Indice di fiducia degli investitori di State Street
Che cos’è l’indice di fiducia degli investitori di State Street?
Lo State Street Investor Confidence Index è un indice che misura la fiducia degli investitori istituzionali. L’indice esamina i livelli di rischio effettivi assunti dagli investitori nei loro portafogli e riporta il dato l’ultimo mercoledì di ogni mese. Non ha lo scopo di prevedere i futuri movimenti del mercato azionario.
È stato co-sviluppato dal professore di Harvard Ken Froot e dal direttore associato di State Street Paul O’Connell.
Punti chiave
- Lo State Street Investor Confidence Index esamina i livelli di rischio effettivi assunti dagli investitori nei loro portafogli, il che a sua volta indica quanto siano fiduciosi.
- Rischio più elevato, maggiore fiducia. Minor rischio, minore fiducia.
- L’indice non ha lo scopo di prevedere i movimenti del mercato azionario.
- L’indice è globale, composto da componenti regionali e basato sull’attività in 45 paesi.
Comprensione dell’indice di fiducia degli investitori di State Street
L’indice di fiducia degli investitori di State Street misura la fiducia osservando i livelli di rischio effettivi nei portafogli di investimento. A differenza di altri indici di fiducia, non è un’indagine sull’atteggiamento. L’indice State Street misura la fiducia tenendo conto dei cambiamenti nellepartecipazioni azionarie degli investitori istituzionali. Quanto più gli investitori istituzionali sono disposti a investire in azioni, tanto maggiore è la loro fiducia.
Come è strutturato l’indice di fiducia degli investitori di State Street
Lo State Street Investor Confidence Index è globale e si basa sull’attività in 45 paesi. Il rapporto tiene traccia di decine di milioni di transazioni all’anno. Esistono anche tre componenti locali: Nord America, Europa e Asia-Pacifico. Le ponderazioni separate delle tre componenti variano di mese in mese in base all’attività di investimento.
Indice di fiducia degli investitori di State Street e sentimento del mercato
Il sentimento del mercato è l’atteggiamento generale prevalente degli investitori su come si svilupperanno i prezzi in un mercato. Questo atteggiamento è formato dall’accumulo di numerosi fattori, tra cui la cronologia dei prezzi, i rapporti economici, i fattori stagionali e gli eventi attuali.
Se gli investitori si aspettano che il mercato azionario salga, il sentimento sarebbe rialzista. Se gli investitori si aspettano un calo del mercato azionario, il sentimento del mercato è ribassista. Si ritiene che sia un buon predittore delle mosse del mercato, soprattutto quando è più estremo. Quando un indicatore del sentiment del mercato si sposta a un livello estremo, potrebbe indicare che il mercato sottostante sta per cambiare direzione.
Il sentiment del mercato viene monitorato con una varietà di metodi tecnici e statistici, come il numero di titoli in aumento rispetto a quelli in calo e il confronto tra nuovi massimi e nuovi minimi.
Esistono indicatori aggiuntivi per misurare il sentiment specificamente dei mercati dei cambi. Diverse società di intermediazione in valuta estera al dettaglio pubblicano rapporti di posizionamento (simili al rapporto put / call ) e altri dati relativi al comportamento di negoziazione dei propri clienti.
A differenza della maggior parte delle misure del sentiment del mercato, che misurano gli atteggiamenti, l’indice di fiducia degli investitori di State Street misura le partecipazioni effettive.
Esempio di come utilizzare l’indice di fiducia degli investitori di State Street
I dati dell’indice di fiducia sono spesso usati come una razionalizzazione per i movimenti passati del mercato azionario o per prevedere i movimenti futuri dei prezzi delle azioni. Questa non è la funzione dell’indice. L’indice viene utilizzato per mostrare il livello di fiducia, niente di più.
Nel 2014, l’indice ha raggiunto 123,9 a settembre, la lettura più alta di quell’anno. Ciò ha corrisposto a un calo del 9% nell ‘S & P 500 tra settembre e metà ottobre.
Nel giugno del 2015, l’indice ha toccato 127,1, il valore più alto di quell’anno, e l’S & P 500 è sceso di oltre il 14% tra luglio e metà agosto.
Altre volte gli investitori istituzionali lo fanno bene. Nell’aprile 2018, l’indice ha toccato 115,3, il valore più alto dal 2015. Questo è finito per essere il minimo in una correzione S&P 500 e il prezzo è salito di oltre il 12% a settembre di quell’anno.
Nel 2019, l’indice è rimasto al di sotto di 75 all’inizio dell’anno, anche se quello era l’inizio di un importante progresso dell’S & P 500, e anche i livelli erano al di sotto di 90 in un crollo del 20% dell’S & P 500 che ha preceduto l’avanzata.
Gli esempi hanno lo scopo di dimostrare che l’indice non è un indicatore temporale, né è un predittore accurato dei prezzi delle azioni.
Differenza tra l’indice di fiducia degli investitori di State Street e l’indice di volatilità CBOE (VIX)
Questi due indici misurano cose diverse, sebbene entrambi guardino al sentiment. L’ indice di volatilità (VIX) si muove inversamente agli indici azionari. Quando il VIX è basso indica compiacenza, con gli investitori che indicano di non essere preoccupati. Quando il VIX inizia a salire, indica una maggiore paura nel mercato. Come con altri indici, una lettura VIX estremamente alta può preannunciare un rimbalzo dei prezzi delle azioni.
Limitazioni dell’indice di fiducia degli investitori di State Street
L’indice non è in genere un buon indicatore per le negoziazioni di azioni temporanee. Ricorda che l’indice di fiducia è globale, quindi potrebbe non essere sempre in linea con i movimenti del mercato locale. I componenti regionali dell’indice possono allinearsi meglio.
L’indice replica gli investitori istituzionali e gli investitori istituzionali guidano i prezzi ma non sempre lo fanno bene. A volte vengono caricati nel momento sbagliato e altre volte non vengono caricati al momento giusto.
Ci sono molteplici fattori che possono pesare sulla propensione al rischio degli investitori istituzionali, non solo sui livelli dei prezzi delle azioni. Questo è il motivo per cui l’indice non è in grado di prevedere i movimenti dei prezzi delle azioni.
Per State Street, l’indice non ha lo scopo di prevedere gli eventi di mercato.È semplicemente uno strumento che mostra la propensione al rischio degli investitori istituzionali in relazione agli acquisti di azioni.