I Twin Deficits degli Stati Uniti - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 2:29

I Twin Deficits degli Stati Uniti

Le economie che hanno sia un deficit fiscale che un deficit delle partite correnti vengono spesso definite “deficit gemelli”. Gli Stati Uniti rientrano da anni in questa categoria. Lo scenario opposto – un avanzo fiscale e un avanzo delle partite correnti – è generalmente considerato preferibile, ma molto dipende dalle circostanze. La Cina è spesso citata come un esempio di nazione che ha goduto di avanzi fiscali e delle partite correnti a lungo termine.

Punti chiave

  • I deficit gemelli degli Stati Uniti di solito si riferiscono ai deficit fiscali e di conto corrente.
  • Un deficit fiscale è un deficit di bilancio. Un disavanzo delle partite correnti, grosso modo, significa che un paese invia più denaro all’estero per beni e servizi di quanto ne riceva.
  • Molti economisti sostengono che i due deficit sono correlati, ma non c’è un chiaro consenso sulla questione.

Il primo gemello: deficit fiscale

Un deficit fiscale, o deficit di bilancio, si verifica quando la spesa di una nazione supera le sue entrate. Gli Stati Uniti hanno registrato deficit fiscali quasi ogni anno per decenni.

Intuitivamente, un deficit fiscale non sembra una buona cosa. Ma gli economisti keynesiani sostengono che i deficit non sono necessariamente dannosi e  la spesa in deficit può essere uno strumento utile per far ripartire un’economia in stallo. Quando una nazione sta vivendo una recessione, la spesa in deficit per infrastrutture e altri grandi progetti può contribuire alla domanda aggregata. I lavoratori assunti per i progetti spendono i loro soldi, alimentando l’economia e aumentando i profitti aziendali.

I governi spesso finanziano i deficit fiscali emettendo obbligazioni. Gli investitori acquistano le obbligazioni, in effetti prestando denaro al governo e guadagnando interessi sul prestito. Quando il governo ripaga i propri debiti, viene restituito il capitale degli investitori. Fare un prestito a un governo stabile è spesso visto come un investimento sicuro. In genere si può contare sui governi per ripagare i propri debiti perché la loro capacità di riscuotere le tasse offre loro un modo affidabile per generare entrate.

Il secondo gemello: deficit di conto corrente

Un conto corrente è una misura delle transazioni commerciali e finanziarie di un paese con il resto del mondo. Ciò include la differenza tra il valore delle sue esportazioni di beni e servizi e le sue importazioni, nonché i pagamenti netti sugli investimenti esteri e altri trasferimenti dall’estero.

In breve, un paese con un disavanzo delle partite correnti spende più all’estero di quanto stia assorbendo. Ancora una volta, l’intuizione suggerisce che questo non è buono. Quei paesi devono continuamente prendere in prestito denaro per colmare il deficit e gli interessi devono essere pagati per servire quel debito. Per i paesi in via di sviluppo più piccoli, in particolare, questo può lasciarli esposti a investitori e mercati internazionali.

Un deficit prolungato delle esportazioni rispetto alle importazioni può indicare che un paese ha perso la sua competitività o riflettere un tasso di risparmio insostenibilmente basso tra la popolazione del paese in deficit.

Deficit del conto corrente: è complicato

Ma come i deficit di bilancio, la verità sui conti correnti non è così semplice. In pratica, un disavanzo delle partite correnti può riflettere che un paese è una destinazione attraente per gli investimenti, come nel caso degli Stati Uniti. Considera che le economie avanzate come gli Stati Uniti spesso hanno disavanzi delle partite correnti, mentre le economie in via di sviluppo hanno tipicamente avanzi.

Ipotesi di deficit gemellare

Alcuni economisti ritengono che un ampio deficit di bilancio sia correlato a un ampio deficit delle partite correnti. Questa teoria macroeconomica è nota come ipotesi del doppio deficit. La logica alla base della teoria è che i tagli alle tasse governative, che riducono le entrate e aumentano il deficit, si traducono in un aumento dei consumi man mano che i contribuenti spendono i loro nuovi soldi. L’aumento della spesa riduce il tasso di risparmio nazionale, inducendo la nazione ad aumentare l’importo che prende in prestito dall’estero.

Quando una nazione esaurisce i soldi per finanziare la sua spesa fiscale, spesso si rivolge agli investitori stranieri come fonte di prestito. Allo stesso tempo, la nazione prende in prestito dall’estero, i suoi cittadini spesso usano denaro preso in prestito per acquistare beni importati. A volte, i dati economici supportano l’ipotesi del doppio deficit. Altre volte, i dati non lo fanno.