C’è uno svantaggio nell’avere un elevato rapporto di liquidità?
In termini di finanziamento aziendale, i rapporti di liquidità descrivono la capacità di un’impresa di estinguere obbligazioni di debito a breve termine con disponibilità liquide o attività a breve termine. I rapporti di liquidità comuni includono il rapporto corrente e il rapporto di prova dell’acido, noto anche come rapporto rapido. Investitori e istituti di credito guardano alla liquidità come un segno di sicurezza finanziaria; per esempio, più alto è il rapporto di liquidità, meglio è, in una certa misura, la società.
È più corretto affermare che i rapporti di liquidità dovrebbero rientrare in un certo intervallo. Le società con rapporti di liquidità eccessivamente bassi si trovano a rischio di insolvenza e possono avere difficoltà a raccogliere capitali. D’altra parte, le società con rapporti di liquidità troppo alti potrebbero lasciare attività lavorabili a margine; denaro contante potrebbe essere impiegato per espandere le operazioni, migliorare le attrezzature, ecc.
Prenditi il tempo necessario per rivedere la corporate governance per ogni azienda che analizzi. Le circostanze per ogni azienda e settore sono diverse, rendendo difficile creare un punto di riferimento universale per rapporti di liquidità sani. La migliore pratica per investitori, istituti di credito e gestori è considerare i rapporti di liquidità dei concorrenti di successo e le tendenze storiche. Poiché i coefficienti di liquidità descrivono la relazione tra debito e attività, la quantità corretta di attività a breve termine a disposizione aumenta proporzionalmente all’aumento dei livelli di leva finanziaria.
Alcune industrie operano con successo con bassi rapporti di liquidità. Ad esempio, l’inventario potrebbe girare più rapidamente di quanto vengano effettuati i pagamenti della contabilità fornitori, facendo sembrare che le attività a breve termine non siano affidabili. In circostanze come queste, potrebbe essere utile esaminare i periodi del ciclo operativo. Il ciclo di conversione in contanti è un buon parametro per questo, poiché misura il numero di giorni in cui i contanti di un’azienda sono impegnati nel processo di produzione e vendita.