Teoria del prezzo
Qual è la teoria del prezzo?
La teoria del prezzo è una teoria economica che afferma che il prezzo per qualsiasi bene o servizio specifico si basa sulla relazione tra la sua offerta e la sua domanda. La teoria del prezzo postula che il punto in cui il vantaggio ottenuto da coloro che richiedono l’entità incontra i costi marginali del venditore è il prezzo di mercato più ottimale per quel bene o servizio.
Punti chiave
- La teoria del prezzo è una teoria economica che afferma che il prezzo per qualsiasi bene o servizio specifico si basa sulla relazione tra la sua offerta e la sua domanda.
- Il prezzo di mercato ottimale, o equilibrio, è il punto in cui il numero totale di articoli disponibili può essere ragionevolmente consumato dai potenziali clienti.
- L’approvvigionamento può essere influenzato dalla disponibilità di materie prime; la domanda può variare a seconda dei prodotti della concorrenza, del valore percepito di un articolo o della sua accessibilità al mercato dei consumatori.
Comprendere la teoria del prezzo
La teoria del prezzo, chiamata anche “teoria dei prezzi”, è un principio microeconomico che utilizza il concetto di domanda e offerta per determinare il punto di prezzo appropriato per un dato bene o servizio.
L’obiettivo è raggiungere l’equilibrio in cui la quantità dei beni o servizi forniti corrisponde alla domanda del mercato corrispondente e alla sua capacità di acquisire il bene o il servizio. Il concetto di teoria dei prezzi consente aggiustamenti dei prezzi al variare delle condizioni di mercato.
Rapporto tra domanda e offerta con la teoria dei prezzi
L’offerta indica il numero di prodotti o servizi che il mercato può fornire. Ciò include sia beni materiali, come automobili, sia beni immateriali, come la possibilità di fissare un appuntamento con un fornitore di servizi qualificato. In ogni caso, l’offerta disponibile è di natura finita. Ci sono solo un certo numero di automobili disponibili e solo un certo numero di appuntamenti disponibili in un dato momento.
La domanda si applica al desiderio del mercato di beni materiali o immateriali. In qualsiasi momento, inoltre, è disponibile solo un numero limitato di potenziali consumatori. La domanda può variare a seconda di una varietà di fattori, ad esempio se è disponibile una versione migliorata di un prodotto o se un servizio non è più necessario. La domanda può anche essere influenzata dal valore percepito di un articolo dal mercato dei consumatori.
L’equilibrio si verifica quando il numero totale di articoli disponibili – l’offerta – viene consumato dai potenziali clienti. Se un prezzo è troppo alto, i clienti possono evitare i beni o servizi. Ciò comporterebbe un eccesso di offerta.
Al contrario, se un prezzo è troppo basso, la domanda potrebbe superare notevolmente l’offerta disponibile. Gli economisti usano la teoria dei prezzi per trovare il prezzo di vendita che porti domanda e offerta il più vicino possibile all’equilibrio.
Esempio della teoria del prezzo
Le aziende spesso differenziano le loro linee di prodotti verticalmente, piuttosto che orizzontalmente, considerando la diversa disponibilità dei consumatori a pagare per la qualità. Secondo un articolo pubblicato su Marketing Science con una ricerca di Michaela Draganska della Drexel University e Dipak C. Jain di INSEAD, molte aziende offrono prodotti che variano nelle caratteristiche, come colore o sapore, ma non variano in qualità.
Ad esempio, Apple, Inc. offre diversi modelli di MacBook Pro con prezzi e funzionalità variabili. Ogni computer portatile è disponibile anche in una varietà di colori allo stesso prezzo. Dallo studio è emerso che l’utilizzo di prezzi uniformi per tutti i prodotti in una linea di prodotti è la migliore politica di prezzo. Ad esempio, se Apple addebitasse un prezzo più alto per un MacBook Pro argento rispetto a un MacBook Pro grigio siderale, la domanda per il modello argento potrebbe diminuire e l’offerta del modello argento aumenterebbe. A quel punto, Apple potrebbe essere costretta a ridurre il prezzo di quel modello.