Repellente per squali
Cosa significa repellente per squali?
Repellente per squali è un termine gergale per indicare una qualsiasi delle numerose misure adottate da un’azienda per respingere un tentativo di acquisizione indesiderato o ostile. In molti casi, una società apporterà modifiche speciali al proprio statuto o statuto che diventano attive solo quando un tentativo di acquisizione è annunciato o presentato agli azionisti con l’obiettivo di rendere l’acquisizione meno attraente o redditizia per l’impresa acquisitrice. È anche noto come “provvista di porcospino”.
Spiegazione del repellente per squali
La maggior parte delle aziende vuole decidere il proprio destino sul mercato, quindi quando uno squalo attacca, il repellente per squali può inviare il predatore alla ricerca di un bersaglio meno esuberante. Sebbene il concetto sembri ragionevole basato sul principio dell’autodeterminazione, molte misure repellenti agli squali non sono nel migliore interesse degli azionisti perché potrebbero negare loro il potenziale per il massimo guadagno di valore per gli azionisti.
È opinione diffusa che gli amministratori del consiglio abbiano una responsabilità fiduciaria nei confronti degli azionisti e quindi dovrebbero essere aperti a qualsiasi offerta, ostile o meno. Spruzzare repellente per squali non è generalmente considerato un’azione favorevole agli azionisti dal consiglio di amministrazione. Alcuni esempi di repellente per squali sono le pillole avvelenate, le politiche sulla terra bruciata, i paracadute dorati e le strategie di approdo sicuro.
Esempio di repellente per squali
Il 28 agosto 2017, il rivenditore di scarpe Finish Line ha annunciato che il suo Consiglio di amministrazione aveva adottato un piano per i diritti degli azionisti (pillola avvelenata) “per proteggere i migliori interessi degli azionisti di Finish Line. Il [piano] ha lo scopo di ridurre la probabilità che qualsiasi persona o il gruppo otterrebbe il controllo di Finish Line attraverso l’accumulo di mercato aperto o tattiche di acquisizione coercitive che il Consiglio di amministrazione determina non sono nel migliore interesse della Società e dei suoi azionisti. “I dettagli di questo repellente per squali sono stati divulgati in un modulo 8-K dalla società.
Il giorno dopo l’annuncio dell’adozione del piano della pillola avvelenata, le azioni della società sono crollate del 34% rispetto al prezzo di chiusura precedente e hanno chiuso la giornata in ribasso di circa il 18%. Senza altre notizie negative che abbiano avuto un impatto sulla società quel giorno, è lecito ritenere che gli azionisti siano stati respinti dal piano per i diritti degli azionisti.