stato definito dal manufacturer e non abbia dunque ottenuto dallo stesso informazioni in merito al processo di approvazione del prodotto; sarà …
Qual’è l’ordine corretto delle fasi che compongono il processo di product governance dei prodotti assicurativi?
Le imprese e gli intermediari che realizzano prodotti assicurativi devono predisporre una policy che preveda adeguati presidi nelle fasi di progettazione, controllo, revisione e distribuzione dei prodotti, volti a tutelare gli interessi e gli obiettivi dei clienti.
Qual è la fase successiva all’analisi della clientela?
Pianificazione:successiva all‘analisi,segue una fase di attenta pianificazione dell’offerta che si vuol proporre,che si esplica con la redazione di un vero e proprio piano di gestione(marketing plan)nel quale vengono presi in considerazione tutti gli aspetti,dal prodotto che si vuol vendere,ai costi che si sosterranno, …
Quali sono le fasi del marketing?
Oggi abbiamo analizzato le 5 fasi di un piano di marketing:
- Analisi della situazione di partenza;
- Identificazione degli obiettivi;
- Strategia;
- Piano operativo;
- Controllo e adattamento.
Quali sono le tre fasi del marketing?
Le fasi del processo marketing
- L’analisi della domanda.
- L’analisi del mercato e della concorrenza.
- L’analisi dei costi e dei benefici.
- La strategia marketing.