4 Maggio 2021 2:34

Ipotesi di mortalità sottostante

Che cos’è un’ipotesi di mortalità sottostante?

Le ipotesi di mortalità sottostanti sono le proiezioni dei tassi di mortalità attesi utilizzate dagli attuari per stimare i premi assicurativi e le obbligazioni pensionistiche.

Punti chiave

  • Le ipotesi di mortalità sottostanti sono le proiezioni modellate dei tassi di mortalità attesi utilizzate dagli attuari.
  • Le ipotesi di mortalità sottostanti sono utilizzate per stimare i premi assicurativi e gli obblighi pensionistici.

Questo si basa sulle tabelle di mortalità, che sono tabelle statistiche dei tassi di mortalità annua attesi. A causa dell’importanza fondamentale dell’ipotesi di mortalità sottostante, gli attuari devono seguire le linee guida stabilite dalle autorità di regolamentazione delle pensioni e delle assicurazioni nel decidere un’ipotesi appropriata, chiamata anche ipotesi di mortalità.

Comprensione del presupposto di mortalità sottostante

L’ipotesi di mortalità sottostante è una variabile chiave nella stima delle aspettative di vita, che a sua volta determina il costo dell’assicurazione per un assicuratore e le obbligazioni a lungo termine di un fondo pensione. Se l’ipotesi di mortalità sottostante è troppo bassa, un assicuratore sulla vita potrebbe sottostimare il costo effettivo dell’assicurazione e potrebbe dover pagare di più in richieste di indennità in caso di  morte di quanto aveva previsto. Viceversa, se l’ipotesi di mortalità sottostante è troppo alta, l’attuario può sottostimare le aspettative di vita dei membri del piano pensionistico e quindi gli obblighi a lungo termine del fondo pensione.

Mortalità negli Stati Uniti

Per la maggior parte delle persone, la morte è l’ultima cosa a cui vogliono pensare. Per gli assicuratori sulla vita e gli amministratori delle pensioni, è la prima cosa a cui pensano. Qualsiasi bravo attuario può dirti che le persone spesso giudicano male le statistiche sulla mortalità. Non capiscono che la mortalità alla nascita e la mortalità in età avanzata sono due cose diverse.

Secondo i dati del Centers for Disease Control 2019, ci sono stati 2.854.838 decessi negli Stati Uniti e un tasso di mortalità di 869,7 decessi per 100.000 abitanti. L’aspettativa di vita alla nascita era di 78,8 anni e il tasso di mortalità infantile era di 5,58 decessi per 1.000 nati vivi.

Le principali cause di morte: malattie cardiache, 659.041;cancro, 599.601;incidenti (lesioni non intenzionali), 173.040;malattie respiratorie inferiori croniche, 156.979;ictus (malattie cerebrovascolari), 150.005;Morbo di Alzheimer, 121.499;diabete, 87.647;nefrite, sindrome nefrosica e nefrosi, 51,565;influenza e polmonite, 49.783;e autolesionismo intenzionale (suicidio), 47,511.

Per i maschi, l’aspettativa di vita è passata da 76,2 nel 2018 a 76,3 nel 2019;per le donne, l’aspettativa di vita è aumentata da 81,2 a 81,4. L’aspettativa di vita per le femmine era costantemente più alta di quella per i maschi. Nel 2019, la differenza nell’aspettativa di vita tra femmine e maschi è aumentata di 0,1 anni, passando da 5,0 anni nel 2018 a 5,1 anni nel 2019.

Una volta raggiunta l’età avanzata, entra in gioco una nuova serie di statistiche, ha osservato il CDC: “Nel 2019, l’aspettativa di vita all’età di 65 anni per la popolazione totale era di 19,6 anni, con un aumento di 0,1 anni rispetto al 2018. Per i maschi, la vita l’aspettativa di vita all’età di 65 anni è aumentata di 0,1 anni da 18,1 nel 2018 a 18,2 nel 2019. Per le donne, l’aspettativa di vita all’età di 65 anni è aumentata di 0,1 anni da 20,7 anni nel 2018 a 20,8 nel 2019. “