Si può ottenere il congedo di maternità con un visto 457?
Quando richiedere il congedo di maternità?
La domanda di congedo di maternità deve essere presentata all’INPS telematicamente 2 mesi prima dell’inizio del congedo (le lavoratrici autonome trasmettono la domanda telematica a parto avvenuto) e non oltre un anno dalla fine del periodo indennizzabile.
Come richiedere il congedo di maternità?
La lavoratrice può farsi assistere nella presentazione della domanda di astensione obbligatoria: da un patronato; oppure dal contact center INPS numero verde 803164 o 06164164 da mobile; o infine può fare domanda online sul sito dell’INPS tramite PIN INPS personale.
Come funziona l’aspettativa per maternità?
La durata complessiva del congedo di maternità è pari a 5 mesi e può essere fruito: durante i due mesi precedenti la data presunta del parto; ove il parto avvenga oltre tale data, per il periodo intercorrente tra la data presunta e la data effettiva del parto; durante i tre mesi successivi al parto.
Che documenti servono per la maternità obbligatoria?
Maternità obbligatoria post parto: i documenti necessari
- Carta d’identità del richiedente.
- Codice fiscale del richiedente.
- Certificato di nascita del neonato.
- Codice fiscale del figlio.
- L’attestato di gravidanza e la busta paga della madre richiedente.
Cosa succede se si presenta la domanda di maternità obbligatoria in ritardo?
Domanda maternità obbligatoria in ritardo
Chi presenta la domanda di maternità obbligatoria in ritardo non decade dal diritto all’indennità che, tuttavia, si prescrive se la domanda è presentata dopo oltre un anno dalla fine del periodo indennizzabile.
Come inviare domanda maternità INPS?
Le domande di maternità devono essere presentate esclusivamente in via telematica, tramite il sito INPS. E’ necessario avere lo SPID (identità digitale), rilasciata da vari provider. La domanda può essere compilata da soli o rivolgendosi ad un patronato per assistenza.
Come presentare domanda congedo maternità INPS?
In alternativa, si può fare la domanda tramite: Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile; enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Chi rilascia il certificato di maternità obbligatoria?
Il certificato di gravidanza, rilasciato in carta libera dal Consultorio o dallo specialista ginecologo di struttura pubblica o privata, attesta le generalità della donna, l’epoca della gravidanza e la data presunta del parto.
Chi trasmette il certificato di gravidanza all’INPS?
A partire dall’agosto del 2016, in seguito alla riforma in materia digitale [2], l’incombenza spetta al medico certificatore, che trasmette il certificato di gravidanza direttamente all‘Inps attraverso la piattaforma online dell’istituto.
Chi deve trasmettere il certificato di gravidanza all’INPS?
I medici devono trasmettere online all‘INPS i certificati di gravidanza o di interruzione di gravidanza (articolo 21, decreto legislativo , n. 151 – Testo Unico sulla maternità e paternità, modificato dal decreto legislativo , n. 179 – Codice dell’amministrazione digitale).
Chi deve fare il certificato di gravidanza?
Il certificato di gravidanza, rilasciato in carta libera dal Consultorio o dallo specialista ginecologo di struttura pubblica o privata, attesta le generalità della donna, l’epoca della gravidanza e la data presunta del parto.