Struttura non impegnata
Che cos’è una struttura non impegnata?
Una struttura non impegnata è un accordo tra un prestatore e un mutuatario in cui il prestatore accetta di mettere a disposizione del mutuatario finanziamenti a breve termine. Ciò è diverso da una struttura impegnata che implica termini e condizioni chiaramente definiti stabiliti dall’istituto di prestito e imposti al mutuatario. Le strutture non impegnate vengono utilizzate per finanziare esigenze stagionali o temporanee di aziende con entrate fluttuanti, come pagare i creditori per ottenere sconti commerciali, transazioni singole o una tantum e soddisfare gli obblighi sui salari.
Punti chiave
- Strutture non impegnate che concedono prestiti utilizzati per finanziare esigenze a breve termine, come le buste paga.
- I prestiti a termine sono una struttura impegnata comune, che può includere attrezzature, capitale circolante e prestiti per attrezzature.
- Le strutture non impegnate sono più economiche da installare rispetto alle strutture impegnate.
- Una struttura non impegnata può includere una linea di capitale circolante, nota anche come scoperto, ed è pagabile su richiesta.
Come funziona una struttura senza impegno
Poiché le piccole imprese possono avere difficoltà ad avere un flusso di cassa mensile adeguato, una struttura non impegnata può aiutarle a operare fino a quando non stabiliscono una presenza più forte sul mercato e aumentano i loro ricavi annuali.
Le facilitazioni non impegnate sono generalmente meno costose da organizzare, rispetto alle facilitazioni impegnate, perché il prestatore non ha alcun obbligo di prorogare il prestito; quando il finanziamento è reso disponibile, è a breve termine e il rischio di credito è relativamente basso.
Struttura non impegnata vs. struttura impegnata
Un prestito a termine da una banca, una struttura impegnata, è per un importo specifico con un programma di rimborso specificato e un tasso di interesse fisso o variabile. Ad esempio, molte banche hanno programmi a lungo termine che offrono alle piccole imprese il denaro necessario per le operazioni mensili. In molti casi, una piccola impresa utilizza contanti per l’acquisto di immobilizzazioni come le apparecchiature di produzione.
Un prestito a termine per attrezzature, immobili o capitale circolante viene rimborsato entro uno a 25 anni tramite un programma di rimborso mensile o trimestrale. Il prestito richiede garanzie collaterali e un rigoroso processo di approvazione per ridurre il rischio di rimborso. Il prestito è appropriato per piccole imprese consolidate con bilanci solidi e un acconto sostanziale per ridurre al minimo gli importi dei pagamenti e il costo totale del prestito.
Esempio di una struttura non impegnata
Uno scoperto, o una linea di capitale circolante, risolve i problemi di flusso di cassa a breve termine delle aziende. La banca o altro istituto finanziario decide se prestare denaro e il limite. Poiché uno scoperto di conto in genere è pagabile su richiesta, non è adatto per scopi quali il finanziamento di un’importante acquisizione. Il prestatore in genere non richiede lo scoperto a meno che la posizione finanziaria o le attività del mutuatario non diano motivo di preoccupazione al prestatore.
La ricezione di uno scoperto è in genere un processo semplice. Tuttavia, c’è sempre incertezza sul fatto che la banca presterà a un’attività specifica e quando il prestatore chiederà il rimborso. Inoltre, è possibile prendere in prestito un importo limitato di capitale e gli oneri del prestatore possono essere elevati. Inoltre, il mutuatario ha in genere poco spazio per modificare il modulo standard del prestatore per il rilascio di uno scoperto. Inoltre, il mutuatario potrebbe dover ridurre lo scoperto a un importo prestabilito per un determinato numero di giorni per garantire che venga utilizzato solo per problemi di flusso di cassa a breve termine.