4 Maggio 2021 0:20

Definizione di semi-deviazione

Cos’è la semi-deviazione?

La semi-deviazione è un metodo per misurare le fluttuazioni inferiori alla media del rendimento dell’investimento.



La semi-deviazione rivelerà la performance peggiore che ci si può aspettare da un investimento rischioso.

La semi-deviazione è una misura alternativa alla deviazione standard o alla varianza. Tuttavia, a differenza di queste misure, la semi-deviazione considera solo le fluttuazioni negative dei prezzi. Pertanto, la semi-deviazione viene spesso utilizzata per valutare il rischio di ribasso di un investimento.

Comprensione della semi-deviazione

Nell’investimento, la semi-deviazione viene utilizzata per misurare la dispersione del prezzo di un asset da una media o da un valore target osservato. In questo senso, per dispersione si intende l’entità della variazione dal prezzo medio.

Punti chiave

  • La semi-deviazione è un’alternativa alla deviazione standard per misurare il grado di rischio di un’attività.
  • La semi-deviazione misura solo le fluttuazioni inferiori alla media, o negative, nel prezzo di un asset.
  • Questo strumento di misurazione viene spesso utilizzato per valutare gli investimenti rischiosi.

Lo scopo dell’esercizio è determinare la gravità del rischio di ribasso di un investimento. Il numero di semi-deviazione dell’asset può quindi essere confrontato con un numero di riferimento, come un indice, per vedere se è più o meno rischioso rispetto ad altri potenziali investimenti.

La formula per la semi-deviazione è:

L’intero portafoglio di un investitore potrebbe essere valutato in base alla semi-deviazione nella performance delle sue attività. In parole povere, questo mostrerà la performance peggiore che ci si può aspettare da un portafoglio, rispetto alle perdite in un indice o in qualsiasi altro comparabile selezionato.

Storia della semi-deviazione nella teoria del portafoglio

La semi-deviazione è stata introdotta negli anni ’50 specificamente per aiutare gli investitori a gestire i portafogli rischiosi. Il suo sviluppo è attribuito a due leader nella moderna teoria del portafoglio.

  • Harry Markowitz ha dimostrato come sfruttare le medie, le varianze e le covarianze delle distribuzioni di rendimento delle attività di un portafoglio al fine di calcolare una frontiera efficiente su cui ogni portafoglio ottiene il rendimento atteso per una data varianza o minimizza la varianza per un dato rendimento atteso. Nella spiegazione di Markowitz, una funzione di utilità, che definisce la sensibilità dell’investitore al cambiamento della ricchezza e del rischio, viene utilizzata per scegliere un portafoglio appropriato al confine statistico.
  • AD Roy, nel frattempo, ha utilizzato la semi-deviazione per determinare il compromesso ottimale tra rischio e rendimento. Non credeva fosse fattibile modellare la sensibilità al rischio di un essere umano con una funzione di utilità. Invece, ha ipotizzato che gli investitori vorrebbero l’investimento con la minima probabilità di arrivare al di sotto di un livello di disastro. Comprendendo la saggezza di questa affermazione, Markowitz ha realizzato due principi molto importanti: il rischio di ribasso è rilevante per qualsiasi investitore e le distribuzioni dei rendimenti potrebbero essere distorte, o non distribuite simmetricamente, nella pratica. In quanto tale, Markowitz ha raccomandato di utilizzare una misura di variabilità, che ha chiamato  semivarianza, poiché prende in considerazione solo un sottoinsieme della distribuzione del rendimento.