Patrimonio comune tangibile (TCE) - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 1:27

Patrimonio comune tangibile (TCE)

Cos’è il Tangible Common Equity (TCE)?

Il tangible common equity (TCE) è una misura del capitale fisico di un’azienda, che viene utilizzato per valutare la capacità di un istituto finanziario di affrontare potenziali perdite. Il patrimonio netto tangibile viene calcolato sottraendo le attività immateriali (compreso l’avviamento) e il patrimonio netto privilegiato dal valore contabile della società.

Punti chiave

  • Il tangible common equity (TCE) è una misura del capitale fisico di un’azienda, che viene utilizzato per valutare la capacità di un istituto finanziario di affrontare potenziali perdite.
  • La misurazione del TCE di una società è particolarmente utile per valutare le società che hanno grandi quantità di azioni privilegiate, come le banche statunitensi che hanno ricevuto fondi di salvataggio federale nella crisi finanziaria del 2008.
  • Il rapporto TCE (TCE diviso per i beni materiali) è una misura dell’adeguatezza patrimoniale di una banca. Questo rapporto misura l’equità comune tangibile di un’impresa in termini di attività materiali dell’impresa.

Capire l’equità comune tangibile

Le aziende possiedono sia beni materiali (fisici) che immateriali. Un edificio è tangibile, ad esempio, mentre un brevetto è immateriale. Lo stesso si può dire del patrimonio netto di un’impresa. Le società finanziarie vengono spesso valutate utilizzando TCE.

La misurazione del TCE di una società è particolarmente utile per valutare le società che hanno grandi quantità di azioni privilegiate, come le banche statunitensi che hanno ricevuto fondi di salvataggio federale nella crisi finanziaria del 2008. In cambio di fondi di salvataggio, quelle banche hanno emesso grandi quantità di azioni privilegiate al governo federale. Una banca può aumentare il TCE convertendo le azioni privilegiate in azioni ordinarie.

L’utilizzo di tangible common equity può essere utilizzato anche per calcolare un coefficiente di adeguatezza patrimoniale come un modo per valutare la solvibilità di una banca ed è considerato una misura conservativa della sua stabilità.



Il TCE non è richiesto dai GAAP o dai regolamenti bancari ed è tipicamente utilizzato internamente come uno dei tanti indicatori di adeguatezza patrimoniale.

Consegne speciali

Il rapporto TCE (TCE diviso per i beni materiali) è una misura dell’adeguatezza patrimoniale di una banca. Il rapporto TCE misura il patrimonio netto tangibile di un’impresa in termini di attività materiali dell’impresa. Può essere utilizzato per stimare le perdite sostenibili di una banca prima che il patrimonio netto venga azzerato.

A seconda delle circostanze dell’azienda, i brevetti potrebbero essere esclusi dalle attività immateriali ai fini di questa equazione poiché, a volte, possono avere un valore di liquidazione.

Un altro modo per valutare la solvibilità di una banca è esaminare il suo capitale di primo livello, che consiste in azioni ordinarie, azioni privilegiate, utili non distribuiti e attività fiscali differite. Le banche e le autorità di regolamentazione monitorano i livelli di capitale di primo livello per valutare la stabilità di una banca.

In particolare, le attività a basso rischio detenute da una banca, come i buoni del Tesoro degli Stati Uniti, offrono maggiore sicurezza rispetto ai titoli di basso grado. Le autorità di regolamentazione non richiedono la presentazione regolare dei livelli di capitale di primo livello, ma entrano in gioco quando la Federal Reserve conduce prove di stress sulle banche.

Esempio di capitale comune tangibile

Bank of America (BAC ) per l’anno fiscale 2019 ha avuto un valore contabile di $ 267,9 miliardi. La sua buona volontà era di $ 68,95 miliardi, attività immateriali $ 1 miliardo e azioni privilegiate $ 23 miliardi. Pertanto, il patrimonio netto tangibile di Bank of America alla fine del 2019 era di $ 174,95 miliardi ($ 267,9 miliardi – $ 68,95 miliardi – $ 1 miliardo – $ 23 miliardi). Molte banche stabiliscono un patrimonio netto tangibile nei documenti supplementari sui loro bilanci.