Valutare i titoli di compensazione per i dipendenti
Quanti tipi di compensazione ci sono?
Si distinguono tre tipologie di compensazione: legale o giudiziale (art. 1243 del c.c.), e volontaria (art. 1242 del c.c.).
Come scrivere una lettera di compensazione?
il sig …………………..… è titolare a sua volta di un credito di euro ………………….., con scadenza il………., nei confronti del Sig ……………………, derivante da …………………. SI CONVIENE QUANTO SEGUE: le parti dichiarano estinti per compensazione i loro debiti e crediti e rilasciano reciprocamente quietanza di saldo.
Come funziona la compensazione?
Cos’è la compensazione? La compensazione è quel meccanismo in virtù del quale, quando due soggetti sono entrambi debitore e creditore l’uno dell’altro, il credito e il debito si assorbono e si cancellano reciprocamente.
Quando si verifica la compensazione?
La compensazione legale è prevista dall’articolo 1243 comma 1: La compensazione si verifica solo tra due debiti che hanno per oggetto una somma di denaro o una quantità di cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili.
Cosa vuol dire compensazione orizzontale?
Cosa significa compensazione
– compensazioni orizzontali (o “esterne”), ovvero quelle che consentono di compensare imposte di natura diversa, ad esempio, un credito IVA con un debito IRES e/o contributivo.
Cos’è la compensazione legale?
La compensazione legale e giudiziale, una causa di estinzione delle obbligazioni. La compensazione è uno dei modi di estinzione delle obbligazioni e può essere invocata quando due parti siano contemporaneamente debitore e creditore l’una dell’altra.
Come opera la compensazione tra due crediti reciproci?
Ai sensi dell’art. 1241 del Codice Civile “la compensazione si verifica quando due persone sono obbligate una verso l’altra per debiti e crediti reciproci; in questo caso i reciproci debiti e crediti si estinguono per le quantità corrispondenti”.
Quali sono i presupposti della compensazione legale?
La compensazione legale presuppone la coesistenza di due debiti che, facendo capo a due distinte persone, si estinguono per le quantità corrispondenti: la compensazione opera di diritto al momento della coesistenza dei debiti, pur se necessita comunque di una eccezione in sede processuale.
Cos’è l’eccezione di compensazione?
L’eccezione di compensazione è il modo di far valere la compensazione dei debiti all’interno del processo civile. Come detto in apertura, il giudice non può rilevare d’ufficio (cioè, autonomamente) la compensazione dei crediti e dei debiti, essendo necessario che essa sia sollevata dalla parte che ne è interessata [2].
Quando due crediti sono omogenei?
omogenei: devono avere lo stesso oggetto, come due crediti di denaro o di cose fungibili. liquidi: quando sono esattamente determinati del loro ammontare. esigibili: quando non sono sottoposti né a termine ne è condizione.
Quando il credito è certo liquido ed esigibile?
Il credito è certo quando il creditore è in possesso di tutti gli elementi per dimostrare l’esistenza del suo diritto (per esempio un contratto, una fattura, un documento di consegna della merce); è liquido quando è precisamente determinato nel suo ammontare; il credito è esigibile se non vi sono termini o condizioni . …
Che cosa accade quando la qualità di debitore e creditore si riuniscono nella stessa persona?
Art. 1253. (Effetti della confusione). Quando le qualita‘ di creditore e di debitore si riuniscono nella stessa persona, l’obbligazione si estingue, e i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore sono liberati.
Quando la qualità di creditore e di debitore si riuniscono nella medesima persona l obbligazione si estingue?
1253 c.c., difatti, “quando le qualità di creditore e di debitore si riuniscono nella stessa persona, l’obbligazione si estingue, e i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore sono liberati”. La confusione opera automaticamente (ope legis) senza che sia necessaria un’apposita dichiarazione di volontà.
