Strategie per scambiare efficacemente la volatilità con VIX
Il Chicago Board Options Exchange Market Volatility Index, meglio noto come VIX, offre a trader e investitori una visione a volo d’uccello dei livelli di avidità e paura in tempo reale, fornendo al contempo un’istantanea delle aspettative del mercato per la volatilità nei prossimi 30 giorni di negoziazione. CBOE ha introdotto VIX nel 1993, ne ha ampliato la definizione 10 anni dopo e ha aggiunto un contratto futures nel 2004.
I titoli basati sulla volatilità introdotti nel 2009 e nel 2011 si sono dimostrati enormemente apprezzati dalla comunità commerciale, sia per i giochi di copertura che per quelli direzionali. A sua volta, l’acquisto e la vendita di questi strumenti hanno avuto un impatto significativo sul funzionamento del indice originale, che è stato trasformato da un ritardo in un leader indicatore.
Rapporti convergenza-divergenza
I trader attivi dovrebbero mantenere un VIX in tempo reale sui loro schermi di mercato in ogni momento, confrontando l’andamento dell’indicatore con l’azione dei prezzi sui contratti futures su indici più popolari. Le relazioni di convergenza-divergenza tra questi strumenti generano una serie di aspettative che aiutano nella pianificazione commerciale e nella gestione del rischio. Queste aspettative includono:
- VIX in aumento + futures sugli indici S&P 500 e Nasdaq 100 in aumento = divergenza ribassista che prevede una riduzione della propensione al rischio e un alto rischio di un’inversione al ribasso.
- VIX in aumento + futures sugli indici S&P 500 e Nasdaq 100 in calo = convergenza ribassista che aumenta le probabilità di una giornata di tendenza al ribasso
- VIX in calo + futures sugli indici S&P 500 e Nasdaq 100 in calo = divergenza rialzista che prevede una crescente propensione al rischio e un alto potenziale di inversione al rialzo.
- VIX in calo + futures sugli indici S&P 500 e Nasdaq 100 in rialzo = convergenza rialzista che aumenta le probabilità di una giornata di tendenza al rialzo.
- L’azione divergente tra i futures sull’indice S&P 500 e Nasdaq 100 riduce l’affidabilità predittiva, spesso generando frustate, confusione e condizioni di range-bound.
Tracciare il VIX
Il grafico giornaliero VIX assomiglia più a un elettrocardiogramma che a una visualizzazione dei prezzi, generando picchi verticali che riflettono periodi di forte stress, indotti da catalizzatori economici, politici o ambientali È meglio osservare i livelli assoluti quando si cerca di interpretare questi schemi frastagliati, cercando inversioni in giro numeri tondi grandi, come 20, 30 o 40 e vicino ai picchi precedenti. Prestare attenzione anche alle interazioni tra l’indicatore e gli EMA a 50 e 200 giorni, con quei livelli che fungono da supporto o resistenza.
VIX si stabilisce in un’azione di tendenza lenta ma prevedibile tra fattori di stress periodici, con livelli di prezzo che aumentano o diminuiscono lentamente nel tempo. Puoi vedere chiaramente queste transizioni su un grafico VIX mensile che mostra la SMA a 20 mesi senza prezzo. Nota come la media mobile ha raggiunto il picco vicino a 33 durante il mercato orso 2008-09 anche se l’indicatore è salito a 90. Sebbene queste tendenze a lungo termine non siano di aiuto nella preparazione del commercio a breve termine, sono immensamente utili nelle strategie di market timing, soprattutto nelle posizioni che durano almeno dai 6 ai 12 mesi.
I trader a breve termine possono abbassare i livelli di rumore VIX e migliorare l’ interpretazione intraday con uno SMA a 10 bar posto sopra l’indicatore di 15 minuti. Nota come la media mobile si macina sempre più in alto in un modello d’onda regolare che riduce le probabilità di falsi segnali. È tempo di rivalutare il posizionamento quando la media mobile cambia direzione perché predice inversioni e il completamento delle oscillazioni di prezzo in entrambe le direzioni. La linea del prezzo può anche essere utilizzata come meccanismo di attivazione quando incrocia al di sopra o al di sotto della media mobile.
Strumenti di trading
I futures VIX offrono l’esposizione più pura agli alti e bassi dell’indicatore, ma negli ultimi anni i derivati azionari hanno guadagnato un forte seguito presso la folla del commercio al dettaglio. Questi Exchange Traded Products (ETP) utilizzano calcoli complessi che stratificano più mesi di futures VIX in aspettative a breve e medio termine. I principali fondi di volatilità includono:
- S&P 500 VIX Short-Term Futures ETN (VXX)
- S&P 500 VIX Mid-Term Futures ETN (VXZ)
- VIX Short-Term Futures ETF ( VIXY )
- VIX Mid-Term Futures ETF ( VIXM)
Il trading di questi titoli per profitti a breve termine può essere un’esperienza frustrante perché contengono un pregiudizio strutturale che costringe a un costante ripristino dei premi dei futures in declino. Questo contango può cancellare i profitti nei mercati volatili, facendo sì che il titolo abbia una netta sottoperformance rispetto all’indicatore sottostante. Di conseguenza, questi strumenti sono utilizzati al meglio nelle strategie a lungo termine come strumento di copertura o in combinazione con giochi di opzioni protettive.
Linea di fondo
L’indicatore VIX creato negli anni ’90 ha generato un’ampia varietà di prodotti derivati che consentono a trader e investitori di gestire il rischio creato da condizioni di mercato stressanti.