Arbitraggio Telecom
Che cos’è l’arbitraggio delle telecomunicazioni?
L’arbitraggio delle telecomunicazioni è una strategia in cui le società di telecomunicazioni forniscono numeri di accesso a lunga distanza, attirando clienti alla ricerca di costi inferiori quando effettuano chiamate internazionali instradando le chiamate attraverso un paese terzo. Queste aziende ottengono profitti grazie alle tariffe di interconnessione.
L’arbitraggio delle telecomunicazioni è spesso considerato un’attività fraudolenta che sfrutta le differenze nelle tariffe a lunga distanza tra i paesi a scapito dei clienti. Gli operatori possono combattere l’arbitraggio delle telecomunicazioni assicurandosi di rivendere solo minuti a società rispettabili e tenere d’occhio le loro partnership con terze parti.
Punti chiave
- L’arbitraggio delle telecomunicazioni si verifica quando una società di telecomunicazioni instrada chiamate internazionali a lunga distanza attraverso un paese terzo al fine di ottenere tassi di regolamento inferiori.
- Questa strategia può ridurre il costo del costo internazionale per i clienti, ma apre anche ampio spazio alle frodi che sfruttano i clienti.
- I truffatori di arbitraggio delle telecomunicazioni possono anche sfruttare la deregolamentazione FCC sui pagamenti tra vettori per chiamate gratuite che possono portare a chiamate robotizzate indesiderate.
Capire l’arbitraggio delle telecomunicazioni
L’arbitraggio, in un contesto economico e finanziario, è la pratica di capitalizzare le differenze di prezzo tra due o più mercati, con il profitto finale che è la differenza tra i prezzi da mercato a mercato. Le persone che effettuano l’arbitraggio sono chiamate arbitraggiori.
L’arbitraggio delle telecomunicazioni, chiamato anche “trombonaggio”, viene utilizzato dalle società di telecomunicazioni che forniscono numeri di accesso che consentono ai propri clienti di telefoni cellulari o cellulari di effettuare chiamate internazionali senza pagare tariffe interurbane componendo determinati numeri di accesso.
Le società coinvolte in questo arbitraggio ricevono una tariffa di interconnessione dalle reti mobili e utilizzano parte o la maggior parte di questa tariffa per acquistare rotte di chiamate internazionali a prezzi bassi. Supponiamo che un paese, B, abbia negoziato tassi di regolamento inferiori con il paese C rispetto al paese A. In tal caso, è spesso meno costoso per una società di telecomunicazioni nel paese A instradare le chiamate internazionali al paese B tramite il paese C.
L’arbitraggio delle telecomunicazioni funziona perché il costo delle chiamate a lunga distanza è crollato a tal punto negli ultimi anni da essere paragonabile o addirittura inferiore al costo delle chiamate nazionali sui cellulari. Sebbene i margini su questa attività di arbitraggio siano molto ridotti, le società di telecomunicazioni traggono vantaggio dal fatto che i loro clienti mobili utilizzano i minuti di chiamata mensili per effettuare queste cosiddette chiamate interurbane gratuite. Anche se tali clienti non pagano le tariffe interurbane, le pagano indirettamente tramite le tariffe del piano tariffario mensile.
Un importante percorso di arbitraggio delle telecomunicazioni è stato quello di instradare le chiamate tra gli Stati Uniti e l’Australia prima attraverso il Canada o la Nuova Zelanda, rispettivamente.
Riformare l’arbitraggio delle telecomunicazioni
L’arbitraggio delle telecomunicazioni è pieno di abusi. In effetti, l’arbitraggio non etico delle telecomunicazioni costa ai consumatori statunitensi dai 60 agli 80 milioni di dollari all’anno, secondo un rapporto della Federal Communications Commission (FCC) del2019. Tanto che la FCC sembra pronta a pulire casa. Nel giugno 2018, la FCC ha iniziato a esaminare le riforme di garanzia della qualità nel sistema che sovrintende ai pagamenti tra vettori per le chiamate gratuite, che includerà l’eliminazione di qualsiasi incentivo monetario che incoraggia pratiche di chiamata abusive come “chiamate fraudolente o altrimenti non necessarie a numeri verdi. ”
Gli abusanti dell’arbitraggio delle telecomunicazioni approfittano delle regole FCC sui pagamenti tra vettori per le chiamate gratuite: inseguendo le tariffe di accesso originarie, i fornitori si impegnano in pratiche sgradevoli come il robocalling, aumenti artificiali delle tariffe minuto per minuto e numeri non necessari e eccessivi di tasse al fornitore del numero verde.
Nel 2020, la FCC ha emesso un rapporto e un ordine in parte spostandosi dall’attuale sistema di compensazione a un sistema di “fatturazione e mantenimento”. Un sistema di fatturazione e mantenimento aiuta i vettori a mantenere le entrate dagli abbonati garantendo che non possano essere sottratte da altri.
La FCC offre ulteriori informazioni sulle pratiche che rientrano in uno schema di arbitraggio delle telecomunicazioni sul proprio sito web. Lì descrivono la pratica che chiamano pompaggio del traffico o stimolazione dell’accesso.