Giustizia sociale - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 0:44

Giustizia sociale

Cos’è la giustizia sociale?

La giustizia sociale è una teoria politica e filosofica che afferma che ci sono dimensioni al concetto di giustizia al di là di quelle incorporate nei principi del diritto civile o penale, della domanda e dell’offerta economiche o delle strutture morali tradizionali. La giustizia sociale tende a concentrarsi maggiormente sulle giuste relazioni tra i gruppi all’interno della società piuttosto che sulla giustizia della condotta individuale o sulla giustizia per gli individui.

Storicamente e in teoria, l’idea di giustizia sociale è che tutte le persone dovrebbero avere uguale accesso alla ricchezza, alla salute, al benessere, alla giustizia, ai privilegi e alle opportunità indipendentemente dalle circostanze legali, politiche, economiche o di altro tipo. Nella pratica moderna, la giustizia sociale ruota attorno al favorire o punire diversi gruppi della popolazione, indipendentemente dalle scelte o azioni di un dato individuo, sulla base di giudizi di valore riguardanti eventi storici, condizioni attuali e relazioni di gruppo. In termini economici, questo spesso significa ridistribuzione della ricchezza, del reddito e delle opportunità economiche da parte di gruppi che i sostenitori della giustizia sociale considerano oppressori nei confronti di coloro che considerano gli oppressi. La giustizia sociale è spesso associata alla politica dell’identità, al socialismo e al comunismo rivoluzionario.

Punti chiave

  • La giustizia sociale è un concetto filosofico politico originariamente incentrato sull’uguaglianza tra le persone lungo varie dimensioni sociali.
  • In termini economici, gli sforzi di giustizia sociale di solito cercano di elevare o degradare lo stato economico di vari gruppi definiti dall’identità di gruppo o da caratteristiche demografiche come razza, sesso e religione.
  • In pratica, la giustizia sociale può essere perseguita attraverso varie forme pacifiche o non pacifiche di attivismo o politiche governative.
  • Nelle economie socialiste, la giustizia sociale costituisce un principio fondamentale della politica economica.

Capire la giustizia sociale

La giustizia sociale costituisce la base dei sistemi economici socialisti e viene insegnata anche in alcune tradizioni religiose. In generale, la giustizia sociale è nata come un concetto ampio a sostegno della parità di diritti attraverso vari tipi di iniziative per i cittadini. La giustizia sociale è strettamente correlata alla teoria dei conflitti e alla riparazione dei torti percepiti di conflitti passati o in corso tra gruppi di persone e parti della società. Questo spesso si concentra sul favorire gli interessi di alcuni gruppi all’interno di una popolazione che i suoi sostenitori considerano oppressi o sul minare gli interessi e attaccare direttamente gruppi che considerano in un certo senso oppressori.

Gli sforzi per promuovere la giustizia sociale di solito prendono di mira vari dati demografici, o per promuovere i loro interessi al fine di contrastare l’oppressione percepita o per punirli per reati passati percepiti. In generale, le caratteristiche demografiche spesso oggetto dell’attenzione della giustizia sociale includono: razza, etnia e nazionalità; genere e orientamento sessuale; età; affiliazione religiosa; e disabilità. Possono esistere diversi tipi di iniziative di giustizia sociale per promuovere l’uguaglianza o ridistribuire il potere e lo status tra i gruppi nelle aree di ricchezza, salute, benessere, giustizia, privilegi e status economico. In termini economici, la giustizia sociale il più delle volte equivale a sforzi per ridistribuire ricchezza, reddito o opportunità economiche da gruppi privilegiati a quelli svantaggiati.

I fautori della giustizia sociale possono cercare di raggiungere i loro obiettivi attraverso un’ampia gamma di mezzi pacifici o non pacifici, inclusi vari programmi governativi, campagne sociali, attivismo pubblico, rivoluzione violenta o persino terrorismo. A livello governativo, le iniziative di giustizia sociale possono essere perseguite attraverso vari tipi di programmi diversi. Questi possono includere la ridistribuzione diretta della ricchezza e del reddito; status giuridico protetto in materia di occupazione, sussidi governativi e altre aree per gruppi svantaggiati; o la discriminazione legalizzata contro i gruppi privilegiati fino a includere l’espropriazione, la punizione collettiva e le epurazioni.

I sistemi socialisti e comunisti sono maggiormente concentrati sui programmi di giustizia sociale a livello nazionale. Tuttavia, la giustizia sociale ha il suo posto anche nelle società capitalistiche, come gli Stati Uniti, dove i finanziamenti del governo sono assegnati per sostenere molti sforzi di giustizia sociale. In questi tipi di società, le preoccupazioni di giustizia sociale sono comunemente perseguite anche attraverso l’attivismo volto a cambiare la politica pubblica o influenzare direttamente il comportamento delle persone attraverso raduni e manifestazioni pubbliche, campagne di pubbliche relazioni, investimenti mirati e donazioni di beneficenza e sforzi di soccorso. Può anche assumere la forma di boicottaggi, liste nere e censura di gruppi e individui privilegiati o persino minacce dirette, violenza e distruzione di proprietà e infrastrutture dirette verso di loro.

Politicamente negli Stati Uniti, i sostenitori della giustizia sociale si trovano solitamente nel partito democratico, in particolare nelle ali progressiste e socialiste auto-identificate del partito, così come in altre organizzazioni più piccole. Anche progressisti e socialisti che non si associano al partito democratico (indipendenti, Verdi e altri) usano comunemente il termine.

Esempi di giustizia sociale

Esempi di giustizia sociale possono essere trovati in tutti i tipi di società, politiche governative e movimenti.

Nelle economie socialiste, la giustizia sociale costituisce un principio fondamentale della politica economica. I governi socialisti attuano comunemente vasti programmi di ridistribuzione forzata della terra, del capitale e di altri beni, come il Holodomor, in nome della giustizia sociale.

Nelle società capitalistiche, i governi intervengono regolarmente nell’economia a sostegno della giustizia sociale. I sostenitori della giustizia sociale spesso spingono per la riforma delle politiche in settori come l’assistenza sanitaria, l’immigrazione o il sistema di giustizia penale per rimediare a potenziali pregiudizi verso determinati gruppi demografici.

Storicamente negli Stati Uniti, il movimento per i diritti civili iniziato negli anni ’50 e guidato da Martin Luther King Jr. è uno degli esempi più noti di giustizia sociale. Martin Luther King Jr. ei suoi seguaci sostenevano l’uguaglianza razziale e per promuovere gli interessi degli afroamericani. Gli sforzi hanno portato a cambiamenti radicali nell’economia e nella società degli Stati Uniti nei decenni successivi, inclusa l’introduzione del Civil Rights Act, che vieta alle imprese di discriminare i gruppi legalmente protetti.

Il mercato del lavoro, la politica del lavoro e il lavoro organizzato sono di solito alcune delle maggiori aree di preoccupazione nel settore privato. All’interno del mercato del lavoro, la parità di retribuzione e le opportunità per tutti i dati demografici sono di solito i due punti principali per la promozione progressiva. L’istituzione e la diffusione di sindacati è spesso giustificata e inquadrata in termini di giustizia sociale al fine di promuovere gli interessi dei lavoratori contro i datori di lavoro sfruttatori.