Bozza a tempo
Che cos’è una bozza a tempo?
Una bozza a tempo è una forma di pagamento che è garantita da una banca emittente ma non è pagabile per intero fino a un determinato periodo di tempo dopo che è stata ricevuta e accettata. Molte transazioni commerciali internazionali utilizzano le tratte per indicare i termini di pagamento per le merci spedite. Una bozza temporale consente all’importatore (o all’acquirente) di pagare la merce ricevuta dall’esportatore (o dal venditore). Le bozze a tempo sono un tipo di credito a breve termine utilizzato per finanziare transazioni di merci nel commercio internazionale.
Punti chiave
- Una bozza temporale è un tipo di documento di pagamento in base al quale un acquirente accetta la merce spedita e si impegna a pagare il venditore a una data futura specificata.
- È un tipo di credito a breve termine utilizzato per finanziare transazioni internazionali.
- Una tratta a tempo è anche un pagamento garantito al venditore da una banca emittente.
- Le bozze temporali danno all’importatore il tempo di pagare le merci ricevute dall’esportatore.
Come funzionano le bozze a tempo
Lo scopo delle bozze di tempo è quello di facilitare il commercio internazionale. Quando un esportatore riceve un ordine da un importatore sconosciuto (o con il quale ha poca storia creditizia) in un altro paese, l’importatore può richiedere l’accettazione di un banchiere presso la propria banca, che sostituisce il credito della banca con il credito dell’importatore. L’accettazione del banchiere è uno strumento o documento negoziabile che consente alla banca di garantire il pagamento all’esportatore per la merce spedita.
Il pagamento è dovuto in una determinata data futura dopo la spedizione della merce. Di conseguenza, il documento viene chiamato bozza temporale, che funziona in modo simile a un controllo postdatato. Tuttavia, la banca, anziché l’importatore, garantisce il pagamento.
Il pagamento postdatato concede all’importatore il tempo di ricevere la merce ordinata e confermare la soddisfazione. Dopo l’emissione dell’accettazione del banchiere, l’esportatore ha ora una promessa di pagamento da parte dell’istituto finanziario. Può detenere questa attività fino alla scadenza ed essere interamente pagata, oppure venderla prima della scadenza con uno sconto per ottenere un accesso anticipato ai fondi. Il tempo che intercorre tra l’accettazione e la maturità è chiamato “tenore” o “usanza”. Di conseguenza, le bozze di tempo possono essere chiamate “bozze di utilizzo”.
Pescaggio a tempo vs. Pescaggio a vista
Un progetto a vista è un altro tipo di progetto utilizzato nel commercio internazionale. Una bozza a vista consente al venditore (o all’esportatore) di detenere il titolo – o la proprietà – delle merci fino a quando l’importatore non le riceve ed effettua un pagamento. Una volta che l’importatore accetta i documenti e tutto appare in ordine, la tratta a vista richiede il pagamento immediato da parte dell’acquirente al venditore.
Di conseguenza, la differenza fondamentale tra una bozza a tempo e una bozza a vista è che le tratte a vista richiedono un pagamento immediato mentre le tratte a tempo consentono all’importatore di pagare in un secondo momento.
Esempio di una bozza a tempo
Supponiamo che un produttore di hardware high-tech con sede in Texas abbia bisogno di componenti elettrici da un fornitore di Taiwan. L’azienda taiwanese non ha mai fatto affari con il produttore statunitense. Per facilitare la transazione, l’importatore in Texas presenta una bozza a tempo (con una scadenza di due mesi per il pagamento) a una grande banca globale con una filiale a Taipei, Taiwan, che poi la accetta, creando così ufficialmente l’accettazione di un banchiere.
L’esportatore di Taiwan spedisce l’ordine di componenti elettrici. L’acquirente accetta i documenti e si impegna a pagare l’esportatore in 60 giorni come stabilito nella bozza temporale. Una volta che l’acquirente accetta i termini della tratta, l’acquirente prende i documenti di spedizione, che vengono utilizzati per facilitare lo svincolo della merce situata in banchina. L’esportatore decide di trattenere l’accettazione del banchiere fino alla scadenza invece di venderla a sconto prima della scadenza.