Quando il debitore diventa erede del creditore l obbligazione si estingue?
b) mortis causa (per causa di morte), cioè in via di successione ereditaria, quando il creditore diventa erede del debitore o viceversa. La novazione. cc da 1230 a 1235 Estingue un’obbligazione preesistente sostituendola con una nuova; può essere soggettiva oppure oggettiva.
Quando la prestazione diventa impossibile?
(3) Si ritiene che la prestazione sia impossibile quando la situazione sopravvenuta non possa essere superata con lo sforzo diligente (1176 c.c.) a cui il debitore è tenuto, non essendo sufficiente una maggior difficoltà, ma nemmeno necessaria un’impossibilità assoluta o oggettiva.
Cosa dice l’articolo 1256 del codice civile?
1256. (Impossibilita’ definitiva e impossibilita’ temporanea). L’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore, la prestazione diventa impossibile. Se l’impossibilita’ e’ solo temporanea, il debitore, finche’ essa perdura, non e’ responsabile del ritardo nell’adempimento.
Che cosa si intende per impossibilità sopravvenuta?
L’impossibilità sopravvenuta è causa di estinzione dell’obbligazione normata dagli artt. da 1256 a 1258 del Codice Civile italiano.
Quando il creditore rinuncia a esigere la prestazione del debitore si ha?
E’ questa la cosiddetta mora ex persona. In alcuni casi, invece, quando è assolutamente evidente che il creditore non ha più interesse ad esigere la prestazione, o comunque quando non si può dubitare che il debitore debba essere considerato inadempiente, la mora è automatica; è questa la cosiddetta mora ex re.
In quale caso il creditore può esigere immediatamente la prestazione?
Dispositivo dell’art. 1183 Codice Civile. Se non è determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita, il creditore può esigerla immediatamente.
Quando è necessaria la diffida ad adempiere?
La diffida ad adempiere è prevista all’interno del nostro Codice Civile all’art. 1454, secondo cui “alla parte inadempiente l’altra può intimare per iscritto di adempiere in un congruo termine, con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, il contratto s’intender senz’altro risoluto“.
Quando il creditore può rifiutare un adempimento parziale?
1181 c.c., il creditore può rifiutare un (—) parziale anche se la prestazione è divisibile, salvo che la legge o gli usi dispongano diversamente (es.: il portatore di una cambiale o di un assegno non può rifiutare un pagamento parziale).
In quale caso il creditore non può rifiutare l’adempimento eseguito da persona diversa dal debitore?
1180 c.c., nel prevedere che il creditore non può rifiutare l’adempimento offerto dal terzo se non abbia interesse a che il debitore esegua personalmente la prestazione, presuppone identità della prestazione offerta con quella da eseguire.
Cosa significa saldo parziale?
Attraverso il pagamento parziale, il debitore adempie solo ad una parte della sua obbligazione; tuttavia, di norma, la parte debitrice non ha il diritto di eseguire questa forma di pagamento.
Cosa vuol dire obbligato in solido?
Che cosa significa “Obbligazione solidale“? È così chiamata l’obbligazione in cui siano previsti più soggetti dal lato attivo o dal lato passivo. Si hanno quindi: – obbligazione solidale attiva quando, essendoci più di un creditore, ciascuno ha diritto a pretendere la prestazione per l’intero.
Chi paga la multa il trasgressore o l obbligato in solido?
Chi deve pagare la multa? In questi casi per la legge, il proprietario è obbligato in solido con l’effettivo conducente per il pagamento della sanzione. Per effetto di questo meccanismo di responsabilità solidale l’effettivo trasgressore ed il conducente possono essere entrambi chiamati a pagare l’intera sanzione.
Chi paga in solido?
Volendo rispondere all’eventuale dubbio su chi deve pagare per primo in caso di condanna in solido, la risposta è abbastanza semplice: a sceglierlo sarà il creditore che potrebbe decidere o di pretendere l’importo da uno o dall’altro debitore così come di bussare alla porta di entrambi per verificare chi di questi …