Time Charter Equivalent (TCE) - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 1:51

Time Charter Equivalent (TCE)

Che cos’è il Time Charter Equivalent (TCE)?

L’equivalente del noleggio a tempo (TCE) è una misura del settore marittimo utilizzata per calcolare il rendimento medio giornaliero delle entrate di una nave. L’ equivalente del noleggio a tempo viene calcolato prendendo le entrate del viaggio, sottraendo le spese del viaggio, inclusi i costi del canale, del bunker e del porto, e quindi dividendo il totale per la durata del viaggio di andata e ritorno in giorni. Offre alle compagnie di navigazione uno strumento per misurare i cambiamenti da un periodo all’altro.

Punti chiave

  • L’equivalente del noleggio a tempo (TCE) è un metodo per determinare l’utile o la perdita netti derivanti dalla gestione di una nave al giorno.
  • Le spese di viaggio riguardano principalmente il carburante ei costi relativi al mantenimento dell’equipaggio a bordo in termini di stipendio ma anche vitto e alloggio.
  • Guardando TCE fornisce alle compagnie di navigazione un modo per tenere traccia dei cambiamenti di periodo per periodo.

Capire l’equivalente della carta del tempo

L’equivalente del time charter è calcolato come:

(Entrate del viaggio – Spese del viaggio)
Durata del viaggio di andata e ritorno in giorni

Può anche essere calcolato su base giornaliera in base a periodo, spot e media ponderata.

Il ricavo TCE viene utilizzato come misura del rendimento per tenere traccia del rendimento da un periodo all’altro, ma è una misura non GAAP. Le aziende possono ancora scegliere di segnalarlo nel proprio bilancio come nota a piè di pagina.

Il TCE viene utilizzato dai mediatori di merci nel settore marittimo per presentare opportunità di noleggio agli armatori. Le opportunità di noleggio differiscono ampiamente in termini di potenziali ricavi e costi. Il TCE è un modo per descrivere queste opportunità in modo standardizzato – essenzialmente dollari al giorno – facilitando i confronti per gli armatori.

Perché i costi giornalieri sono importanti

I singoli costi variabili più grandi di un viaggio sono il carburante e il costo relativo alla manutenzione dell’equipaggio, e questo varia in relazione diretta alla velocità con cui viene effettuato il viaggio. La velocità della parte a carico del viaggio viene concordata con il noleggiatore al momento della negoziazione della carta del viaggio. L’armatore o, se ce n’è uno, il noleggiatore a tempo sceglie la velocità della nave per il viaggio in zavorra (quando la nave è vuota di carico) che conduce la nave in una posizione in cui può caricare un carico per il charter di viaggio. In entrambi i casi più è lenta la nave, minore sarà il costo del carburante in quanto minore sarà il consumo e più veloce sarà la nave, quindi maggiore sarà il consumo di carburante e quindi il costo.

Più una nave naviga lentamente, più lungo è il viaggio (più giorni) ma meno carburante consuma. Quindi il calcolo del TCE sarà influenzato in due modi (poiché la somma forfettaria del trasporto rimane la stessa). Il nolo netto aumenterà per via dei risparmi sul carburante ma allo stesso tempo sarà diviso per più giorni abbattendo il TCE. Quindi una nave dovrebbe andare più lenta solo se il costo del carburante, risparmiato da una navigazione più lenta, compensa la riduzione del TCE causata dall’aumento del numero di giorni di durata del viaggio. Infine, se il risparmio sui costi del carburante giustifica una navigazione più lenta, l’armatore guarderà all’opportunità persa dei giorni che avrebbero potuto essere spesi nel prossimo viaggio rispetto al miglioramento del TCE derivante da una navigazione più lenta nel viaggio attuale. Questo è un punto molto importante, ma la decisione deve essere presa all’inizio di un viaggio.