Tasse: Casa venduta quest'anno, acquisto del prossimo anno - KamilTaylan.blog
29 Aprile 2022 19:41

Tasse: Casa venduta quest’anno, acquisto del prossimo anno

Chi vende casa deve fare dichiarazione IMU?

La dichiarazione IMU non va presentata nei seguenti casi : Se l’acquisto o la vendita dell’immobile è rogitato da un notaio; Se si presenta la dichiarazione di successione. Quando gli elementi sono rilevabili direttamente dalla banca dati catastale.

Come si calcola l’IMU in caso di vendita?

Al momento della vendita dell’immobile, l’IMU viene ripartita tra venditore e acquirente in base ai mesi di proprietà: il mese in cui si stipula l’atto di compravendita è a carico di chi ha posseduto l’immobile per almeno 15 giorni.

Quando vendi casa paghi tasse?

L’aliquota minima è del 23%, quindi se c’è una plusvalenza è sempre conveniente chiedere al notaio che stipula l’atto di vendita l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 20%.

Cosa fare dopo la vendita di un immobile?

Comunicare al Comune la vendita di casa leggi in vigore

Dopo aver firmato il rogito per la vendita di casa, chi vende deve dare comunicazione della stessa vendita al Comune in cui l’immobile si trova in modo tale da permettere di effettuare il cambio d’intestazione per imposte e tasse sulla proprietà.

Quando non è obbligatoria la dichiarazione IMU?

La Dichiarazione Imu non va presentata quando le variazioni sono intervenute tramite atti notarili. I notai con il Modello Unico Informatico (MUI), effettuano la registrazione, la trascrizione, l’iscrizione e l’annotazione nei registri immobiliari, nonché la voltura catastale di atti relativi a diritti sugli immobili.

Quando è necessario presentare la dichiarazione IMU?

Scadenza dichiarazione Imu 2020

Come sottolineato, la dichiarazione Imu deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo rispetto alla data in cui si è acquisito la proprietà dell’immobile o sono intervenute variazioni per la determinazione dell’imposta.

Quando fare il cambio di residenza dopo il rogito?

C’è tempo fino a 18 mesi dal rogito per provvedere a tale adempimento. Al diciottesimo mese, però, la pratica del trasferimento dovrà essere completata: non basta quindi la semplice richiesta al Comune.