Valore di un bene collateralizzato - KamilTaylan.blog
1 Maggio 2022 23:46

Valore di un bene collateralizzato

Cosa vuol dire Collateralizzare?

La collateralizzazione, ovvero la costituzione di un collateral, è l’operazione contrattuale che effettua un soggetto obbligato ad eseguire una certa prestazione al fine di garantirla.

Che cosa è un CDO?

Gli strumenti che appartengono alla categoria delle CDO (Collateralized Debt Obligation) sono strumenti di debito emessi a valere su un portafoglio di attività eterogenee fra loro: obbligazioni, strumenti di debito, titoli in generale.

Chi ha inventato i CDO?

Drexel Burnham Lambert Inc

La prima CDO è stata emessa nel 1987 dalla Drexel Burnham Lambert Inc. per conto della Imperial Savings Association.

Quali prodotti sono adatti a fungere da collaterale?

Esistono cinque tipi principali di garanzia collaterale – beni di consumo, attrezzature aziendali, prodotti agricoli, scorte e azioni e obbligazioni. A molte nuove imprese viene anche chiesto di costituire garanzie collaterali in quanto non dispongono di un track record provato di utili.

Cosa sono i CDO e CDS?

CDS, ABS e CDO: cosa sono? CDS, ABS e CDO sono strumenti utilizzati dai grandi operatori finanziari per la gestione del rischio. ABS e CDO sono di fatto strumentazioni molto simili alle obbligazioni, e vengono emesse con operazioni di cartolarizzazione.

Che cosa sono le obbligazioni ipotecarie?

Titoli obbligazionari assistiti da garanzia ipotecaria su tutti o su parte degli immobili della società che li ha emessi. Quando diverse emissioni di obbligazioni sono garantite dagli stessi beni, si parlerà di ipoteche di primo, secondo e terzo grado.

Come funziona l’acquisto delle obbligazioni?

Consiste in un pagamento periodico di una certa somma di denaro e che ci verrà data da chi ha emesso l’obbligazione, come lo Stato o l’azienda. Consiste insomma nell’interesse che l’azienda ci paga per avergli prestato i soldi, di solito si dice che un titolo stacca una cedola.

Quali sono i prodotti finanziari complessi?

Secondo la normativa, i prodotti complessi sono quegli strumenti le cui caratteristiche non sono sufficientemente conosciute dagli investitori, per i quali non esiste un prezzo pubblicamente disponibile e che possono dar luogo a perdite reali o potenziali che superano il costo dell’investimento iniziale.

Cosa sono i collaterali?

collaterale Bene reale o finanziario concesso in garanzia del puntuale pagamento di un debito. Se alla scadenza, il debitore non è in grado di pagare quanto previsto, il creditore può rivalersi sul bene, per es. vendendolo, e utilizzando tutto o parte del ricavato per soddisfare il suo credito.

Quali sono gli strumenti finanziari complessi?

complessi”. Tali prodotti “complessi” comprendono: le obbligazioni, le altre forme di debito cartolarizzato e gli strumenti del mercato monetario (definiti anche “strumenti di debito”) che incorporano una struttura tale da rendere difficile per il cliente la comprensione del rischio connesso all’operazione.

Quali sono i prodotti finanziari non complessi?

Gli strumenti finanziari non complessi includono titoli azionari o titoli di debito e altri tipi di fondi di investimento. I titoli azionari si riferiscono alle azioni delle aziende mentre i titoli di debito includono i titoli di stato o le obbligazioni delle grandi aziende.

Quali sono gli strumenti derivati?

Uno strumento derivato (o semplicemente derivato, in inglese derivative), nella finanza, indica un titolo finanziario che deriva il proprio valore da un altro asset finanziario oppure da un indice (ad esempio, azioni, indici finanziari, valute, tassi d’interesse o anche materie prime), detto sottostante.

Quali prodotti rientrano nei Priips?

