Vacanza fiscale
Che cos’è una vacanza fiscale?
Un’esenzione fiscale è un programma di incentivi governativi che offre una riduzione o un’eliminazione delle tasse alle imprese. Le esenzioni fiscali sono spesso utilizzate per ridurre le tasse sulle vendite dai governi locali, ma sono anche comunemente utilizzate dai governi dei paesi in via di sviluppo per stimolare gli investimenti esteri.
Punti chiave
- L’esenzione fiscale è un incentivo governativo che riduce o elimina le tasse sulle imprese.
- Un’esenzione fiscale può incoraggiare l’attività economica e favorire la crescita.
- Le esenzioni fiscali sono istituite dai governi locali e dai governi dei paesi in via di sviluppo per stimolare gli investimenti stranieri.
- Si ritiene che le esenzioni fiscali aumentino le entrate fiscali a lungo termine perché aiutano le aziende a mantenere o aumentare le operazioni, il che crea più entrate imponibili per l’autorità fiscale.
Come funziona una vacanza fiscale
Quando un ente governativo desidera incoraggiare l’acquisto di determinati articoli o rafforzare la partecipazione a determinate attività, può emettere un’esenzione fiscale, un periodo temporaneo durante il quale l’aliquota fiscale applicata a determinati prodotti o servizi viene ridotta o rimossa. Ad esempio, molti governi locali hanno unavacanza fiscale sulle vendite il fine settimana prima che la scuola riprenda in autunno per ridurre il carico di costi che i genitori devono sostenere quando fanno la spesa per il materiale scolastico o l’abbigliamento dei propri figli. Le esenzioni fiscali, come quella descritta per il rientro a scuola, sono un tipo comune di esenzione fiscale amministrata dai governi statali. I ricercatori hanno scoperto che durante le esenzioni fiscali sulle vendite, le famiglie aumentano le quantità di vestiti e scarpe acquistate rispettivamente di oltre il 49% e il 45%, rispetto a ciò che acquistano di solito durante quel periodo di tempo.
Viene inoltre implementata un’esenzione fiscale per le imprese per incoraggiare l’attività economica e favorire la crescita. Utilizzate nella speranza di aumentare il prodotto interno lordo (PIL) nei paesi in via di sviluppo, le agevolazioni fiscali sono un modo in cui i governi attraggono investitori stranieri o società straniere che stabiliscono una base nel paese ospitante. Le esenzioni fiscali sono spesso previste in particolari settori per contribuire a promuovere la crescita, lo sviluppo o la diversificazione delle industrie nazionali. In alcuni casi, alle nuove imprese vengono concesse esenzioni fiscali che aiutano l’azienda a ridurre alcuni dei suoi costi operativi, mentre si concentra sull’aumento delle entrate e sulla crescita. Questa misura di politica fiscale può anche servire da incentivo per più persone ad avviare un’attività.
considerazioni speciali
Se ci sia qualche vantaggio per le esenzioni fiscali è ancora un dibattito. Da un lato, anche se il governo perde i ricavi che sarebbero stati generati dalle vendite durante iperiodi di esenzione fiscale temporanea, si dice che le esenzioni fiscali aumentino le entrate fiscali a lungo termine perché aiutano le imprese a rimanere in attività o a crescere, creando più entrate imponibili per l’autorità fiscale. Inoltre, si dice anche che la perdita di entrate sia compensata dall’aumento degli acquisti dei consumatori che cercano di trarre vantaggio dall’agevolazione fiscale.
D’altra parte, si ritiene che l’aumento delle vendite durante un’esenzione fiscale sia preceduto da una riduzione delle vendite prima della vacanza;quindi, l’esenzione fiscale ha semplicemente spostato le vendite che sarebbero avvenute prima o dopo la festività alle date delle festività. In effetti, i consumatori non acquistano di più, ma spostano semplicemente i tempi degli acquisti. Inoltre, poiché i rivenditori non pagano l’imposta sulle vendite di tasca propria (il consumatore è responsabile dell’imposta sulle vendite), alcuni rivenditori potrebbero trarne vantaggio in modo non etico di esenzioni fiscali aumentando i prezzi dei beni e riducendo i risparmi dei consumatori.