Fanno parte dei PRIIPS i seguenti prodotti finanziari:

  • Derivati;
  • Fondi comuni di investimento;
  • Obbligazioni convertibili;
  • Prodotti assicurativi con una componente di investimento;
  • Prodotti e depositi strutturati;
  • Prodotti emessi da SPV.

Quali prodotti di investimento sono esclusi dal novero dei prodotti PRIIPs?

Quali prodotti finanziari non rientrano nella definizione normativa dei PRIIPs:

  • Azioni;
  • Obbligazioni;
  • Depositi non strutturati;
  • Polizze assicurative con prestazioni dovute solo in caso di morte;
  • Prodotti pensionistici complementari (compresi i fondi pensione).

Cosa non rientra nella disciplina dei PRIIPs?

Non rientrano, invece, nel campo d’applicazione del Regolamento: i prodotti assicurativi non vita, i contratti assicurativi vita (qualora le prestazioni previste dal contratto siano dovute soltanto in caso di decesso o per incapacità dovuta a lesione, malattia o infermità), i depositi esposti ai soli tassi di interesse …

Quali tra i seguenti prodotti di investimento sono esclusi dal novero dei prodotti PRIIPs?

Infatti, da questa categoria sono escluse le azioni o obbligazioni e i prodotti assicurativi che riguardano la previdenza complementare o le polizze vita. Questo perché rientrano nella categoria solo i prodotti finanziari che sono soggetti a rischio e all’oscillazione del loro valore, quindi del capitale.

Quali sono i prodotti Ibips?

Un prodotto di investimento assicurativo (c.d. IBIP – insurance based investment product) è definibile come “un prodotto assicurativo che presenta una scadenza o un valore di riscatto e in cui tale scadenza o valore di riscatto è esposto in tutto o in parte, in modo diretto o indiretto, alle fluttuazioni di mercato”.

Quale tra le seguenti è una delle tipologie di prodotto considerata Priip dal Regolamento UE 1286 2014?

Tali prodotti dovrebbero essere denominati PRIIP ai fini del presente regolamento e dovrebbero includere, tra gli altri, prodotti d’investimento quali fondi di investimento, assicurazioni sulla vita che prevedono un investimento, prodotti strutturati e depositi strutturati.

Che differenza c’è tra Kid e KIID?

In primo luogo i KID, Key Information Document, sono una documentazione resasi necessaria per i PRIIPs, ossia per i prodotti assicurativi e di investimento pre-assemblati. I KIID invece, acronimo per Key Investor Information Document, sono un documento necessario per ogni OICR armonizzato (Fondo/Comparto) gestito.

Cosa sono i KIID?

Prima di investire è indispensabile la lettura del KIID (Key Investor Information Document), cioè del documento che, in sole due pagine, riassume le caratteristiche chiave dell’OICR. Ulteriori approfondimenti possono essere rinvenuti sia nel prospetto informativo che nel regolamento di gestione del fondo.

Che cosa è il Kid?

Il KID (Key Information Document) è il documento contenente le informazioni chiave, che deve essere messo a disposizione per tutti i prodotti d’investimento al dettaglio e assicurativi preassemblati PRIIP (Packaged Retail and Insurance-Based Investment Products).

Cosa c’è nel Kid?

Il KID, ovvero Key Information Document, è un documento sintetico che contiene le informazioni chiave che servono per guidare l’investitore in scelte di investimento consapevoli.

Quali sono le sezioni presenti nel Kid?

Il KIID comunica principalmente le finalità, i rischi e i costi di un investimento e si compone di 5 sezioni: “Obiettivi e politica di investimento”, “Profilo di rischio e di rendimento”, “Spese”, “Risultati ottenuti nel passato” e “Informazioni pratiche”.

Quali sono i costi riportati nel Kid?

I costi totali tengono conto dei costi una tantum, correnti e accessori. Gli importi qui riportati corrispondono ai costi cumulativi del prodotto nel periodo di detenzione e comprendono le potenziali penali per uscita anticipata. Questi importi si basano sull’ipotesi che siano investiti Euro 10.000.